Privacy: Soro, nessun ostacolo per diffusione vitalizi
"La disciplina in materia di protezione dei dati personali non può essere invocata per negare l'accesso ai dati dei vitalizi dei consiglieri regionali. Il Consiglio potrà, in ogni caso, decidere, nell'ambito della sua autonomia istituzionale, di rendere note queste informazioni". Così il presidente dell'Autorità per la Privacy, Antonello Soro, in merito alla vicenda sulla possibile diffusione dei vitalizi dei consiglieri cessati dal mandato. L'Authority precisa inoltre che "il quesito proposto ...
Contratto di somministrazione ed eccezione di decadenza
La recente decisione del Tribunale di Milano (dottor Nicola Di Leo, Giudice del Lavoro, del 2 aprile 2014) affronta, con puntualità, il tema della decadenza di cui all'articolo 32 della legge numero 183 del 2010. Nel caso esaminato dal giudice milanese, un lavoratore conveniva il giudizio la società utilizzatrice....
Processo telematico, in Gazzetta il regolamento sulle specifiche tecniche
Nella Gazzetta ufficiale n. 99 del 30-4-2014 il PROVVEDIMENTO 16 aprile 2014 recante: "Specifiche tecniche previste dall'articolo 34, comma 1 del decreto del Ministro della giustizia in data 21 febbraio 2011 n. 44, recante regolamento concernente le regole tecniche per l'adozione, nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ai sensi ...
Daspo
La Legge n. 401 del 1989, articolo 6, si riferisce chiaramente al divieto di accedere a luoghi in cui effettivamente si svolgono manifestazioni sportive specificamente indicate, nonche' a quelli, sempre specificamente indicati, interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono a dette manifestazioni che, pertanto devono avere realmente luogo. Analogamente, anche l'obbligo di comparizione di cui al comma 2, e' riferito al corso della giornata in cui si svolgono ...
NUOVA DISCIPLINA DELL'ASCOLTO - Due soluzioni in tema di audizione del minore
Due soluzioni in tema di Audizione del Minore alla luce della norma introdotta dall'art. 336-bis del Decreto Legislativo 154/2013.
Più semplice il saldo alla PA:Mercoledì 7 maggio con il Sole 24 ORE tutte le novità sulle regole di pagamento e come le disposizioni si intrecciano con le novità tecnologiche
Effettuare un pagamento alla Pa è un'attività alla quale non si guarda con particolare favore: non fosse altro per il tempo che si impiega per pagare, ad esempio, una cartella esattoriale, per la fatica di orientarsi tra una selva di codici spesso incomprensibili o per le code che si devono affrontare negli uffici.
Aldrovandi: penalisti, approvare rapidamente legge su tortura
"Gli applausi di Rimini posseggono indubbiamente un forte valore simbolico e stanno a dimostrare che, nonostante il ripetersi di vicende che comunque comportano responsabilità penali in capo ad appartenenti delle forze di polizia che hanno nelle loro mani il corpo dei cittadini, nessuna seria riflessione, ed anzi una provocatoria risposta corporativa continua a venire da queste". Lo afferma l'Unione delle Camere Penali intervenendo sul caso Aldrovandi.
Penalisti, da Anm visione classista sugli Opg
"In nome di un realismo che finisce per pregiudicare i più deboli, il sindacato dei magistrati si oppone a che sia solo la pericolosità soggettiva a determinare la possibile permanenza in Opg, e nel far ciò esprime una singolare visione classista della giustizia". È quanto scrive in una nota l'Unione delle camere penali
Interventi e provvidenze economiche post calamità naturali
In tema di misure volte a fronteggiare i danni causati da eccezionali calamità atmosferiche, la legge della Regione Puglia 11 aprile 1979, n. 19, nel testo risultante dalle modifiche apportate dalla legge della Regione Puglia 10 dicembre 1982, n. 38, consente alla Regione di delegare le strutture e il personale dei Comuni, in termini di "avvalimento", per l'accertamento, previa istruttoria, degli operatori agricoli destinatari delle provvidenze, in quanto colpiti da calamità naturali o avversità ...
La Riforma della Legge Cinese sulla tutela dell'ambiente del 24 aprile 2014
l 24 Aprile 2014 l'Assemblea Nazionale del Popolo (ANP) Cinese ha approvato la Riforma alla PRChina Environmental Protection Law
Atp ex 445-bis c.p.c.: sì al ricorso in Cassazione sulle spese
Nei procedimenti ex articolo 445-bis c.p.c. per il conseguimento delle prestazioni assistenziali e previdenziali connesse allo stato di invalidità, è ammissibile il ricorso straordinario per Cassazione, ai sensi dell'articolo 111 Costituzione, avverso il decreto di omologazione dell'accertamento del requisito sanitario operato dal Ctu, limitatamente alla statuizione sulle spese legali e di consulenza, trattandosi, solo in parte qua, di provvedimento definitivo, decisorio, incidente sui diritti ...
