Sottrazione di minore per il coniuge separato che trasferisce la residenza della figlia
Commette il reato di sottrazione di minore e di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice il coniuge separato che all'insaputa e contro la volontà dell'altro coniuge allontana il figlio minore dalla casa familiare trasferendone la residenza in un altro comune
SEPARAZIONE E DIVORZIO, agevolazioni fiscali estese alla negoziazione assistita
Tra i cosiddetti "patti di trasferimento patrimoniale" dobbiamo ricordare come possano essere ricompresi anche quelli che prevedono un trasferimento
"della proprietà immobiliare" in favore dell'uno o dell'altro coniuge, sfruttando la ridotta tassazione che è connessa allaSeparazione od al Divorzio.
Lo scostamento tra il dichiarato e il presunto non giustifica la rettifica
Corte di cassazione - sezione tributaria civile - sentenza 10 giugno-3 ottobre 2014 n. 20900
L’indagato può scrivere una lettera per difendere i propri interessi
Corte di cassazione - sezione VI penale - Sentenza 19 settembre-3 ottobre 2014 n. 41120
Procedura di negoziazione assistita, un primo identikit
L'atto di conferimento dell'incarico nella negoziazione assistita volontaria, la condizione di procedibilità nella negoziazione obbligatoria e la convenzione di negoziazione assistita al fine di raggiungere una soluzione consensuale nella separazione e divorzio.
Notifiche, sì alla doppia cartella in un solo plico
È possibile la notifica di due cartelle esattoriali in un'unica soluzione a mezzo di plico raccomandato con ricevuta di ritorno. E le indicazioni dell'avviso controfirmato, anche se predisposto da una delle parti, hanno valore presuntivo ai fini del riparto dell'onere della prova sul contenuto del plico stesso. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con l'ordinanza 20786/2014, accogliendo il ricorso di Equitalia contro la decisione della Commissione tributaria regionale dell'Emilia Romagna che ...
No alla riduzione del prezzo per chi ha usato l'auto difettosa
L'acquirente di un'auto non può chiedere la risoluzione della contratto stipulato con il concessionario per malfunzionamenti del mezzo se l'ha guidata per un anno percorrendo 20mila km. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 20842/2014, respingendo il ricorso di un uomo che lamentava difficoltà ad «ingranare le marce».
Scaricare dal telefonino sul pc rapporti con minori non genera sempre il reato di pornografia
Il soggetto che si “limiti” a scaricare dal telefonino sul proprio pc i rapporti sessuali avuti con minorenni non è imputabile del reato di pornografia minorile (articolo 600-ter del cp).
Pagamento al creditore apparente
In tema di espropriazione per pubblica utilità, il proprietario del bene espropriato non ha azione nei confronti dell'espropriante per il pagamento dell'indennità di esproprio ove questa sia stata versata a chi appariva proprietario, essendo il debito dell'espropriante estinto dal pagamento in buona fede al creditore apparente, ai sensi dell'art. 1189, primo comma, cod. civ.; il vero proprietario può agire esclusivamente nei confronti dell'"accipiens", secondo le regole stabilite per la ripetizione ...
Espropriazione per pubblico interesse di beni indivisi
In caso di espropriazione di bene indiviso, l'opposizione del singolo comproprietario avverso la stima effettuata in via amministrativa è idonea ad estendere il giudizio alla determinazione dell'intero diritto e, quindi, dell'intera indennità, anche a beneficio dei comproprietari non opponenti. Ne consegue, inoltre, che l'opponente ha diritto a chiedere il deposito dell'intera indennità (o della differenza fra quest'ultima e quella che già sia stata eventualmente deposi tata), salvo che vi siano ...
Diritto di prelazione ex art. 38 legge 392/1978: risarcimento del danno e dolo del locatore
Diritto di prelazione ex art. 38 della legge 392/78: il risarcimento del danno in caso di dolo del locatore che con raggiri ed artifici induce il conduttore ad esercitare il diritto di prelazione all'acquisto dell'immobile ad un prezzo più alto del valore di mercato.
Il peso dei creditori non dissenzienti nei giudizi di omologazione del concordato
In tema di legittimazione all'opposizione nel giudizio di omologazione del concordato preventivo, la locuzione "qualunque interessato" dell'art. 180, comma 2, legge fall. non si riferisce soltanto a soggetti diversi dai creditori ma comprende anche i creditori non dissenzienti, come quelli che non hanno votato favorevolmente alla proposta perché assenti all'adunanza fissata per il voto oppure perché astenuti.