Cessione del credito inefficace se la notifica segue la dichiarazione di fallimento
«Ove la cessione del credito non sia stata, alla data della dichiarazione del fallimento del cedente, notificata al debitore ceduto o accettata dal medesimo, questi, ancorché sia a conoscenza dell'avvenuta cessione, è tenuto ad eseguire il pagamento al curatore del fallimento e non al cessionario». Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 19199/2014, accogliendo il ricorso del debitore contro la banca a cui era stato ceduto il credito.
Spese di lite dell'assicurato sempre a carico della compagnia
In un procedimento per risarcimento del danno, l'assicurazione deve sobbarcarsi anche le spese di lite sostenute per la costituzione e difesa dell'assicurato in quanto volte ad accertare la sussistenza o meno del diritto del terzo all'indennizzo. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 19176/2014, accogliendo il ricorso di una società contro la propria compagnia
Per chi acquista il pc nessun obbligo di accettare il sistema operativo
Chi acquista un pc con sistema operativo installato di serie - 'in bundle' - ha diritto al rimborso del costo del software, anche quello applicativo, se non clicca sull'accettazione della licenza d'uso. Il consumatore acquirente potrà comunque tenersi l'hardware. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 19161/2014, dando torto al colosso Hewlett-Packard.
Curatore speciale, nomina in appello valida ex tunc
In caso di conflitto di interessi tra rappresentante e rappresentato, «la nomina del curatore speciale previsto dall'articolo 78 del c.p.c. ha efficacia ex tunc. Essa, pertanto, se avviene in appello e dopo lo spirare del termine per appellare lascia fermi gli effetti dell'appello tempestivamente proposto dal rappresentante dell'appellante in conflitto di interessi». Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 19149/2014, nell'ambito di un giudizio promosso dalla Gestione del casinò ...
Spigarelli, da Anm visione proprietaria
"Le reazioni dell'Anm sulle ferie sono curiose perché l'interruzione dei termini feriali crea più problemi agli avvocati dei piccoli studi, che pure non hanno fatto una sollevazione popolare. Allora perché c'è stata questa levata di scudi? L'Anm di fatto lo ha detto quando ha reagito a una battuta del premier come se fosse vilipendio. Chiariamo una cosa: l'Anm è un sindacato. Il presidente del Consiglio, che fa battute su qualsiasi sindacato, può farla pure sull'Anm, non è un reato, un vilipendio. ...
Vietato dire a una donna "sei una nave scuola"
Vietato paragonare le donne alle navi scuola, con riferimento alla vastità delle loro trascorse relazioni amorose. Condannato, infatti, dalla Cassazione, con la sentenza 37506/2014, un ex marito siciliano di Messina che spesso, quando vedeva la moglie separata, nei primi tempi della rottura, aveva il brutto vizio di dirle "sei una nave scuola", e per essere ancora più chiaro aggiungeva "hai sempre avuto amanti"
Processo del lavoro, il rito c.d. Fornero, i termini decadenziali ed il dies a quo
La Corte d'Appello del capoluogo ligure, con il provvedimento oggetto di queste brevi note emesso a seguito dell'impugnazione ad opera di una lavoratrice della Sentenza n. 358/2013 emessa dal Tribunale di La Spezia, ha avuto modo di soffermarsi, a seguito della proposizione di diverse eccezioni di decadenza da parte delle parti reclamate, su alcune questioni procedurali in materia di decorrenza dei termini in materia di impugnazione del licenziamento, di deposito del relativo ricorso e processuali ...
Taglio tribunali: 5 Regioni presentano referendum Cassazione
È stato presentato stamane presso gli uffici della Cassazione dai consiglieri regionali di cinque Regioni un referendum abrogativo del decreto legislativo sulla revisione della geografia giudiziaria (n.155 del 7 settembre 2012), che si prefigge il mantenimento delle sedi giudiziarie, tribunali e procure tagliate dal provvedimento. Si tratta in particolari delle sedi di Mistretta, Modica e Niscemi in Sicilia (presentato da Toto Cordaro), delle sedi di Melfi e Pisticci in Basilicata (Francesco Mollica), ...
