Secondo la Cassazione Cosentino non è un «politico bruciato» per il clan dei casalesi
È tutto da dimostrare, ad avviso della Cassazione che per i casalesi l'ex coordinatore della Campania del Pdl, Nicola Cosentino, sotto processo per concorso esterno, sia un "politico bruciato".
Separazione, nel giudizio sull'affidamento al minore non spetta un difensore
Il tema dell'affidamento dei minori nei procedimenti di separazione torna anche in un'altra decisione di oggi della Suprema corte. Questa volta la Cassazione, con la sentenza 7478/2014, chiarisce che non è necessaria la nomina di un difensore, né di curatore speciale, in rappresentanza del minore, in un giudizio in cui si decida con quale genitore debba vivere e secondo quale regime (affidamento condiviso o esclusivo), essendo questa ulteriore tutela necessaria unicamente per i provvedimenti modificativi ...
Licenziamento e tutela della riservatezza
In ragione di una recente sentenza della Suprema Corte (Cass. N 26143 del 21.11.2013) che ha ritenuto legittimo il licenziamento del lavoratore, nella fattispecie un medico, che al fine di reperire materiale probatorio per supportare una sua denuncia per mobbing, ha registrato le conversazioni di colleghi all'insaputa degli stessi, molto si sta dibattendo sul diritto alla riservatezza e sulle conseguenze della sua violazione.
Le nuove s.r.l. semplificate: quali i benefici della nuova disciplina?
Nell’arco di poco più di un anno, il Legislatore è riuscito ad introdurre, modificare ed, in parte, abrogare la disciplina concernente le c.d. nuove società a responsabilità limitata
La sentenza che dichiara l'invalidità degli atti impositivi deve considerarsi nulla se non afferma l'infondatezza delle pretese del Fisco
Con la sentenza del 18 febbraio 2014 n. 3735, la quinta sezione della Corte di Cassazione si è pronunciata ancora una volta su uno dei profili più problematici concernenti i vizi delle pronunce giurisdizionali, precisando come, di fronte al contrasto tra dispositivo e motivazione, una sentenza deve considerarsi nulla ai sensi dell'art. 156, co. 2, c.p.c. ogni qualvolta non consenta l'individuazione del concreto precetto giudiziale.
Servono 25 anni per dare l'addio all'arretrato
Filtri in appello e in Cassazione, costi d'accesso più elevati, spinta alla mediazione e al processo telematico: gli interventi degli ultimi anni hanno intaccato il carico della giustizia civile. Ma l'emergenza resta elevata. Tanto che, di questo passo, per eliminare gli oltre cinque milioni fascicoli arretrati dai tavoli dei giudici serviranno altri 25 anni
Mutuo fondiario
Il mutuo fondiario non è mutuo di scopo. Mentre quest'ultimo, infatti, è connotato dall'obbligo del mutuatario di realizzare l'attività programmata, sicchè la destinazione delle somme mutuate è parte inscindibile del regolamento di interessi voluto dalle parti (Cass., sez. 3, 24 gennaio 2012, n. 943) e la presenza della clausola di destinazione comporta allora che, qualora non sia poi realizzato il progetto, il contratto è nullo (nullità ora ricondotta alla mancanza di causa negoziale ai sensi ...
Giustizia civile, il documento del Cnf inviato al ministro Orlando
Misure alternative al processo e anche alla mediazione obbligatoria. Motivazione sintetica a richiesta delle parti. Competenza degli avvocati in alcune procedure di volontaria giurisdizione. Sono alcuni dei punti indicati dal Cnf in un documento inviato oggi al guardasigilli Andrea Orlando.
Risarcimento, al conducente l'onere di provare che il passeggero era senza cintura
In materia di responsabilità derivante dalla circolazione dei veicoli, l'articolo 2054 del codice civile esprime principi applicabili a tutti i soggetti che da tale circolazione ricevano comunque danni, compresi i trasportati ed a prescindere dal titolo del trasporto. Il proprietario del veicolo può liberarsi da tale responsabilità solo provando che la circolazione del mezzo è avvenuta contro la sua volontà, ovvero che il conducente ha fatto tutto il possibile per evitare il danno. È l'importante ...
