Per l'onorario avvocati vincolati al Pos, ma su richiesta
Il Consiglio nazionale forense con la circolare 10-C-2014 del Presidente Alpa, inviata ieri a tutti i Consigli dell'Ordine, fa chiarezza sul «presunto obbligo di dotarsi di Pos che - secondo notizie da ultimo diffuse con una certa insistenza da alcuni media - graverebbe su tutti i professionisti e quindi anche sugli iscritti nei nostri albi dal prossimo 30 giugno 2014».
A Padova ogni anno 170 verifiche fiscali esterne e 600 accessi brevi su 100.000 imprese e lavoratori autonomi
I poteri che l'amministrazione fiscale può esercitare sul contribuente senza ledere i suoi diritti e il comportamento del contribuente in sede di verifica fiscale, sono i temi che trattati mercoledì 21 maggio alle ore 14:30 a Padova, presso la Sala Conferenze dell'ODCEC di Padova in via Cesare Battisti - 3, durante l'incontro organizzato dalla Commissione Studi Fiscali dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova.
Nuovi poteri al Parlamento Ue, mai così forte con ‘Lisbona'
Più è diventato potente e meno i cittadini sembrano motivati a votarlo. È l'incredibile paradosso del Parlamento europeo, che il Trattato di Lisbona, entrato in vigore il primo dicembre 2009 - appena qualche mese dopo l'inizio dell'ultima legislatura - ha dotato di competenze che lo hanno reso, in questi ultimi anni, il 'mastino' della democrazia europea
Al via primi master sulla giustizia digitale
Saranno presentatati il 20 giugno, alla presenza del ministro della Giustizia Orlando, i master di 1° livello in «processo telematico e linguaggi giudiziari» e in «indagini giudiziarie e computers forensics (forensi, ndr)». Saranno i primi in Italia
Autovelox, il limite di velocità va ripetuto dopo ogni incrocio
Non è valida la multa per eccesso di velocità se l'autovelox è posto dopo un incrocio ed il cartello contenente la prescrizione non è ripetuto. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza 11018/2014, accogliendo il ricorso di un automobilista e affermando un principio di diritto
Notai, la concorrenza illecita va provare in dettaglio
La prova dell'uso di «procacciatori di clienti», vietata dal codice di disciplina, da parte di un notaio non può essere desunta dal solo esame del valore della fatture emesse dal professionista per i ‘servizi di segreteria' corrisposti dagli studi di appoggio. Va, infatti, valutato anche il numero di atti stipulati al fine di dedurne la vera natura. Con questa motivazione, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso di un notaio a cui la Corte di appello di Napoli aveva comminato la sanzione della ...
Carceri, Orlando firma il protocollo con la regione Campania
Interventi per i detenuti tossicodipendenti, per l'edilizia carceraria e per ampliare i percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, attraverso l'integrazione con il territorio. È quanto prevede il protocollo d'intesa siglato oggi tra il ministero della Giustizia, la regione Campania, i Tribunali di sorveglianza di Napoli e Salerno e l'Anci Campania. Il protocollo, che segue quelli analoghi già siglati nelle scorse settimane con Umbria, Lazio e Liguria, stabilisce l'impegno la Regione a sostenere ...
Bullismo, la sottrazione del bene fa scattare la rapina
Se vi è stata una effettiva sottrazione di beni non serve a riqualificare il reato il fatto che i soggetti abbiano agito per ‘bullismo', volendo unicamente dimostrare la propria supremazia territoriale. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza 20660/2014, respingendo, fra l'altro, il ricorso di un giovane condannato dalla Corte di appello di Roma a 18 mesi di reclusione per rapina aggravata in concorso con altri
Danno da emotrasfusioni
Pur essendo indubbio il connotato della pericolosita' insito nella pratica terapeutica della trasfusione del sangue e dell'uso degli emoderivati, cio' non si traduce nella pericolosita' anche della correlata attivita' di controllo e di vigilanza cui e' tenuto il Ministero della salute; ne consegue che la responsabilita' di quest'ultimo per i danni conseguenti ad infezione da HIV e da epatite, contratte da soggetti emotrasfusi per omessa vigilanza da parte dell'Amministrazione sulla sostanza ematica ...
