La convenzione di arbitrato
La "convenzione di arbitrato" è un'espressione introdotta con la riforma operata dal D.lgs. 2 febbraio 2006 n. 40 che ha modificato le norme del codice di procedura civile in materia di arbitrato.
Varato l'atteso provvedimento del Garante sui Cookies
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014 il provvedimento in materia di cookies recante "Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie" adottato dal Garante per la protezione dei dati personali (di seguito, il "Garante") a seguito di una consultazione pubblica avviata il 19 dicembre 2012 (di seguito il "Provvedimento").
Scatta l'attenuante per il notaio che riduce le conseguenze dannose
Nel comminare la sanzione disciplinare al notaio che trascrive gli atti con grave ritardo e non versa le imposte di registro va riconosciuta l'attenuante qualora il professionista si sia impegnato a ridurre o eliminare le conseguenze dannose. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 12672/2014, chiarendo che «la doverosità dell'atto ritardato non è ragione per escludere che il successivo compimento di esso, siccome ad ogni modo dovuto, rilevi in funzione attenuante»
Servitù, illegittimo l'accertamento proposto dall'amministratore
Non può essere riconosciuta l'esistenza di una servitù (in questo caso un passo carraio) a favore del condominio se la domanda non è proposta dai singoli proprietari ma dall'amministratore. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza 12678/2014
Interdizione giudiziale e legale
Il processo di interdizione o inabilitazione ha per oggetto un accertamento della capacità di agire che incide sullo status della persona e si conclude con una pronuncia qualificata espressamente come sentenza, suscettibile di giudicato. Le peculiarità di detto procedimento, determinate dalla coesistenza di diritti soggettivi privati e di profili pubblicistici, dalla natura e non disponibilità degli interessi coinvolti, e specificamente segnate dalla posizione dei soggetti legittimati a presentare ...
«Assoluzione per insufficienza di prove» non impugnabile
L'assoluzione per insufficienza di prove non ammette impugnazione in quanto manca «il requisito dell'interesse» immanente ad ogni gravame e tendente all'eliminazione della lesione di un diritto. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 23485/2014, respingendo il ricorso di un uomo assolto dal reato di violenza sessuale ex articolo 530 comma 2 del Cpc che chiedeva venisse pronuncia «l'assoluzione con formula piena»
La qualità di erede
La petizione di eredità e l'azione di accertamento della qualità di erede differiscono tra loro in quanto, pur condividendo l'accertamento della qualità ereditaria, la prima è azione necessariamente recuperatoria, volta ad ottenere la restituzione dei beni ereditari da chi li possegga a titolo di erede o senza titolo, mentre l'altra è azione essenzialmente dichiarativa, eventualmente corredata da domanda accessoria di condanna non attinente alla restituzione dei beni ereditari. Pertanto, l'azione ...
Cgue, ne bis in idem anche per il "non luogo a procedere"
Il principio del ne bis in idem - per cui un cittadino comunitario non può essere giudicato due volte in due diversi paesi Ue per lo stesso fatto - si applica anche ad una sentenza di non luogo a procedere per insufficienza di prove, se definitiva. Lo ha stabilito la Corte Ue, con la sentenza 5 giugno 2014, causa C-398/12
Carceri, Consiglio d'Europa: Italia promossa con riserva
Il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa (che non ha nulla a che vedere con l'Ue) ha emesso una nota, oggi a Strasburgo, in cui si rallegra delle misure prese recentemente dal governo italiano per risolvere l'annoso problema del sovraffollamento delle carceri e delle cattive condizioni in cui vivono i detenuti in Italia. Un progresso importante dopo che la Corte europea dei Diritti umani (che fa parte anch'essa del quadro istituzionale del Consiglio d'Europa, e non dell'Ue) ha ripetutamente ...
Cgue, Italia non ha recuperato aiuti illegittimi a Eurallumina
L'Italia non ha proceduto a recuperare gli aiuti di Stato, giudicati illegittimi e incompatibili con il mercato comune, concessi per la produzione di allumina alla società sarda Eurallumina ed è ''venuta meno ai suoi obblighi''. È quanto ha stabilito la Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza C-547/11.