Giudizio abbreviato richiedibile fino alle conclusioni del difensore di ciascun imputato
Nel corso dell'udienza preliminare, il termine ultimo per la proposizione della richiesta di giudizio abbreviato è quello della formulazione delle conclusioni da parte del difensore di ciascun imputato. Lo hanno chiarito le Sezioni unite della Corte di cassazione con l'«informazione provvisoria» resa in esito all'udienza pubblica del 27 marzo 2014
Divieto di reformatio in peius limitato alla pena complessivamente irrogata
Il divieto di reformatio in peius riguarda soltanto l'ammontare finale della pena e non tutti gli elementi che ne determinano il calcolo. È questo il chiarimento che arriva dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione con l'«informazione provvisoria» del 28 marzo 2014, rilasciata in attesa della motivazione per esteso
La nuova legge Cinese sui Marchi Commerciali
Il 30 Agosto 2013 è stata approvata la nuova Legge Cinese sui Marchi Commerciali che entrerà in vigore il 1 Maggio 2014. Questa legge, colmando le lacune della normativa vigente, regola un settore molto delicato nei rapporti commerciali tra Italia e Cina: la tutela dei diritti di proprietà intellettuale (con specifico riferimento al marchio, cioè al segno distintivo dell'impresa).
Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi
Integra il delitto di cui all'art. 474 c.p. la vendita di prodotti recanti marchi contraffatti non rilevando a tal fine l'eventuale cd. contraffazione grossolana, ovvero la circostanza che gli acquirenti possano avere consapevolezza della falsità del marchio, considerato che la norma de qua tutela, in via principale e diretta, non già la libera determinazione dell'acquirente, ma la pubblica fede, intesa come affidamento dei cittadini nei marchi o segni distintivi, che individuano le opere dell'ingegno ...
In "Gazzetta", adeguati gli importi del diritto di protesto
È stato pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" del 29 marzo 2014 il decreto 19 marzo 2014 del ministero della Giustizia "Adeguamento del diritto di protesto e delle indennità di accesso relativi alla levata dei protesti cambiari.
In Gazzetta la legge di conversione del Dl capitali all'estero
È stata pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale" del 29 marzo 2014 n. 74 la legge 28 marzo 2014 n. 50 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché altre disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi". L'entrata in vigore del provvedimento è stata fissata al 30 marzo 2014.
Il brevetto unitario e i possibili abusi
Alcuni imprese italiane e straniere ed alcune associazioni di categoria hanno presentato, con data 25 febbraio 2014, una lettera unitaria o "open letter" diretta ad una serie di soggetti istituzionali...
Il regolamento di AGCOM sul diritto d'autore in vigore dal 31 marzo 2014
l prossimo 31 marzo entrerà in vigore il regolamento dell'AGCOM in materia di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica, introducendo nel nostro ordinamento una specifica procedura per ottenere la rimozione di contenuti lesivi del diritto d'autore su Internet e sui servizi di media audiovisivi.
In "Gazzetta", i nuovi tassi medi applicati dalle banche
È stato pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" del 29 marzo 2014 il decreto 24 marzo 2014 del ministero dell'Economia e delle Finanze "Rilevazione dei tassi effettivi globali medi - periodo di rilevazione 1° ottobre - 31 dicembre 2013. Applicazione dal 1° aprile al 30 giugno 2014".
Droga: con il ritorno al sistema delle tabelle necessario un profondo intervento chiarificatore
Il Governo interviene in via d'urgenza sulla disciplina delle sostanze stupefacenti, per porre rimedio a talune importanti discrasie determinate dalla Corte costituzionale, con la sentenza n. 32 del 2014.
Contratti, simulazione per interposizione fittizia di persona
Nelle prestazioni di lavoro cui si riferiscono - prima dell'intervenuta abrogazione ad opera dell'art. 85, comma primo, lett. c), del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 - i primi tre commi dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1960, n. 1369 (divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell'impiego della manodopera negli appalti di opere e di servizi), la nullità del contratto fra committente ed appaltatore (o intermediario) e la previsione dell'ultimo ...