Roma, Giudici di pace in sciopero il 3 e 4 giugno
Proclamazione dell'astensione nazionale dalle udienze dei giudici di pace nella sede di Roma il 3 e 4 giugno prossimi. Lo ha deciso l'Unione nazionale giudici di pace, denunciando che ''nonostante il notevole carico di lavoro dell'ufficio di Roma e i gravi ritardi delle cancellerie, pure particolarmente efficienti, si sono registrati notevoli ritardi nella pubblicazione delle sentenze, non e' stato disposto alcun trasferimento di personale amministrativo''. '
Csm, domani i nuovi capi procure Bari, Firenze e Torino
Sono fissate all'ordine del giorno del plenum di domani pomeriggio le nomine dei nuovi procuratori capo di Bari, Firenze e Torino. Il Csm dovrà dunque vagliare le proposte avanzate dalla quinta commissione, competente sugli incarichi direttivi
Diritto navigazione aerea, de Meo aggiorna la bibliografia generale
È pronta e consultabile gratuitamente on-line la nuova edizione della «Bibliografia Generale Italiana del Diritto della Navigazione aerea dal 1900 al 2010» realizzata dallo Studio legale De Meo & Associati
Rilancio dell'occupazione e semplificazione per il DURC
Sulla Gazzetta Ufficiale 114/2014 è stata pubblicata la legge 16 maggio 2014, n. 78 che converte, con modificazioni, il decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34. L'intento della norma è quello di rilanciare l'occupazione e la semplificazione per il DURC. Il decreto ha introdotto urgenti cambiamenti per favorire il rilancio dell'occupazione e la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, situazione altamente complicata in Italia rispetto ad altri paesi. L'entrata in vigore con le modifiche ...
Locazione, diniego di rinnovo alla prima scadenza: obbligo di motivazione delle ragioni
In tema di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo, l'art. 3 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, conferisce al locatore la facoltà di diniego di rinnovo del contratto alla prima scadenza soltanto in presenza di motivi tassativamente indicati dalla stessa norma, senza che sia richiesto che tale facoltà di diniego di rinnovo venga prevista nel contratto e senza che perciò rilevi come rinuncia implicita la mancata menzione in esso di detta facoltà di disdetta.
Corte di Cassazione, Sezione ...
Esecuzione forzata: se il terzo non rende la dichiarazione, paga le spese di giudizio
In tema di esecuzione forzata presso terzi, le spese del giudizio di accertamento vanno addebitate esclusivamente e solidalmente ai terzi pignorati che colpevolmente omettano di rendere la dichiarazione di cui agli articoli 547 e seguenti del codice di procedura. Così ha deciso il Tribunale di Frosinone, giudice unico Dott. Vincenzo Staccone, con la sentenza n. 454 del 25 aprile 2014, emessa nellambito di un procedimento ex art. 548 c.p.c. volto ad accertare l'esistenza di crediti del debitore esecutato, nei confronti di terzi. Nel caso in esame, il creditore procedente aveva notificato un pignoramento presso terzi al direttore di filiale di un istituto di credito il quale, tuttavia, avevo rifiutato di ricevere l'atto. All'udienza fissata per la discussione la banca non era comparsa né aveva reso la dichiarazione. Ebbene, a seguito delle contestazioni sorte sull'esistenza del credito del debitore, risultava necessario instaurare un autonomo giudizio di cognizione. Citata nel giudizio di accertamento in persona del suo legale rappresentante, la banca de quo ha infine reso la dichiarazione, fornendo prova della non esistenza del credito. Sebbene l'accertamento si sia rivelato negativo, il giudice ha comunque deciso di addebitare per intero alla banca - in solido con altro terzo istituto non comparso e che pure non aveva effettuato la dichiarazione di rito - le spese