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La modernizzazione della professione legale: la parola all'avvocato

Diritto 24 Il SOle 24 Ore - Lun, 10/02/2014 - 12:37
Il ridimensionamento dei budget aziendali come ha influito nella gestione e organizzazione degli uffici legali?

Bonifici e Rid, addio. Benvenuto SEPA dal 1 febbraio 2014

Diritto 24 Il SOle 24 Ore - Lun, 10/02/2014 - 10:21
Entro il 1° febbraio i servizi nazionali di addebito automatico e diretto su conto corrente ad esempio i RID utilizzati il pagamento della rata del mutuo e/o delle utenze (luce, gas, telefono etc) e di bonifico in euro verranno sostituiti dai corrispondenti servizi del sistema SEPA (Single euro Payers Area, area unica dei pagamenti in euro).In pratica verranno meno le distinzioni tra pagamenti nazionali ed esteri effettuati tramite bonifici, carte di pagamento e addebiti diretti su conto corrente, ...

ASSICURAZIONE - INCIDENTE STRADALE - RESPONSABILITA' CIVILE - MASSIMALE - DIRETTIVA N. 84/5/CEE DEL CONSIGLIO - ADEGUAMENTO DA PARTE DELLO STATO ITALIANO - TEMPISTICA - INOSSERVANZA - CONSEGUENZA

Sentenze Corte Costituzionale - Mer, 05/02/2014 - 17:36
ASSICURAZIONE - INCIDENTE STRADALE - RESPONSABILITA' CIVILE - MASSIMALE - DIRETTIVA N. 84/5/CEE DEL CONSIGLIO - ADEGUAMENTO DA PARTE DELLO STATO ITALIANO - TEMPISTICA - INOSSERVANZA - CONSEGUENZA In materia di assicurazione della responsabilità civile da circolazione stradale, l’obbligo per lo Stato italiano, previsto dall’art. 1, comma 2, della direttiva n. 84/5/CEE, di innalzare il massimale Administratornoreply@blogger.comhttp://sentenze.blogspot.com/2014/02/assicurazione-incidente-stradale.html

FINANZE E TRIBUTI – REATI TRIBUTARI - CIRCOSTANZA ATTENUANTE - PAGAMENTO DEL DEBITO TRIBUTARIO - GIUDIZIO ABBREVIATO - TERMINE PER L'ADEMPIMENTO - INDIVIDUAZIONE

Sentenze Corte Costituzionale - Mer, 05/02/2014 - 17:35
FINANZE E TRIBUTI – REATI TRIBUTARI - CIRCOSTANZA ATTENUANTE - PAGAMENTO DEL DEBITO TRIBUTARIO - GIUDIZIO ABBREVIATO - TERMINE PER L'ADEMPIMENTO - INDIVIDUAZIONE La S.C. ha affermato che, nel rito abbreviato, ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante di cui all’art. 13 del d.lgs. n. 74 del 2000, il pagamento del debito tributario deve aver luogo prima dell’inizio della discussioneAdministratornoreply@blogger.comhttp://sentenze.blogspot.com/2014/02/finanze-e-tributi-reati-tributari.html

MISURE DI PREVENZIONE - CONFISCA – RICHIESTA NEI CONFRONTI DEI SUCCESSORI DI PERSONA DECEDUTA – RICORSO PER CASSAZIONE – DIFENSORE NON MUNITO DI PROCURA SPECIALE – INAMMISSIBILITA’

Sentenze Corte Costituzionale - Mer, 05/02/2014 - 17:35
MISURE DI PREVENZIONE - CONFISCA – RICHIESTA NEI CONFRONTI DEI SUCCESSORI DI PERSONA DECEDUTA – RICORSO PER CASSAZIONE – DIFENSORE NON MUNITO DI PROCURA SPECIALE – INAMMISSIBILITA’ La Corte ha affermato che, anche quando il procedimento di prevenzione è iniziato direttamente nei confronti dei successori di persona contro cui potrebbe essere disposta la confisca, è inammissibile il ricorso per Administratornoreply@blogger.comhttp://sentenze.blogspot.com/2014/02/misure-di-prevenzione-confisca.html

