RECUPERO SPESE PROCESSO PENALE - In Gazzetta il regolamento
In Gazzetta il Regolamento recante disposizioni in materia di recupero delle spese del processo penale. Il provvedimento, che entrarà in vigore il prossimo 11 settembre, disciplina il recupero, forfettizzato per intero o per quota, delle spese anticipate dall'erario
Definizioni del processo in primo grado
Definizione del processo in fase di indagini preliminari - art. 447 codice di procedura penale:sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, nei casi in cui comporti condanna ...
Ripetitori, sulla localizzazione competenti le regioni non i comuni
In tema di impianti per la telefonia mobile, il Tar Abruzzo, chiamato a pronunciarsi su una previsione regolamentare approvata con delibera comunale, ha esaminato la ripartizione della competenza in materia
Sblocca Italia-Giustizia: Anf: molte perplessità sulle misure ipotizzate
"Le misure che sembra saranno messe in campo venerdì 29 agosto dal Consiglio dei Ministri per aggredire l'arretrato dei procedimenti nel processo civile suscitano molte perplessità e, in breve tempo, potrebbero rivelarsi un flop. Stando alle anticipazioni, sembrano del tutto inadeguate a smaltire l'arretrato". Lo dichiara il segretario generale dell'Associazione Nazionale Forense Ester Perifano
Limiti di velocità: è necessario ripetere il cartello impositivo del limite dopo ogni intersezione
Corte di Cassazione, Sezione VI civile - 2, ordinanza 20 maggio 2014, n. 11018
L'opzione per l'indennità sostitutiva chiude il rapporto
La rinuncia alla reintegrazione sul posto di lavoro (conseguente a licenziamento illegittimo) in favore del pagamento dell'indennità sostitutiva di 15 mensilità determina l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro; pertanto l'eventuale ritardo del datore di lavoro nel pagamento dell'indennità non comporta la permanenza in vita del rapporto di lavoro e la decorrenza dell'obbligazione retributiva.
Riforma della Giustizia, maggioranza divisa alla vigilia del Cdm
lla vigilia del Consiglio dei ministri di venerdì prossimo restano le divisioni nella maggioranza sulla riforma della giustizia. Il confronto al ministero di via Arenula, alla presenza del Guardasigilli Andrea Orlando, non ha eliminato le divergenze tra Pd e Ncd non solo sui temi più spinosi ma anche sulla stessa individuazione delle cose da fare subito
Impresa familiare
L'impresa familiare regolamentata dall'articolo 230 bis del codice civile ha come scopo quello di tutelare i familiari dell'imprenditore che di fatto prestano in modo continuativo la loro attività lavorativa nell'impresa del loro familiare o nella famiglia.
Nullità del procedimento esecutivo, aggiudicatario tutelato se non «colluso»
Nella vendita forzata, anche in presenza di nullità del procedimento, la tutela per l'aggiudicatario è piena, salvo il caso di accertata «collusione con il creditore procedente». Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 18312/2014, accogliendo il ricorso di una donna che aveva acquistato un immobile in una pubblica asta contro la nullità del trasferimento dichiarata della Corte di appello
Medico responsabile anche per l'inadeguatezza della struttura
Si allargano i confini della responsabilità del medico. Anche le carenze tecniche ed organizzative del laboratorio in cui il professionista opera possono essere fonte di responsabilità qualora egli vi esegua ugualmente la prestazione, senza indirizzare il paziente verso un centro più attrezzato. E ciò anche se il rapporto contrattuale è unicamente tra il paziente e la società che gestisce la struttura. Secondo la Corte di cassazione, sentenza 18304/2914, infatti, anche nei rapporti di natura extracontrattuale ...
Controlli dell'attività lavorativa e potere di controllo del datore
Ai sensi degli artt. 4 e 11 del d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali oggetto di trattamento vanno gestiti rispettando i canoni della correttezza, pertinenza e non eccedenza rispetto alle finalità del nuovo loro utilizzo. Risulta, quindi, eccedente rispetto al suo scopo un siffatto trattamento allorquando il datore di lavoro, pur potendo diversamente dimostrare l'illiceità della condotta di un suo dipendente, consistita in reiterati e non autorizzati accessi alla rete effettuati sul ...
