Contratti, simulazione per interposizione fittizia di persona
Nelle prestazioni di lavoro cui si riferiscono - prima dell'intervenuta abrogazione ad opera dell'art. 85, comma primo, lett. c), del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 - i primi tre commi dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1960, n. 1369 (divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell'impiego della manodopera negli appalti di opere e di servizi), la nullità del contratto fra committente ed appaltatore (o intermediario) e la previsione dell'ultimo ...
Emissioni industriali: attuazione della Direttiva 2010/75/UE
Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 72 del 27-3-2014 - U.O. n. 27
GRATUITO PATROCINIO RIMBORSO SPESE LEGALI - IMPUTATO
Nel processo penale, vi è necessaria coincidenza tra la somma liquidata dal giudice, con la sentenza di condanna dellimputato, a titolo di rimborso delle spese legali di parte civile ammessa al patrocinio a spese pubbliche, e quella liquidata, con successivo decreto, a beneficio del difensore di tale parte e poste a carico dellerario. Il giudice è tenuto a fare applicazione dellart. 82 D.P.R. n° 115/02 sin dal momento della pronuncia del dispositivo. Sono questi i principi sottesi allordinanza emessa dal Tribunale di Roma, nella persona del dott. Francesco Crisafulli, il 27/03/2014, nellambito di un giudizio di opposizione avverso il decreto con cui il Giudice di merito aveva liquidato gli onorari allavvocato di un fallimento ammesso al patrocinio a spese dello Stato. Nel caso di specie, il Giudice di merito nel procedere alla liquidazione delle spese a carico del soccombente in un giudizio penale, decurtava dalla somma dovuta come onorario del professionista, difensore della parte vittoriosa, la metà dei compensi, con un conseguente depauperamento in misura doppia rispetto alla somma necessaria per retribuire lavversario. La questione ruota intorno allammissibilità che la parte privata sia condannata al pagamento di un importo superiore a quello che lo Stato effettivamente corrisponderà al difensore del beneficiato, ovvero se il Giudice di merito debba uniformarsi allinterpretazione che del complesso normativo di cui agli artt. 82 e 130 D.P.R n.115/02 ha adottato la Corte di Cassazione con le sue pronunce in materia. Ebbene, il Tribunale di Roma ha stabilito che il Giudice di merito, nel liquidare le spese processuali a carico del soccombente, deve applicare le disposizioni pertinenti del D.P.R n.115/02, sulla base del principio secondo il quale «quando il giudice del processo penale condanna l'imputato alla rifusione integrale delle spese legali sostenute dalla parte civile, ammessa al beneficio del patrocinio a spese pubbliche, la somma che l'imputato deve rifondere in favore dello Stato deve coincidere con quella che lo Stato liquida al difensore; essa va pertanto subito determinata secondo i parametri di cui al D.P.R. n. 115 del 2002, art. 82» (Corte di cassazione, Sezione VI penale sentenza n° 46537 dell8/11/2011 (depositata il 14/12/2011)). Il Collegio ha aggiunto, inoltre, che nella sentenza con la quale il giudice liquida le spese di lite a carico del soccombente condannando lo stesso al relativo pagamento a favore dellerario (per essere la parte vittoriosa ammessa al patrocinio a spese dello Stato), deve tenere conto della concessione del suddetto beneficio e deve, già in quella sede, rispettare il limite dei valori medi, in applicazione dellart. 82, ed operare, ex art. 130 D.P.R. n° 115/02, in materia civile, la decurtazione del 50% della somma complessiva liquidata. E che, nel successivo provvedimento di liquidazione a favore del professionista, il magistrato dovrà poi attenersi alla somma così precedentemente determinata, già rispettosa dei parametri imposti dal testo unico sulle spese di giustizia. Alla luce di tali considerazioni, il Tribunale di Roma ha, dunque, accolto lopposizione e revocato il decreto opposto liquidando in favore dellavvocato limporto già determinato nella sentenza n.9090/ 2012 dallo stesso Tribunale....
Carceri: giovani adulti presenza strutturale tra i minori
Nelle carceri per minorenni italiane sono presenti 1252 "giovani adulti", ragazzi finiti dietro le sbarre prima del compimento dei 18 anni e che ora non ne hanno più di 21. Al primo gennaio 2012 rappresentavano il 26% della popolazione carceraria minorile, in crescita rispetto al 23% del 2009 e al 16% del 2008
Ue: parere motivato all'Italia sul diritto d'autore per il design
La Commissione europea ha inviato all'Italia un parere motivato, secondo passaggio della procedura di infrazione Ue, per il mancato rispetto delle norme Ue in materia di diritto d'autore per il design e i modelli
Assegno divorzile
La determinazione dell'assegno divorzile va effettuata verificando l'inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente, raffrontata a un tenore di vita analogo a quello avuto in costanza di matrimonio e che sarebbe presumibilmente proseguito in caso di continuazione dello stesso o quale poteva legittimamente e ragionevolmente configurarsi sulla base di aspettative maturate nel corso del rapporto. A tal fine, il tenore di vita precedente deve desumersi dalle potenzialità economiche dei coniugi, ossia ...