ESTRADIZIONE PER L’ESTERO - REATO POLITICO – NOZIONE – FATTISPECIE

Sentenze Corte Costituzionale - Mer, 05/02/2014 - 17:34
ESTRADIZIONE PER L’ESTERO - REATO POLITICO – NOZIONE – FATTISPECIE La Corte ha affermato che, in tema di estradizione per l’estero, la nozione di reato politico si riferisce a quelle condotte che, in ragione degli interessi giuridici lesi, espongono l’estradando, se consegnato, al concreto pericolo di essere sottoposto nello Stato richiedente ad un processo penale non equo o alla esecuzione di Administratornoreply@blogger.comhttp://sentenze.blogspot.com/2014/02/estradizione-per-lestero-reato-politico.html

MANDATO D’ARRESTO EUROPEO - DIVIETO DI CONSEGNA – “NE BIS IN IDEM” – IDENTITA’ DEI FATTI – PRESUPPOSTI – IDENTITA’ DELLA VITTIMA – NECESSITA’ – ESCLUSIONE – FATTISPECIE

Sentenze Corte Costituzionale - Mer, 05/02/2014 - 17:34
MANDATO D’ARRESTO EUROPEO - DIVIETO DI CONSEGNA – “NE BIS IN IDEM” – IDENTITA’ DEI FATTI – PRESUPPOSTI – IDENTITA’ DELLA VITTIMA – NECESSITA’ – ESCLUSIONE – FATTISPECIE La Corte ha affermato che, in tema di mandato di arresto europeo, ai fini del divieto di consegna derivante dall’applicazione del “ne bis in idem”, l’identità dei fatti oggetto dei diversi procedimenti deve essere accertata con Administratornoreply@blogger.comhttp://sentenze.blogspot.com/2014/02/mandato-darresto-europeo-divieto-di.html

Rivista di informazione giuridica per avvocati e studi legali: expartecreditoris.it

Ex Parte Creditoris - Mar, 04/02/2014 - 23:34
Quotidiano di informazione giuridica. Provvedimenti e sentenze online per avvocati e studi legali.

AMMISSIONE AL PASSIVO: il credito del professionista è prededucibile se la domanda di concordato viene ammessa

Ex Parte Creditoris - Mar, 04/02/2014 - 18:42
In materia di riconoscimento della prededuzione, di cui all'art. 111, secondo comma LF, i professionisti incaricati a predisporre la proposta di concordato preventivo rientrano nella detta categoria in quanto abbiano portato alla ammissione del concordato preventivo. In tal modo viene, infatti, rispettato il criterio finalistico dell’istituto atteso che  da un lato, vi è il collegamento tra l´attività professionale e la procedura concordataria e, dall´altro, è soddisfatto l´interesse creditorio, coincidente con la attribuzione della facoltà di accedere alla procedura concorsuale alternativa al fallimento. Questo il principio espresso dal Giudice Delegato dott. Mauro Martinelli, del Tribunale di Rovigo, nel verbale di stato passivo dichiarato esecutivo in data 12/12/2013.  L’adito Giudicante si è cosi pronunciato su un tema molto controverso esaminando con attenzione le ipotesi in cui l’attività dei professionisti incaricati alla predisposizione della procedura concordataria sia da ricondurre nella categoria dei crediti prededucibili. Ed invero,  precisa il Giudice che laddove la mancata omologazione del concordato sia dipesa da una libera scelta dei creditori, tale comportamento non pregiudica la funzionalità della prestazione professionale, né la sua utilità, nei termini specificati tale per cui la prededuzione dovrà essere comunque riconosciuta. Diversamente  non può riconoscersi la prededuzione nell'ipotesi in cui la mancata omologazione dipende da una negativa valutazione sulla fattibilità giuridica o economica, nei limiti consentiti al Tribunale, e tanto in virtù dell'insegnamento della Suprema Corte; cfr. Cass., S.U. 23 gennaio 2013, n. 1521 Ugualmente non si riconosce la prededuzione per le attività professionali prestate nell´interesse del debitore, che non abbiano portato al deposito di una proposta concordataria poi ammessa, poiché mancherebbe la "funzionalità" richiesta dall´art. 111, II comma l.f. Se è vero, infatti, che con il solo deposito della domanda di autorizzazione alla presentazione della proposta concordataria da parte di una società, che già si trova in stato di insolvenza, deriva quel collegamento funzionale-temporale che giustifica la retrodatazione degli effetti in chiave di tutela del ceto creditorio e rispetto della par condicio creditorum, altrettanto non può affermarsi per riconoscere al professionista la prededuzione in mancanza di una utilità dei creditori intesa, quale opportunità di soddisfazione del credito nell'ambito della procedura di conocrdato preventivo. Il riconoscimento della prededuzione a tali crediti trae origine anche dalla valorizzazione dell´abrogazione dellart. 182 quater, IV comma l.f. - che prevedeva espressamente la prededucibilità dei compensi spettanti al professionista incaricato di predisporre la relazione di cui agli artt. 161, III comma e 182 bis I comma l.f.. Ed invero, l´abrogazione della detta norma di certo non può essere considerata esclusione della prededuzione per un soggetto che è sempre stato equiparato ad un ausiliario giudiziale, ma l´espressione di una precisa scelta ermeneutica operata dal legislatore: l´elisione di un'endiadi, visto il portato dell´art. 111, II comma l.f., e l'esplicitazione di una volontà ampliativa del beneficio della prededuzione anche alle altre figure professionali coinvolte nella predisposizione del concordato, istituto rivitalizzato dal legislatore ed il cui accesso ha evidentemente voluto favorire. Inoltre, il conferimento di un incarico professionale, successivamente al deposito della domanda in bianco, deve ritenersi atto di straordinaria amministrazione poiché, pur avendo una valenza conservativa del patrimonio, è destinato ad incidere sensibilmente sull'attivo e richiede una valutazione di congruità e opportunità da parte del Tribunale, anche perché non rientrante negli "atti necessitati" per lo svolgimento della attività aziendale. Proprio in virtù delle medesime considerazioni giuridiche, deve, invece, essere riconosciuta la prededuzione per i compensi spettanti per la attività professionale di presentazione della domanda di fallimento, poiché si ritiene di aderire alla tesi giurisprudenziale che impone la difesa tecnica per la domanda de qua, in assenza di espressa deroga normativa all'art. 82 c.p.c. il Giudice, pertanto, ammette nei termini indicati dalla proposta del curatore, oltre interessi ex art. 54 l.f. in privilegio....

IRRAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO: il risarcimento spetta anche al contumace

Ex Parte Creditoris - Mar, 04/02/2014 - 18:16
Anche il contumace ha diritto ad essere risarcito per il danno da irragionevole durata del processo. E’ questo il principio di diritto statuito dalla Cassazione civile a sezioni unite con ordinanza n. 585 pronunziata in data 14/01/2014 in materia di risarcimento per irragionevole durata del processo. Nel caso di specie, il ricorrente aveva impugnato il decreto della Corte d’Appello che aveva accolto parzialmente la sua domanda di risarcimento del danno da irragionevole durata del processo in una causa civile di divisione ereditaria.  In particolare, i giudici di merito avevano commisurato l’indennizzo sulla base del tempo intercorso dal momento della costituzione in giudizio del ricorrente, mentre non avevano tenuto conto del lungo periodo antecedente a quella data, in cui lo stesso era rimasto contumace. Ebbene, i giudici di legittimità, chiamati a pronunziarsi sul caso de quo, hanno ritenuto che anche alla parte processuale rimasta contumace debba riconoscersi equa riparazione per irragionevole durata del processo atteso che “…non vi è ragione per negare che anche il contumace possa subire quel disagio psicologico, che normalmente risentono le parti a causa del ritardo eccessivo con cui viene definito il processo che le riguarda…” . In conclusione, dunque, la contumacia della parte non preclude il riconoscimento del diritto all’equa riparazione per irragionevole durata del processo....

TERMINI PROCESSUALI - IN GENERE - SOSPENSIONE DEI PROCESSI PENALI DISPOSTA PER EVENTI SISMICI DAL D.L. N. 74 DEL 2002, CONVERTITO IN L. N. 122 DEL 2012

Sentenze Corte Costituzionale - Mar, 04/02/2014 - 18:11
TERMINI PROCESSUALI - IN GENERE - SOSPENSIONE DEI PROCESSI PENALI DISPOSTA PER EVENTI SISMICI DAL D.L. N. 74 DEL 2002, CONVERTITO IN L. N. 122 DEL 2012 - PROROGA DELLA SOSPENSIONE DEI TERMINI DISPOSTA DAL D.L. N. 174 DEL 2012, CONVERTITO IN L. 213 DEL 2012 - APPLICABILITA' AI PROCESSI PENALI - ESCLUSIONE La Terza sezione della Corte ha affermato che non si applica al processo penale la prorogaAdministratornoreply@blogger.comhttp://sentenze.blogspot.com/2014/02/termini-processuali-in-genere.html

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