Vietti, Berlusconi su Md? Boutade non si commentano
«Le boutade non si commentano, si sorride». Così il vicepresidente del Csm Michele Vietti, risponde ai cronisti che, al termine del Plenum, gli chiedono un commento sulle dichiarazioni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, secondo cui Magistratura Democratica, nel 1989, si «fece regalare un proprio corpo di polizia, la Polizia giudiziaria»
Droga, con la nuova legge niente carcere per il piccolo spaccio
Niente carcere per il piccolo spaccio, solo sanzioni per uso personale e ampia possibilità di accesso a farmaci off label, ovvero al di fuori delle indicazioni per l'autorizzazione all'immissione in commercio. Queste le novità introdotte dal Dl Lorenzin, ormai diventato legge con l'approvazione del voto di fiducia di ieri al Senato. Con 155 voti favorevoli, 105 contrari e nessun astenuto i senatori hanno dato il via libera, senza modificarlo, al testo giunto dalla Camera (dove pure era passato ...
Domiciliari per l'ultrasettantenne indagato per mafia
Nei confronti di un soggetto ultrasettantenne indagato o imputato per il delitto previsto dall'articolo 416-bis c.p., in assenza di elementi idonei a vincere la presunzione di pericolosità di cui all'articolo 275 comma 3 c.p.p., e a dimostrare l'esistenza di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, il giudice applica direttamente la misura degli arresti domiciliari. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza 12489/2014
PCT: rituale la comunicazione in cancelleria e non a mezzo PEC se antecedente all'1/1/2012
Il PCT, obbligatorio dal prossimo 30 giugno, ha introdotto diverse modifiche processuali tra cui quelle relative alle comunicazioni e alle notificazioni...
Carceri: Sappe diserta festa polizia penitenziaria
Il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe) diserterà oggi la cerimonia del 197° anniversario di fondazione del Corpo alla presenza del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, pur rimandando, per rispetto istituzionale, al 20 maggio prossimo la protesta contro il Dipartimento di amministrazione penitenziaria (Dap) dei cui vertici la sigla sindacale continua a chiedere le dimissioni.
A partire dal 15 maggio 3 appuntamenti quotidiani con IL SOLE 24 ORE: Guida pratica al decreto lavoro - gli esperti spiegano contratti a termine e apprendistato
I contratti a termine. L'apprendistato. Le sanzioni per chi non rispetta i nuovi vincoli. I criteri per la stabilizzazione nelle imprese di dimensioni maggiori. Le regole per le aziende sulla formazione dei giovani. Gli obblighi per le Regioni. La semplificazione dei controlli sulla regolarità contributiva. Il Sole 24 Ore con la "Guida pratica al decreto Lavoro" propone da giovedì 15 maggio in edicola tre appuntamenti quotidiani per illustrare tutte le novità del provvedimento, nella versione finale ...