di giudizio: le ragioni della pronuncia risiedono nella considerazione che, a parere dell'organo giudicante, il terzo abbia colpevolmente omesso, nella persona del direttore della filiale, di accettare la notifica del pignoramento e rendere la dichiarazione, e questa omissione sia risultata da sola la causa dell'instaurazione del giudizio di accertamento e del conseguente, evitabilissimo, aggravio delle spese procedimentali. Le considerazioni della banca - la quale ha opposto la non conoscenza del procedimento di esecuzione per mancata citazione del legale rappresentante nell'atto di pignoramento sono apparse al Tribunale del tutto pretestuose. In casi analoghi, infatti, la giurisprudenza si è sempre pronunciata ritenendo possibile (e doverosa) la ricezione dellatto da parte del direttore della filiale, qualificandosi questultimo, quale institore ai sensi dell'art. 2203 c.c. e dunque nel pieno possesso della facoltà di rendere dichiarazioni per consto dellIstituto in base al secondo comma del successivo art. 2204 (al riguardo il Giudice ha segnalato la sentenza Cass. 2-8-65, n. 1863, rv. 313546, con riferimento alla legittimazione processuale nei giudizi di esecuzione)....
Sanità, 36% dei risarcimenti per errori chirurgici
Sono più di 4 milioni gli interventi effettuati ogni anno in Italia. E oltre un terzo degli errori (36,91%) per cui i cittadini hanno richiesto un risarcimento, riguarda proprio l'area chirurgica: in cima ortopedia (13,54%), seguita da Struttura e parti comuni (11,99%), Chirurgia generale (7,97%), Ostetricia e ginecologia (4,78%), Dea/Pronto soccorso (4,53%%), Cardiochirurgia (4,47%), Odontoiatria (4,38%), Oculistica e Oftalmologia (3,90%).
Caso Ruby a Boccassini, Robledo smentisce Bruti
Non è vero che la decisione di far coordinare a Ilda Boccassini, capo della Dda di Milano, il caso Ruby fu presa con il consenso del collega Alberto Nobili, responsabile del Dipartimento sui soggetti deboli e sino a quel momento referente del pm che aveva in mano il fascicolo Antonio Sangermano. A smentire la ricostruzione del procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati, confermata peraltro dalla stessa Boccassini nella sua audizione del 12 maggio scorso davanti al Csm, è il procuratore aggiunto ...
Penalisti, pseudo riforma in luogo di quella vera
"Al posto dell'auspicata e preannunciata riforma 'organica' ecco servita la pseudo 'riforma lampo' in tema di giustizia, che sembra una cosa nuova ma è la solita 'politica penale d'emergenza', destinata a far maturare frutti avvelenati perché risponde soltanto alle ansie elettorali delle forze politiche". Così l'Unione delle Camere penali critica gli ultimi interventi legislativi anticipati sulla stampa che prefigurano, "assieme all'immancabile stretta sanzionatoria sui reati di mafia, l'introduzione ...
Elettorato, dopo il rinvio della Cassazione il giudizio si introduce col ricorso
In materia elettorale, il giudizio conseguente alla sentenza di cassazione con rinvio deve essere introdotto con ricorso, ma la riassunzione è tempestiva ove avvenga mediante atto di citazione depositato in cancelleria entro il termine di dieci giorni. Inoltre, lo stesso termine di dieci giorni, previsto per il deposito del fascicolo di parte con tutti i documenti del processo, non è previsto a pena di decadenza. Lo ha affermato la Cassazione con la sentenza 6298/2014
Orlando: nessun rinvio per il processo telematico
«Non è opportuno alcun rinvio» rispetto alla data del 30 giugno prossimo, fissata per l'avvio del processo civile telematico. È quanto si è convenuto ieri nel corso del tavolo tecnico, voluto dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in vista dell'imminente entrata in vigore dell'obbligatorietà del processo civile telematico.