Vietti, legge Severino lacunosa sulle sanzioni
«Ritengo che il completamento della normativa anticorruzione sia opportuno e mi auguro che si faccia al più presto». Così il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, incontrando i giornalisti presso la Corte di Cassazione a margine dell'incontro dei procuratori generali delle Corti d'appello. «La legge Severino - ha spiegato Vietti - è buona dal punto di vista della prevenzione ma ha qualche lacuna sulle sanzioni»
Carceri, Consiglio d'Europa: Italia promossa con riserva
Il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa (che non ha nulla a che vedere con l'Ue) ha emesso una nota, oggi a Strasburgo, in cui si rallegra delle misure prese recentemente dal governo italiano per risolvere l'annoso problema del sovraffollamento delle carceri e delle cattive condizioni in cui vivono i detenuti in Italia. Un progresso importante dopo che la Corte europea dei Diritti umani (che fa parte anch'essa del quadro istituzionale del Consiglio d'Europa, e non dell'Ue) ha ripetutamente ...
Cgue: proroga del «trattenimento», controllo giurisdizionale pieno
Più tutele per gli immigrati irregolari «trattenuti» proroga dopo proroga nei centri di accoglienza. In simili casi infatti la procedura di conferma del provvedimento deve consentire all'autorità giudiziaria un vero e proprio nuovo giudizio, in fatto e in diritto, da rendere con atto scritto motivato, soggetto a controllo di legittimità. Lo ha stabilito la Corte Ue con la sentenza C-146/14 affrontando il caso di un cittadino sudanese arrestato in Bulgaria perché privo di documenti d'identità
Intese anticoncorrenziali, risarcimento ampio per il maggior prezzo
L'intesa restrittiva della concorrenza può costar cara alle imprese aderenti. Infatti, se l'effetto dell'accordo collusivo è quello di produrre un generalizzato aumento dei prezzi, i partecipanti possono essere chiamati a risarcire anche i terzi che hanno acquistato da imprese concorrenti per la maggior somma pagata. Non è dunque necessario che vi sia alcun rapporto contrattuale tra il venditore ed i membri dell'intesa essendo sufficiente l'effetto distorsivo in quel determinato ambito del mercato. ...
La privacy e lo studio legale: parla l'esperto
Ho sempre nutrito una passione particolare per le tecnologie sin da bambino; mi affascina molto il concetto della innovazione che apporta miglioramenti sia in ambito lavorativo sia sociale. Sono stato tra quelli che hanno visto nascere Internet e che hanno iniziato ad utilizzare la posta elettronica da subito. Riguardo alla privacy ho seguito le diverse evoluzioni normative per occuparmi del tema via via nel tempo in maniera approfondita.
Licenziamento di socio di cooperativa e rito Fornero
Il già dibattuto tema della disciplina del licenziamento di lavoratori soci di cooperative, oggeto di molteplici interventi giurisprudenziali, anche a causa di una legislazione sicuramente contraddittoria ed infelice, si arricchisce di ulteriori aspetti...
Illegittimo il diniego di emersione dal lavoro irregolare se non e' evincibile la reale ragione del rigetto dell'istanza
T.A.R. Lazio- Roma, sez. seconda quater, n. 2775/2014 ESPULSIONE- SEGNALAZIONE AL SISTEMA INFORMATIVO SCHENGEN- DINIEGO DI NULLA-OSTA DELLA QUESTURA- DINIEGO DI EMERSIONE DELLA PREFETTURA - ILLEGITTIMITA'.
Sussiste l'obbligo, per la P.A., di esprimere le motivazioni del diniego in modo che risulti comprensibile per il privato destinatario, a pena di censurabilità dell'azione pubblicistica: la motivazione per relationem, posta a fondamento del provvedimento negativo finale, deve, cioè, rispettare ...
Mediazione familiare, terza via verso un sano conflitto
Nei nostri precedenti articoli comparsi su questo sito abbiamo cercato di restituire il senso della mediazione familiare iniziando a sfatare alcuni sui luoghi comuni e rimettendo "l'amore" al centro del suo procedere, non quale melensa proposizione, ma come occasione di riscatto: un "amore diverso" dicevamo, al cui compimento il mediatore deve provare ad accompagnare le parti, sia che decidano di spingere la loro crisi verso la separazione che verso la riparazione, poiché comunque "positivamente ...
Droga, Orlando: sentenza di Cassazione riguarda 3000 detenuti
Non più di tremila detenuti, condannati per piccolo spaccio, potrebbero uscire dal carcere per effetto della sentenza della corte di Cassazione del 29 maggio scorso: la cifra arriva dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, il quale però - al question time di ieri alla Camera - ha sottolineato che "al momento non è esattamente determinabile la platea dei detenuti interessati dagli effetti della sentenza
OGM: il TAR del Lazio chiarisce la nozione di "situazione di emergenza"
OGM. Il TAR del Lazio chiarisce la nozione di "situazione di emergenza" che legittima gli stati membri ad adottare divieti di commercializzazione di OGM, autorizzati a livello europeo, mentre in seno all'Unione europea riprendono le discussioni per ampliare i poteri statuali in materia.