Corte Costituzionale N. 10 COMUNICATO 11 marzo 2014
Comunicato di rettifica relativo al ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato (merito) n. 10 del 2013. (Ricorso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, prima serie speciale, n. 19 del 30 aprile 2014). (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.21 del 14-5-2014) nbsp; ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 96 ORDINANZA (Atto di promovimento) 7 maggio 2014
Ordinanza del 7 maggio 2014 emessa dalla Corte costituzionale sul ricorso proposto dal Commissario dello Stato per la Regione siciliana contro la Regione siciliana. Corte costituzionale - Questioni di legittimita' costituzionale in via principale - Mantenimento del regime di controllo sulle leggi regionali siciliane previsto dallo Statuto speciale della Regione Siciliana - Prevista inapplicabilita' del piu' favorevole regime previsto dall'art. 127 Cost. - Question ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 73 ORDINANZA (Atto di promovimento) 17 ottobre 2013
Ordinanza del 17 ottobre 2013 emessa dalla Corte d'Appello di Trieste nel procedimento civile promosso da ... - Lavoratori autonomi e liberi professionisti - Contribuzione volontaria - Divieto per contestuali periodi di assicurazione ad una delle forme di previdenza obbligatoria per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati - Violazione del principio di uguaglianza per irragionevolezza - Violazione del principio di ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 72 ORDINANZA (Atto di promovimento) 31 gennaio 2014
Ordinanza del 31 gennaio 2014 emessa dal Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte sul ricorso proposto dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola contro la Regione Piemonte e la Provincia di Biella. Bilancio e contabilita' pubblica - Norme della Regione Piemonte - Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2013-2015 - Autorizzazione dell'assunzione degli impegni di spesa entro il limite degli ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 71 ORDINANZA (Atto di promovimento) 31 gennaio 2014
Ordinanza del 31 gennaio 2014 emessa dal Tribunale amministrativo per il Piemonte sul ricorso proposto da Provincia di Alessandria c/Regione Piemonte e Provincia del Verbano Cusio Ossola.. Bilancio e contabilita' pubblica - Norme della Regione Piemonte - Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2013-2015 - Autorizzazione dell'assunzione degli impegni di spesa entro il limite degli stanziamenti di c ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 70 ORDINANZA (Atto di promovimento) 21 gennaio 2010
Ordinanza del 21 gennaio 2010 emessa dal Giudice di pace di Acireale nel procedimento civile promosso da Musumeci Luigi contro Poste italiane S.p.a.. Titoli credito - Assegno bancario e assegno circolare - Negoziazione telematica con la procedura "check truncation" - Trasmissione alla banca negoziatrice del messaggio elettronico di "impagato" in prima presentazione - Successivo pagamento dell'importo facciale del titolo a soddisfazione del creditore beneficiario - Legit ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 69 ORDINANZA (Atto di promovimento) 15 gennaio 2014
Ordinanza del 15 gennaio 2014 emessa dal Tribunale di Roma nel procedimento civile promosso da ... - Accesso alle tecniche - Divieto per le coppie non affette da sterilita' o infertilita', (pur se) portatrici di patologie geneticamente trasmissibili - Conseguente impossibilita' per tali coppie di valersi della diagnosi e della selez ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 27 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 27 marzo 2014
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 27 marzo 2014 (del Presidente del Consiglio dei ministri). Bilancio e contabilita' pubblica - Norme della Regine Sardegna - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale (legge finanziaria 2014) - Previsione che nelle entrate spettanti alla Regione sono comprese anche le imposte di fabbricazione, su tutti i prodotti che ne siano gravati, generati nel terri ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 26 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 25 marzo 2014
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 25 marzo 2014 (del Presidente del Consiglio dei ministri). Impiego pubblico - Norme della Regione Sardegna - Personale dell'Agenzia regionale per la bonifica e l'esercizio delle attivita' residuali delle aree minerarie dismesse o in via di dismissione (ARBAM) - Trasferimento ad essa del personale dipendente a tempo indeterminato dalla societa' in house IGEA Sp ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Corte Costituzionale N. 124 ORDINANZA 5 - 9 maggio 2014
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Procedimento civile - Equa riparazione per violazione della ragionevole durata del processo - Misura dell'indennizzo. - Legge 24 marzo 2001, n. 89 (Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell'articolo 375 del codice di procedura civile), art. 2-bis, comma 3. - (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.21 del 14-5-2014) nbs ...