RICORSO FALLIMENTO: nuove modalità di notifica. Indispensabile il tentativo presso la sede legale
La notifica del ricorso di fallimento direttamente attraverso il deposito presso la Casa Comunale integra soltanto lultimo tassello di un procedimento che il legislatore ha espressamente descritto quale progressivo nel suo esperirsi e perfezionarsi. La modalità in parola, dovrà quindi essere attuata solo in ipotesi di insuccesso della via telematica e di quella effettuata presso la sede sociale. È quanto ribadito dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Gianpiero Scoppa, relatore Valeria Maisto che, con lordinanza emessa il 02/04/2014, ha dichiarato improcedibile listanza di fallimento presentata da una società creditrice nei confronti di altra società in liquidazione. Nel caso di specie, dalla relata di notifica in atti si evinceva come lUfficiale Giudiziario avesse eseguito la notifica di detto ricorso direttamente attraverso il deposito presso la Casa Comunale della sede dellimpresa, nulla aggiungendo in ordine al prodromico tentativo, previsto dalla legge, di notifica presso la sede sociale, con conseguente irregolarità dellintero processo notificatorio e, quindi, improcedibilità del ricorso di fallimento. Il Tribunale ha, infatti, evidenziato come a norma dellart 15, co.3 L.Fall., come novellato dallart. 17, co.1, lett. a) del d.l. 18 ottobre 2012 n. 179, convertito, con modificazioni nella L. 221 del 2012, per la notifica dei ricorsi di fallimento depositati a far data dal 01/01/2014 sia previsto un procedimento trifasico e progressivo, che può essere così sintetizzato: 1) notifica da effettuarsi a cura della cancelleria, allindirizzo di Posta Elettronica Certificata fornito dal debitore al Registro delle Imprese ovvero allIndice Nazionale degli indirizzi di PEC delle imprese e dei professionisti- cd INI-PEC, istituito dallo stesso D.L. 179/2012 mediante lintroduzione dellart. 6-bis nel D.Lgs. 82/2005; 2) notificazione da eseguirsi esclusivamente di persona ai sensi dellart.107, primo comma, DPR.n.1229/1959, presso la sede risultante dal Registro delle Imprese, da intendersi la stessa quale sede legale o, ove vi sia discrepanza tra la stessa e la sede effettiva dellorgano sociale, anche presso questultima; 3) ove anche il tentativo fatto dallUfficiale Giudiziario presso la sede risultante dal Registro delle Imprese risultasse inutiliter datum, la notifica dovrà essere fatta attraverso il deposito dellatto presso la casa comunale della sede dellimpresa come prima individuata, perfezionandosi al momento stesso del deposito, a differenza di quanto previsto dallart.143 cpc. La ratio del legislatore è quella di accelerare lintero processo notificatorio prodromico allistruttoria prefallimentare. I Giudici, hanno, pertanto, alla luce della dellassenza del perfezionamento del procedimento notificatorio, dichiarato il ricorso improcedibile, non concedendo ulteriore termine per la notificazione, addebitando al creditore la colpa del non esatto instaurarsi del contraddittorio. In conclusione, nel tentativo di cercare un arduo bilanciamento tra linteresse del creditore alla notifica del ricorso in tempi rapidi e quello del debitore alla conoscibilità legale dellistanza presentata, la nuova disciplina non consente che, in caso di mancato perfezionamento funzionamento della notificazione tramite PEC, il creditore ricorrente possa procedere al deposito alla casa comunale senza aver prima tentato la notificazione presso la sede legale dellimprenditore. Per un maggiore approfondimento sullargomento si segnalano i seguenti articoli: 1.LA NOTIFICA DEL RICORSO DI FALLIMENTO DALL1.1.2014 2.UDIENZA PREFALLIMENTARE IMPRENDITORE RESIDENTE ALLESTERO: È VALIDA LA NOTIFICA ESEGUITA C/O LA SEDE DELLA DITTA 3. UDIENZA PREFALLIMENTARE: RICORSO E DECRETO NOTIFICATI VIA PEC DALLA CANCELLERIA...