Italia deferita alla corte Ue per la mancata tutela dei passeggeri dei treni
Nuova "tegola" europea sulle Ferrovie italiane. La Commissione Ue ha annunciato di aver deferito l'Italia alla Corte di giustizia per non aver recepito la normativa comunitaria in materia di diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario.
Separazione solo dal Giudice Tutelare
Tribunale di Milano Sezione IX (famiglia) - Decreto del 19 febbraio 2014, Pres. Servetti Rel. Buffone
AGCM: la tutela del consumatore dopo il recepimento della direttiva Consumer Rights
La tutela dei consumatori nei settori regolamentati e recepimento della Direttiva 83/2011/UE sui diritti dei consumatori...
Giuristi Telematici: un sardo alla guida della più antica associazione giuridica del web
È l'avvocato cagliaritano Giovanni Battista Gallus il nuovo presidente del Circolo dei Giuristi Telematici, la più antica associazione di giuristi in Rete, nata per studiare e promuovere le iniziative legate al diritto dell'informatica. Gallus, classe 1968, al termine del primo mandato, è stato riconfermato ieri alla guida del Circolo per il prossimo biennio.
Risarcimento, al locatario la prova del nesso tra cattiva manutenzione e calo del fatturato
Il locatore deve risarcire i danni, a titolo di lucro cessante, all'impresa affittuaria nel caso in cui essa dimostri che la diminuzione del fatturato sia dipesa dalla cattiva manutenzione dell'immobile. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 7210/2014, confermando la decisione della Corte di appello di Perugia
Traffico di migranti, perseguibile in Italia l'abbandono in acque extraterritoriali
Va riconosciuta la giurisdizione italiana in caso di traffico di migranti dalle coste africane a quelle della Sicilia qualora - ancorché in acque extraterritoriali - essi vengano programmaticamente abbandonati, in modo da provocare interventi di soccorso da parte delle navi in transito. In questi casi, infatti, «l'intervento di soccorso in mare non è un fatto imprevedibile, che possa interrompere la serialità causale, ma è un fatto non solo previsto ma voluto e addirittura provocato» dall'organizzazione ...
Sciopero avvocati, Cassazione: sì al rinvio dell'udienza salvo casi eccezionali
Il giudice deve disporre il rinvio delle udienze nei giorni di sciopero degli avvocati, salvo in casi eccezionali che «rendano indifferibile la trattazione del processo». Questa la decisione presa dalle Sezioni unite penali della Cassazione
L'Agenda Digitale
A livello europeo l'Agenda digitale è una delle sette iniziative della strategia Europa 2020, la quale fissa obiettivi per la crescita nell'Unione europea da raggiungere entro il 2020. L'Agenda consiste in una serie di misure che nel loro complesso mirano a sfruttare le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ITC) per favorire l'innovazione, la crescita economica e il progresso (v. Comunicazione della Commissione Un'Agenda digitale europea COM/2010/0245).
Sciopero avvocati, Cassazione: sì al rinvio salvo casi eccezionali
Il giudice deve disporre il rinvio delle udienze nei giorni di sciopero degli avvocati, salvo in casi eccezionali che «rendano indifferibile la trattazione del processo». Questa la decisione presa dalle Sezioni unite penali della Cassazione
Consulta, razionale risparmiare tagliando le sezioni distaccate
La Consulta, con l'ordinanza 59/2014, torna sulla questione della geografia giudiziaria dichiarando la manifesta infondatezza e inammissibilità di una serie di questioni sollevate dalle Sezioni distaccate di Ventimiglia e Cesena, dal tribunale di Orvieto e dal Tar Lazio con riguardo a presunte violazioni delle regole sulla decretazione d'urgenza e sulla delega legislativa
Annullabilità del contratto per vizi del consenso
Nel nostro ordinamento, vige il principio "fraus omnia corrumpit", in virtù del quale il dolo decettivo conduce all'annullamento del contratto (come pure del negozio unilaterale) quale che sia l'elemento sul quale il "deceptus" sia stato ingannato. Il principio, già di per sé desumibile dalla sola lettera dell'art. 1429 c.c., (il quale sanziona con l'annullamento il contratto frutto di raggiri "usati da uno dei contraenti e tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato", senza ...
A Monza l'avvocato diventa mediatore familiare
Il Consiglio Forense avvia il nuovo servizio per favorire la composizione dei conflitti familiari, generazionali e parentali secondo un nuovo modello di mediazione forense che prevede un approccio integrato con le parti ed i professionisti
Foro del consumatore
Ove una domanda sia stata proposta con l'espressa invocazione della sussistenza davanti al giudice adito, a beneficio dell'attore (cioe' nel presupposto che egli sia un consumatore) del foro del consumatore, l'eccezione del convenuto riguardo alla competenza territoriale, ove sia proposta con la sola negazione della qualificabilita' della controversia come soggetta a quel foro, cioe' perche' non e' controversia di consumo, deve sostanziarsi anche nella contestazione della sussistenza di una simile ...
Separazione, obbligo di affidamento condiviso salvo il caso di inidoneità genitoriale
L'articolo 155 codice civile sancisce il diritto del minore a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori. Per conseguire tale risultato è previsto che in caso di separazione dei coniugi (a anche di separazione di fatto) il giudice valuti in via prioritaria che il minore venga affidato ad entrambi i genitori