GU n. 21 del 14-05-2014
GU n. 21 del 14-05-2014
Vietato unire due appartamenti adiacenti ma in condomìni diversi
Non si può aprire una porta per mettere in comunicazione due appartamenti di proprietà situati in condomini diversi, anche se separati soltanto da un muro condiviso. L'alterazione del muro perimetrale, infatti, realizza un uso indebito della cosa comune oltre a poter precostituire una servitù di passaggio. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 10606/2014, rigettando il ricorso del condomino
Pa, mansioni superiori neutre ai fini della buonuscita
Lo stipendio su cui si calcola l'indennità di buonuscita del dipendente pubblico che al momento del collocamento al riposo svolga le mansioni superiori di dirigente resta quello relativo alla qualifica di appartenenza, non scatta dunque l'aggancio alla maggiore retribuzione percepita durante la "reggenza". Lo hanno chiarito le sezioni Unite della Corte di cassazione, con la sentenza 10413/2014, affermando un principio di diritto e consolidando il precedente orientamento maggioritario
OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO - REVOCA DEL PROVVEDIMENTO E RICALCOLO DELL'ESPOSIZIONE DEBITORIA
Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ha ad oggetto lintera situazione giuridica controversa, sicché è al momento della decisione che occorre avere riguardo per la verifica della sussistenza delle condizioni dellazione e dei presupposti di fatto e di diritto per laccoglimento della domanda di condanna del debitore. Ne consegue che la riscontrata insussistenza, anche parziale, dei suddetti presupposti, pur non escludendo il debito delloriginario ingiunto, comporta limpossibilità di confermarne la condanna nellimporto indicato nel decreto ingiuntivo, che dunque va sempre integralmente revocato. E quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 4436 depositata il 25 febbraio 2014, con la quale i Giudici di Legittimità hanno deciso sul ricorso proposto da una società avverso la sentenza della Corte dAppello di Venezia che rigettava la propria opposizione a decreto ingiuntivo promossa nei confronti di tre eredi. Nel caso in esame, la Corte dAppello di Venezia, postasi nella logica di riformare la sentenza di primo grado che accoglieva lopposizione, dopo aver dato corso alla decisione di rigetto della stessa, con riguardo alla sussistenza del credito in conto capitale, non stabiliva se gli interessi erano stati liquidati correttamente con riferimento al dies a quo. Ebbene, la Cassazione ha ritenuto che in questo caso gli interessi, ai sensi dellart. 2033 c.c., non avrebbero dovuto essere riconosciuti nel decreto ingiuntivo dalla data del pagamento indebito, poiché difettava il presupposto della mala fede. Infatti, seguendo lorientamento della sentenza n. 17558 del 2006, i Supremi Giudici hanno ritenuto che in materia di indebito oggettivo, ai sensi dellart. 2033 c.c. il debito dellaccipiens a meno che questi sia in mala fede produce interessi solo a seguito della proposizione di unapposita domanda giudiziale, non essendo sufficiente un qualsiasi atto di costituzione in mora del debitore, perché trova qui applicazione la tutela prevista per il possessore di buona fede in senso oggettivo dallart. 1148 c.c., a norma del quale questi è obbligato a restituire i frutti soltanto dalla domanda giudiziale, alla cui data di proposizione retroagiscono gli effetti della sentenza. La Suprema Corte, nella sentenza in esame, ha esercitato i poteri di giudice del merito sullappello, ritenendo che lo stesso sarebbe stato parzialmente accoglibile ed in particolare limitatamente al riconoscimento nel decreto ingiuntivo degli interessi dalla data del pagamento indebito invece che da quella della sua notificazione. Gli Ermellini hanno, inoltre, fatto applicazione del principio secondo il quale lopposizione a decreto ingiuntivo, avendo come oggetto lintera situazione giuridica controversa, individua al momento della decisione, la verifica della sussistenza delle condizioni dellazione e dei presupposti di fatto e di diritto per laccoglimento della domanda di condanna del debitore. La conclusione a cui arriva la Cassazione è che linsussistenza, anche parziale, dei suddetti presupposti, pur non escludendo il debito delloriginario ingiunto, comporta limpossibilità di confermare la condanna nellimporto indicato nel decreto ingiuntivo (che andrà ricalcolata dal giudice), che dunque va sempre integralmente revocato. Alla luce di tali considerazioni, la Suprema Corte ha accolto parzialmente il ricorso, cassando la sentenza impugnata....
Sciopero, udienza da rinviare anche se la presenza del legale è facoltativa
In caso di adesione allo sciopero della categoria, il difensore ha diritto al rinvio dell'udienza anche quando la sua presenza, come nei procedimenti camerali, sia facoltativa. Lo ha chiarito la III Sezione penale della Cassazione, sentenza 19856/2014, accogliendo il ricorso di un imputato e rivedendo l'indirizzo giurisprudenziale prevalente