ELUSIONE FISCALE: non cè abuso se non cè risparmio fiscale per il contribuente
Lelusione fiscale sussiste soltanto qualora sia dimostrato che il vantaggio tributario conseguito sia da considerarsi indebito, ossia contrario alla ratio della disciplina che lo contempla. Con lordinanza n. 6415 del 19/03/2014, i Supremi Giudici della Cassazione civile, sezione sesta, fissano unulteriore limite sulle possibilità, da parte dellAmministrazione Finanziaria, di poter (legittimamente) contestare labuso del diritto su operazioni commerciali poste in essere dal contribuente. Nel caso di specie, un contribuente impugnava un avviso di accertamento ai fini Irpef, col quale lAgenzia delle Entrate contestava unarticolata cessione immobiliare: a detta degli uffici finanziari, infatti, latto di vendita con cui una società a base familiare, aveva venduto al contribuente un appartamento, costituiva in realtà un atto di liquidazione della quota sociale di pertinenza del contribuente, e come tale fonte di plusvalenza imponibile ai fini Irpef. I Giudici di primo grado accoglievano integralmente listanza del contribuente che, tuttavia, vedeva ribaltarsi il verdetto in Ctr, laddove venivano accolte le doglianze dellAgenzia, con conseguente dichiarazione di legittimità dellavviso impugnato. La Cassazione, chiamata pronunciarsi sul caso de quo, ha, tuttavia, stabilito che non cè abuso se non cè risparmio fiscale (e questo risparmio non costituisce la ragione dellabuso), e comunque il recupero fiscale non può essere superiore al vantaggio conseguito con labuso. A parere del Supremo Consesso quindi, per addivenire alla conclusione che le operazioni poste in essere dal contribuente abbiano costituito un abuso del diritto e quindi per accertare la portata di tale eventuale abuso, occorre preliminarmente che lUfficio individui in maniera analitica il regime e gli oneri fiscali che il contribuente avrebbe dovuto assolvere se avesse seguito le procedure che lAmministrazione ritiene più semplici e lineari, non potendo la stessa meramente limitarsi a criticare apoditticamente le operazioni concluse dal contribuente le quali, sebbene complesse ed articolate, sono da considerarsi del tutto legittime e corrette. Ebbene con questa ulteriore pronuncia, la Corte ha rafforzato lorientamento giurisprudenziale con cui sia i giudici di legittimità che di merito (vedi per tutti: Cass.n. 20030/2010, Ctp Reggio Emilia 140/3/2013) hanno sconfessato apertamente loperato dellAmministrazione Finanziaria, qualora la stessa non dimostri expressis verbis quali siano le norme tributarie aggirate dal contribuente per addivenire al risparmio dimposta. Alla luce di tali considerazioni, i Giudici di legittimità hanno, dunque, cassato con rinvio la sentenza impugnata....
Anatocismo, cos'è e come tutelarsi
L'anatocismo – termine che deriva dal greco anà (di nuovo) e tokismòs(interesse) - indica, com'è noto, il calcolo "dell'interesse sull'interesse" (cosiddetto "interesse composto"), ovvero della progressiva capitalizzazione degli interessi maturati su una somma di denaro.
Pene non detentive, la delega in "Gazzetta"
È stata pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale" del 2 maggio 2014 n. 100 la legge 28 aprile 2014 n. 67 «Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili».
Legittima la tassa sui telefonini, no ai rimborsi
È legittima l'imposizione della tassa governativa sui telefonini. Lo hanno chiarito con una articolata sentenza le Sezioni unite della Cassazione (9560/2014) accogliendo il ricorso dell'Agenzia delle entrate contro la sentenza della Commissione tributaria regionale del Veneto che, invece, aveva riconosciuto il diritto di tre comuni (Campodarsego, Piombino e Loreggia) alla restituzione della tassa, prevista dal Dpr 641/1972, in quanto la norma sarebbe stata implicitamente abrogata dal Dlgs 259/2003 ...
In "Gazzetta" la direttiva sulla declassificazione dei documenti
È stata pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale" del 2 maggio 2014 n. 100 la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 22 aprile 2014 per la «declassifica e per il versamento straordinario di documenti all'Archivio centrale dello Stato»
Equa riparazione, sì alla concessione di un nuovo termine
«In tema di equa riparazione per violazione della durata ragionevole del processo, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza alla controparte non è perentorio e, pertanto, è ammessa la concessione di un nuovo termine, perentorio, al ricorrente nella ipotesi di omessa o inesistente notifica del ricorso e del decreto di fissazione della udienza». È questo il principio di diritto stabilito dalle Sezioni unite della Cassazione, con la sentenza 9558/2014, che hanno ...
La scelta volontaria premia la mediazione civile
Sono circa 15.000 le mediazioni portate avanti da cittadini e imprese tra gennaio e agosto 2013 su base esclusivamente volontaria, a seguito dell'abolizione della cosiddetta mediazione obbligatoria, reintrodotta lo scorso settembre dal decreto del Fare (legge 98/2013). La fotografia viene fuori dai dati statistici raccolti dal Ministero della Giustizia nell'anno 2013
Taglio tribunali: Pittella a Orlando, risparmi se riapre Melfi
La riapertura del Tribunale di Melfi (Potenza) permetterebbe allo Stato di risparmiare perché il trasferimento degli uffici nel palazzo di giustizia di Potenza ha aggravato i costi di 500 mila euro all'anno e richiede "non meno di ulteriori quattro milioni" per riprogettare gli spazi nel Tribunale potentino. Lo ha scritto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, chiedendo di incontrarlo per parlare della questione