Nessun addebito se l'investimento del pedone era imprevedibile
Punctum pruriens della sentenza in esame è stato quello di accertare la sussistenza di un comportamento colposo da parte del conducente. A tal fine l'indagine da compiere, involge l'analisi esegetica dell'articolato impianto normativo in materia di circolazione dei pedoni.Il pedone - colui che cammina a piedi - che utilizza la strada secondo la sua destinazione specifica (la circolazione) è, in quanto tale, soggetto ai doveri giuridici posti dal codice della strada (vedi art. 1 C.d.S.).
Più garanzie per l'accesso ai dati personali a fini di giustizia
Parere favorevole del Garante privacy sullo schema di Convenzione tra il Ministero dell'interno e i gestori di servizi di telecomunicazioni che regola l'accesso telematico delle forze di polizia e dell'autorità giudiziaria ai dati dei possessori di telefoni fissi e mobili. Il via libera si riferisce ad una versione di schema aggiornato alla luce degli approfondimenti svolti con l'Ufficio del Garante che hanno permesso di chiarire alcuni aspetti della Convenzione e di introdurre maggiori garanzie ...
Privacy, le motivazioni delle assenze dal lavoro non si espongono in bacheca
Il datore di lavoro non deve comunicare al personale il motivo dell'assenza dei dipendenti. Il principio è stato affermato dal Garante della privacy che ha vietato a una società di trasporto pubblico locale di mettere a disposizione di tutti gli autisti i turni di lavoro con le motivazioni delle assenze dei colleghi
Giustizia, ultimo round in vista del Cdm di venerdì
Stretta finale sulla riforma della giustizia, in vista del Consiglio dei ministri di venerdì: domani il ministro Andrea Orlando vedrà i partiti di maggioranza e opposizione, per la terza e conclusiva tornata di consultazioni. Sul tavolo la parte relativa alla giustizia penale, con il nodo della prescrizione.
Violenza privata per chi parcheggia bloccando il transito dei veicoli
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 32730, depositata il 23 luglio 2014 ha affermato che la condotta, consistente nel posizionare il proprio veicolo all'imbocco dell'unica via di uscita da un fondo, atta a precludere la libertà di transito di un veicolo, integra il reato di violenza privata ex art. 610 c.p.
I penalisti bocciano la riforma, manca la terzietà del giudice
"Quella che il governo si appresta a varare non è una vera riforma della giustizia. Perché si possa parlare di una reale riforma di struttura, mancano interventi che assicurino la terzietà del giudice, un efficace controllo sull'obbligatorietà dell'azione penale, oltre che un corretto ed equilibrato rapporto tra il giudiziario e gli altri poteri dello Stato". Lo ha detto il presidente dell'Unione Camere Penali, Valerio Spigarelli, che ieri mattina ha incontrato il guardasigilli Andrea Orlando
Fondo patrimoniale sempre a rischio per i debiti familiari
Se il credito del terzo è maturato per soddisfare i bisogni della famiglia, l'esecuzione sul fondo patrimoniale è sempre legittima senza che sia necessario indagare se sia sorto prima il credito o il fondo. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 18248/2014, chiarendo: «Ciò che rileva a fondare l'ordinaria assoggettabilità del bene, oggetto di fondo patrimoniale, ad espropriazione è l'intrinseca correlazione tra il credito azionato e la destinazione del primo»
Danni da emotrasfusione, prescrizione quinquennale senza overruling
Nelle lesioni da emotrasfusioni il consolidamento da parte della giurisprudenza della decorrenza del termine di prescrizione di 5 anni dal momento della presentazione della domanda di indennizzo non consente la rimessione in termini a favore del danneggiato "storico". Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 18217/2014, chiarendo che la regola dell'overruling si applica unicamente nei casi di mutamento di indirizzo in materia «strettamente processuale»
Portiere nel sottoscala, se l'artrosi si aggrava va risarcito
Il condominio non destini al portiere un alloggio insalubre, perché se il dipendente si ammala, o si aggrava una malattia che già aveva, i proprietari dovranno risarcirlo del danno biologico. Lo ha precisato la Cassazione, con la sentenza 18247/2014
Mentire sulla Tosap non è falso in atto pubblico
La falsa attestazione di un privato contenuta in una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 47 e 76 del Dpr 445/2000 non integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico previsto dall'art. 483 c.p., perché manca uno degli elementi costitutivi del reato di falso, ovvero l'atto pubblico. Lo ha affermato il Tribunale di Palermo con la sentenza 285/2014