Rifiuti, Cgue condanna Italia a pagare 42mln di euro
La Corte di Giustizia dell'Ue ha condannato l'Italia, oggi a Lussemburgo, a sanzioni pecuniarie per non avere dato esecuzione a una sua condanna del 2007 per inadempimento alle direttive europee sui rifiuti. Oltre a una somma forfettaria di 40 milioni di euro, la Corte ha inflitto all'Italia una penalità di 42,8 milioni di euro per ogni semestre di ritardo nell'attuazione delle misure necessarie a dare piena esecuzione alla sentenza del 2007
Concorso magistrati: aggiornamento su correzione compiti
a commissione esaminatrice del concorso a 365 posti di magistrato ordinario indetto con d.m. 30 ottobre 2013, alla data del 3 novembre 2014, ha corretto gli elaborati contenuti nelle prime 1760 buste.
Cdm, ok Dlgs su intelligence e scambio informazioni
Approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri, su proposta del presidente del Consiglio Matteo Renzi e dei ministri dell'Interno e della Giustizia Angelino Alfano e Andrea Orlando, uno schema di decreto legislativo per l'attuazione della decisione quadro 2006/960/GAI del Consiglio del 18 dicembre 2006, relativa alla semplificazione dello scambio di informazioni e intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricate dell'applicazione della legge
No al sequestro preventivo finalizzato alla confisca su beni della società per i reati tributari commessi dall'amministratore a vantaggio proprio della persona giuridica
La confisca per equivalente, prevista per alcuni reati del codice penale, è stata estesa anche ai reati tributari dall'art. 1, c. 143, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008), secondo il quale "nei casi di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, dichiarazione infedele...
Per i reati "tenui" il giudice valuta l'archiviazione. Nulla di fatto sulla prescrizione
Via libera del Cdm di ieri notte al Dlgs che disciplina la non punibilità delle condotte di lieve entità e al Ddl per le "rogatorie ed estradizioni più facili e veloci", che modifica le disposizioni in materia di estradizione per l'estero nel termine per la consegna e nella durata massima delle misure coercitive. Rinviato, probabilmente al prossimo Cdm, l'ok al testo definitivo del ddl di delega al Governo sull'efficienza del processo civile
Precedenti penali: no alla sanzione disciplinare, sì al rigetto dell'iscrizione
Il Consiglio dell'ordine degli avvocati non può sottoporre un proprio iscritto ad un procedimento disciplinare per fatti di rilievo penale commessi in un periodo antecedente alla sua iscrizione all'albo. Può però rifiutarne l'iscrizione qualora ritenga che tale comportamento sia incompatibile con i principi della condotta «specchiatissima ed illibata» richiesta per l'esercizio della professione. Lo hanno stabilito le Sezioni unite, con due sentenza 25368/2014 e 25369/2014, relative ad un medesimo ...
La demolizione delle mura perimetrali non apre all'abbattimento del manufatto
Deve essere considerata illegittima la condanna alla demolizione del manufatto, nel caso in cui siano state abbattute mura perimetrali in contrasto con il permesso a effettuare semplici lavori di ristrutturazione
RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE, disponibile in Lex24 il formulario integralmente aggiornato
Il rito ordinario, le impugnazioni, il rito del lavoro, la locazione, il processo esecutivo la cognizione sommaria e il processo arbitrale.Il Formulaio del processo civile di Lex24 è integralmente aggiornato alle novità introdotte dalla riforma del processo civile di cui al d.l. 132 del 2014
Territorialità dell'Iva
In tema di IVA, le cessioni intracomunitarie sono effettuate, ex art. 50, commi 1 e 2, del d.l. 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, in regime di non imponibilità - così consentendo il pagamento dell'imposta nel solo Stato dell'Unione Europea nell'ambito del quale il bene è destinato al consumo - anche nel caso in cui negli elenchi riepilogativi che gli operatori intracomunitari sono tenuti a compilare ai sensi dell'art. 50, comma 6, del citato ...