Cgue, MasterCard: bocciate le commissioni interbancarie multilaterali
MasterCard non può applicare le commissioni interbancarie multilaterali (Cmi) che vengono pagate dalla banca dell'esercente a quella dell'acquirente per i pagamenti con le sue carte di credito. La Corte di Giustizia europea, con la sentenza 11 settembre 2014, nella Causa C-328/12, ha respinto il ricorso presentato da MasterCard contro la sentenza del 24 maggio 2012 del Tribunale Ue che confermava la validità della decisione della Commissione che il 19 dicembre 2007 aveva dichiarato le Cmi contrarie ...
Biblioteche pubbliche, sì alla digitalizzazione per uso interno
La "funzione pubblica" svolta dalle biblioteche consente un temperamento del diritto d'autore. Gli Stati membri, infatti, possono concedere l'autorizzazione a digitalizzare alcuni libri al fine di proporli su posti di lettura elettronica anche senza il consenso dei titolari dei diritti. La stampa e la copia su chiave Usb da parte degli utenti rimane invece generalmente vietata, tuttavia, entro certi limiti e a determinate condizioni, quali il pagamento di un «equo compenso», può essere anch'essa ...
Il concetto di infermità rilevante ai fini penali
Duplici i temi di discussione suggeriti dalla sentenza della Corte di Appello di Napoli in commento; da un lato, l'incapacità di partecipare al giudizio e, dall'altro, il vizio di mente determinante per l'accertamento dell'imputabilità.Com'è ovvio, entrambe le questioni sottendono l'analisi di stati soggettivi accomunati dall'infermità mentale, ma che operano su piani diversi e con finalità diverse.
L'avviso sulla Gazzetta Ue salva gli effetti dell'appalto senza gara
La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'UE di un «avviso di trasparenza» in cui l'amministrazione dà conto di voler concludere un appalto pubblico senza emettere alcun bando, è sufficiente a salvarne gli effetti, anche se la procedura di gara era necessaria, sempreché l'amministrazione dimostri la propria buona fede e rispetti il termine di dieci giorni per la firma. Lo ha stabilito la Corte Ue, con la sentenza 11 settembre 2014, Causa C-19/13, bocciando la richiesta di Fastweb che chiedeva ...
Orlando: non sostituiamo la giustizia civile con una privata
"Quando bisogna aspettare 7-8 anni per avere giustizia nel civile chi può permettersi di aspettare se la cava, chi è debole soccombe. Non vogliamo sostituire la giustizia ordinaria con una privata, ma consentire che in alcuni casi dove è possibile comporre le liti ci siano altre strade". Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, a La Telefonata su Canale 5
Csm, si per Legnini e Fanfani. Consulta nuova fumata nera
Fumata nera per l'elezione di due giudici della Corte costituzionale, mentre solo due membri laici del Csm risultano eletti, Giovanni Legnini e Giuseppe Fanfani, entrambi del Pd. Dallo spoglio dell'ottava votazione del Parlamento in seduta comune emerge che per la Consulta nessuno supera il quorum previsto.
SUI GENERIS 2014 - Le giornate cagliaritane sulle pari opportunità
CAGLIARI 11-12-13 SETTEMBRE 2014 - Aula Magna Dipartimento di Giurisprudenza, Via Nicolodi, 112–prolungamento Viale Fra Ignazio.Il Convegno è stato accreditato per la Formazione Continua con 24 Crediti. Il corso è aperto alla partecipazione di 100 avvocati - LEGGI IL PROGRAMMA
Orlando all'Anm, confronto senza arretrare
"Pronti al confronto, ma nessun passo indietro rispetto all'obiettivo". Ferie comprese. È questa la posizione del ministro Andrea Orlando che all'indomani della durissima nota dell'Anm contro la riforma della giustizia ha visto i vertici del sindacato delle toghe Rodolfo Sabelli e Maurizio Carbone. Un incontro "in calendario già da tempo" nel quale "Sabelli e Carbone mi hanno illustrato le ragioni del comunicato di ieri", spiega il ministro
Lo stalking scatta anche se non esistono rapporti affettivi con la vittima
Chi si fa giustizia da sé rischia la patente di stalker. Lo sottolinea la Corte di cassazione spiegando che la condanna per stalking (articolo 612 bis del codice penale) non colpisce soltanto chi è legato alla persona molestata da «vincoli affettivi» ma anche chi rende impossibile la vita degli altri per motivi che nulla hanno a che fare con un rapporto affettivo, «perché il reato in questione non limita e circoscrive la natura e la qualità della parte lesa»