Sdemanializzazione dei beni pubblici
Nel regime anteriore a quello introdotto all'art. 4 della legge 5 gennaio 1994, n. 37 (che, nel sostituire il testo dell'art. 947 cod. civ., ha espressamente escluso, per il futuro, tale eventualità), la sdemanializzazione tacita dei beni del demanio idrico non può desumersi dalla sola circostanza che un bene non sia più adibito anche da lungo tempo ad uso pubblico, ma è ravvisabile solo in presenza di atti e fatti che evidenzino in maniera inequivocabile la volontà della P.A. di sottrarre il bene ...
L'azione in giudizio esclude il successivo ricorso alla clausola compromissoria
Il locatore che chiede in giudizio lo sfratto per morosità non può poi avvalersi della clausola compromissoria contenuta nel contratto che deferisce agli arbitri le controversie insorte. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza 15452/2014
Licenziamento, termini differiti anche per il ricorso giudiziale
Il differimento al 31 dicembre del 2011 dell'entrata in vigore del termine di sessanta giorni per l'impugnazione anche in via stragiudiziale del licenziamento, previsto dalla legge 10/2011, non riguarda solo le nuove fattispecie ma si estende anche al nuovo termine di duecento settanta giorni entro cui deve essere depositato il ricorso giudiziale nella cancelleria del tribunale. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza 15434/2014
Il limite del "doppio del termine di fase" non può essere superato
Nel caso di sospensione dei termini di fase della custodia cautelare – consentito in «dibattimenti o giudizi abbreviati particolarmente complessi» e relativi a reati particolarmente gravi (come strage, terrorismo, guerra civile, ecc.) - il limite del doppio del termine di fase non può essere ulteriormente superato. Lo hanno chiarito le Sezioni unite della Corte di cassazione con la sentenza 29556/2014
Spese giudiziali civili
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - in genere - condanna alle spese - del rappresentante processuale privo di potere - ammissibilità - del difensore - esclusione - fondamento.
In tema di spese processuali, è ammissibile la condanna alle spese nei confronti di chi abbia agito quale rappresentante processuale di un altro soggetto pur senza essere investito del relativo potere, ma non anche la condanna dei difensori, non assumendo essi veste di parte.
Corte di Cassazione, Sezione 3 ...
In "Gazzetta", aggiornati gli importi per danno biologico
Via libera all'aggiornamento annuale dei risarcimenti per danno biologico per lesioni di lieve entità provocate da incidenti sia stradali che nautici. È stato, infatti, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 153 del 4 luglio 2014 il decreto del ministero dello Sviluppo economico del 20 giugno
Spese giudiziali civili
In tema di spese processuali, è ammissibile la condanna alle spese nei confronti di chi abbia agito quale rappresentante processuale di un altro soggetto pur senza essere investito del relativo potere, ma non anche la condanna dei difensori, non assumendo essi veste di parte.
Corte di Cassazione, Sezione 3 civile, Sentenza 13 maggio 2014, n. 10332
Notai: elenco delle sedi disponibili
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato con nota del 3 luglio 2014-...
La responsabilità medica: onere della prova e preclusioni processuali
La responsabilità medica nei confronti del paziente ha natura contrattuale, essendo fondata sul cd. contatto sociale, pertanto essa si risolve nell'inadempimento, colpevole, delle regole tecniche che vi presiedono alla stregua dell'art. 1176, secondo comma, c.c., ovvero, in caso di attività particolarmente complesse, per l'imperizia dovuta a dolo o colpa grave, ai sensi dell'art. 2236 c.c.
Licenziamento del dirigente
In tema di lavoro giornalistico, al direttore di testata va riconosciuta la qualifica di dirigente ove la sua attività sia caratterizzata dall'autonomia e discrezionalità delle decisioni e dall'assenza di dipendenza gerarchica, nonché da un'ampiezza delle funzioni, tali da influire sulla conduzione dell'azienda, mentre resta irrilevante, a tali fini, la circostanza che, in forza di accordi intervenuti in sede di assunzione, l'editore si sia riservato il controllo dell'indirizzo politico e della ...