Ue, al via la cooperazione giudiziaria penale e di polizia
A partire da oggi, 1° dicembre, si inaugura «un nuovo corso» per la giustizia Ue. Cinque anni dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, terminano, dunque, le restrizioni ancora vigenti nei settori della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale
AdWords e marchi di terzi: il Tribunale di Milano sulla scia della Corte di Giustizia UE
L'utilizzo del marchio di terzi come "parola chiave", ai fini di un posizionamento vantaggioso tra i risultati delle ricerche in Internet, non costituisce necessariamente violazione del marchio stesso. Così ha stabilito, definendo in sede di reclamo un giudizio cautelare (R. G. 55898/2014) con un'ordinanza ricca di richiami alla giurisprudenza della Corte di Giustizia, la Sezione Specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Milano.
Pacchetto giustizia: oggi in Cdm prescrizione con ipotesi stralcio
Il decreto legislativo che disciplina la non punibilità delle condotte di lieve entità, la delega sul civile e soprattutto la prescrizione, con possibile stralcio. Sono diverse le misure in materia di giustizia che il Consiglio dei ministri convocato per oggi dovrebbe esaminare
Inoperatività in campo processuale della ratifica degli atti compiuti dal "falsus procurator"
Il principio secondo cui gli atti posti in essere da soggetto privo, anche parzialmente, del potere di rappresentanza possono essere ratificati con efficacia retroattiva (salvi i diritti dei terzi) non opera nel campo processuale, ove la procura alle liti costituisce il presupposto della valida instaurazione del rapporto processuale e può essere conferita con effetti retroattivi solo nei limiti stabiliti dall'art. 125 cod. proc. civ., il quale dispone che la procura al difensore può essere rilasciata ...
Cassa forense, al via l'iscrizione d'ufficio di 50mila avvocati
È partito l'"arruolamento" d'ufficio alla Cassa forense di tutti gli avvocati iscritti agli Albi. Sono circa 40.000 i professionisti privi della copertura previdenziale che verranno iscritti d'ufficio, senza dunque alcuna necessità di presentazione della domanda da parte dei diretti interessati (art. 1 del regolamento)
Studio legale associato, il mandato professionale rimane personale
«Non è possibile presumere o ritenere che il mandato conferito dal cliente al singolo professionista si estenda allo studio associato, quale entità astratta, o a tutti i professionisti che vi collaborano, alla stregua di un mandato conferito agli stessi impersonalmente e collettivamente». Lo ha stabilito la Corte d'Appello di Palermo
Estesa ai dirigenti la disciplina dei licenziamenti collettivi
Dal 25 novembre è in vigore la Legge 30 ottobre 2014, n. 161
recante "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea – Legge Europea 2013-bis", la quale, tra l'altro, modifica la disciplina della Legge 23 luglio 1991, n.223 includendo i dirigenti e le loro organizzazioni sindacali tra i soggetti a cui si applica la procedura di licenziamento collettivo.
La posizione dei soci e degli amministratori, le procedure di liquidazione e gli accodi bilaterali con il nostro Paese
La società è attiva in virtù dell'operato dei soci e degli amministratori i quali sono portatori di diritti ma anche di responsabilità
Negoziazione assistita, il rebus dei compensi degli avvocati
Sbalorditi dalle nuove improcedibilità, incombenze e anche opportunità introdotte dalla riforma della giustizia, bisogna che gli avvocati comincino a fare i conti. I conti con quel che potrà entrare o anche uscire dalle proprie tasche per attività che fino a ora neanche si sognavano di dovere e neppure poter fare, e proprio per questo difficili da valutare sulla base dei parametri che, seppure usciti soltanto da pochi mesi, nemmeno si eran posti la mole della problematica che ne sarebbe insorta ...
Investita dal carrello sul tapis roulant, centro commerciale responsabile
È dovuta ricorrere fino in Cassazione (sentenza 25214/2014) ma alla fine una signora investita dal suo stesso carrello sganciatosi dal «tappeto mobile» che dal garage conduceva alla sala vendite, all'interno di un centro commerciale milanese, ha visto accolte le proprie ragioni. In primo ed in secondo grado, infatti, i giudici avevano ritenuto non provato il nesso causale tra l'infortunio e «la condizione potenzialmente lesiva, posseduta dal carrello, o dal tappeto mobile, o da entrambi»
Notaio responsabile per l'ipoteca non cancellata dal venditore
Scatta la responsabilità professionale per «colpa grave» e non per «dolo» - quindi con la possibilità ad essere manlevato dall'assicurazione - per il notaio rogante che non informi gli acquirenti di un immobile del concreto rischio che le ipoteche iscritte non vengano cancellate. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 25202/2014, respingendo il ricorso del professionista.