Valida la notifica dell'impugnazione al procuratore della parte deceduta
In ragione della regola dell'ultrattività del mandato alla lite, nel caso in cui l'evento morte non sia dichiarato, è ammissibile il ricorso per Cassazione notificato alla parte deceduta presso il procuratore nominato per il precedente grado di giudizio. Lo hanno chiarito le Sezioni unite della Corte di cassazione, con la sentenza 15295/2014, risolvendo un conflitto giurisprudenziale, e chiarendo che tale notifica è idonea a far decorrere il termine per l'impugnazione nei confronti del defunto ...
Reperibilità del medico, la residenza fuori zona non autorizza il superamento dei limiti di velocità
Il giudice della III sezione civile del Tribunale di Verona con sentenza dell'8 maggio 2014 ha ritenuto che il medico in turno di pronta reperibilità che risiede in un Comune distante al punto di non poter raggiungere l'ospedale entro il termine temporale imposto dal contratto collettivo dell'Azienda sanitaria da cui dipende, non può appellarsi allo stato di necessità, in applicazione del principio generale per cui colui che si pone volontariamente in una situazione illecita si deve far carico ...
Come inviare atti "pesanti" senza errori
Diverse le novità per il deposito di atti e documenti eccedenti la dimensione massima consentita sia dal punto di vista della tempistica sia sulle corrette modalità. Razionalizzazione degli uffici di cancelleria e notificazioni on line - L'articolo 51, comma 2, del Dl 90/2014 ha aggiunto un periodo al comma 7 dell'articolo 16-bis del Dl 179/2012 , del seguente tenore:
Danno ridotto, spese compensate
La notevole riduzione dell'importo richiesto giustifica la consistente compensazione delle spese di lite. Lo sostiene il tribunale di Genova (giudice Gibelli) in una sentenza del 14 febbraio. La controversia scaturisce dalla domanda di risarcimento di danni proposta dal proprietario di un autocarro su cui era stato scaricato bitume caldo. I
Il figlio decide l'affidamento
L'ascolto del minore è decisivo per la modifica delle condizioni dell'affidamento e del collocamento presso uno dei genitori separati. Lo dimostra la decisione del 26 marzo scorso del tribunale di Perugia (presidente Criscuolo, estensore Miccichè).
Caso Ruby, Pm Fiorillo dopo l'assoluzione nuovo processo al Csm
Nuovo processo disciplinare al Consiglio superiore della magistratura per Annamaria Fiorillo, il pm del Tribunale dei minorenni di Milano, in servizio la notte tra il 27 e il 28 maggio del 2010, quando la minorenne marocchina Ruby fu portata in Questura a Milano e poi affidata all'allora consigliere regionale Nicole Minetti
Anf, in linee guida spunti interessanti, ma serve riflessione
''Le proposte di interventi in materia di processo civile pubblicate dal ministero della Giustizia in vista della riforma annunciata dal presidente del Consiglio Renzi contengono misure e spunti interessanti, altri su cui riflettere con attenzione. Occorre lavorare sulla qualità,perché molte delle 'riforme' degli ultimi anni sono state assolutamente mal calibrate. E comunque l'apporto degli avvocati è indispensabile''. Lo dichiara il segretario generale dell'Associazione nazionale Forense, Ester ...
Csm, urne aperte l'elezione dei togati
Urne aperte, ieri e oggi, in tutti i distretti giudiziari d'Italia, per l'elezione dei 16 togati che saranno chiamati a far parte del nuovo Consiglio superiore della magistratura. Ventiquattro i candidati tra cui i quasi 9mila magistrati aventi diritto al voto dovranno esprimere la propria scelta: 4 le toghe in lizza nel collegio cassazionisti, 7 in quello dei pubblici ministeri, 13 in quello dei giudici
Ingiustificato il licenziamento del dirigente quando è sorretto da un motivo arbitrario o pretestuoso
Il licenziamento del dirigente è ingiustificato soltanto se non è sorretto da alcun motivo, ed è pertanto arbitrario, ovvero è sorretto da un motivo non corrispondente alla realtà, o ancora quando l'unica reale ragione del medesimo è l'intento di liberarsi del dirigente, utilizzando un pretesto.
Csm, Ferri non mi dimetto per gli sms, spiegherò tutto
«Non so se hanno spiegato bene (a Renzi) cos'è successo. Spero di farlo al più presto anche io perché questa vicenda é stata ingigantita oltre misura». In un'intervista a La Repubblica, il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri cerca di ridimensionare le polemiche innescate dall'sms di «sponsorizzazione» di due candidati in vista del voto per il Csm