Rischio sismico, il condono edilizio non salva dalla demolizione
La presenza di un titolo edilizio rilasciato dal comune non tocca il diritto del condòmino, o del vicino, alla «riduzione in pristino» qualora la costruzione sia stata realizzata senza rispettare la normativa, in questo caso quella relativa al rischio sismico. Lo ha stabilito il Tribunale di Potenza, sentenza 19 agosto 2014 n. 826, chiarendo che «qualunque permesso di costruire fa in ogni caso salvi i diritti dei terzi ed è privo di rilevanza nei rapporti tra privati»
Pd,Orlando riconvochi tavolo su tirocinio avvocati
Il ministro della Giustizia riconvochi il tavolo per la definizione delle regole per il tirocinio anticipato nella professione forense. A chiederlo, in una conferenza stampa alla Camera con la coordinatrice della Rete universitaria nazionale, Rebecca Ghio, e i rappresentanti CNSU, Salvatore Iacono e Pier Danilo Melandro, sono una decina di deputati del partito Democratico. "La stipula della convenzione tra Università e Cnf - afferma Anna Rossomando - non è più rinviabile". "Diamo il nostro sostegno ...
Anno giudiziario: inaugurazione in Cassazione il 23 gennaio
Sono già in corso da alcuni giorni in Cassazione i preparativi per la solenne cerimonia di apertura dell'anno giudiziario 2015 che si svolgerà venerdì 23 gennaio, alle ore undici, nell'Aula magna della Suprema Corte alla presenza delle massime cariche dello Stato innanzi alle quali sfilerà il tradizionale corteo degli 'ermellini'. Il giorno dopo, sabato 24, sarà la volta delle Corti di Appello. Non è da escludere che a rappresentare il più alto vertice dello Stato possa essere, nell'occasione, ...
CODICE AMMINISTRAZIONE DIGITALE - In gazzetta le regole tecniche per la gestione della documentazione informatica
Il provvedimento disciplina in particolare le regole tecniche per la copia analogica e informatica dei documenti analogici e informatici, la e gestione e formazione dei documenti amministrativi informatici, oltre a disposizioni inerenti al procedimento e fascicolo informatico
Corte Ue, legittimo escludere i veicoli Ncc dalle corsie preferenziali
Per la Corte Ue è legittimo vietare l'accesso alle corsie preferenziali ai veicoli a noleggio con conducente ammettendovi invece i taxi (oltre agli autobus). Una tale autorizzazione infatti «non sembra comportare un aiuto di Stato», poiché i taxi si trovano in una situazione diversa, in fatto e in diritto. Dunque, tale autorizzazione non appare idonea a conferirgli un vantaggio economico selettivo mediante risorse statali. Il chiarimento arriva con la sentenza nella Causa C-518/13 della Cgue giudicando ...
Il riciclaggio non può essere anticipato prima del reato presupposto
C'è una generale incompatibilità tra reati fiscali e truffa. Tanto da rendere incompatibile il concorso anche tra quest'ultima e l'omessa dichiarazione. E poi: non si può ipotizzare una sorta di «riciclaggio anticipato», senza si sia ancora concretizzato il reato presupposto. A queste due conclusioni approda la Corte di cassazione con la sentenza n. 981 della Seconda sezione penale depositata ieri. La Corte ha così respinto il ricorso presentato dal pubblico ministero di Marsala contro il verdetto ...
Niente compensazione delle spese se il soccombente resta contumace
Il contenzioso deve necessariamente finire con un vincitore e un vinto. E generalmente su quest'ultimo ricadono le spese della lite generata. Il caso sul tavolo della Cassazione, tuttavia, non sembra rispecchiare tale principio. E questo perchè un contribuente al quale il giudice di pace aveva accolto il ricorso contro una cartella esattoriale relativa a sanzioni amministrative in materia tributaria, si era pronunciato inaspettatamente per una compensazione delle spese.
Garante privacy, terrorismo: no a scelte emotive
Nulla in contrario "a costruire banche dati sicure" ma "il vero problema è evitare scelte sulla spinta emotiva, motivate da una vicenda tremenda come quella appena avvenuta, nelle quali si sbandi nel rapporto tra sicurezza e diritti dei cittadini come è avvenuto negli Stati Uniti all'indomani dell'11 settembre". Lo afferma Antonello Soro, garante della Privacy, intervenuto a Effetto Giorno su Radio 24. "In un momento così difficile bisogna avere la capacità di giudizio e di serenità, non delegare ...
Contributi non versati, forma libera per la contestazione dell'Inps
La contestazione da parte dell'Inps della violazione degli obblighi contributivi gravanti sul datore di lavoro è «a forma libera», per cui essa può avvenire anche a mezzo di raccomandata. Non è dunque necessario che la comunicazione presenti «i requisiti propri della notificazione». Ed anche il mancato ritiro e la «compiuta giacenza» possono costituire prova dell'avvenuta comunicazione dell'accertamento dell'omesso versamento. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza 968/2015, respingendo ...
Decreto Semplificazioni
Con il Decreto Legislativo n. 175 del 21 novembre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28 novembre 2014, il legislatore è intervenuto con una serie di modifiche normative finalizzate a semplificare o ridurre gli adempimenti dei contribuenti. Di seguito si riporta una sintesi dei principali interventi di maggior interesse per la generalità delle imprese. I riferimenti agli articoli, 730 precompilato, di cui si è detto al precedente paragrafo.
Separazione del giudizio sull'"an" da quello sul "quantum"
Nel giudizio di risarcimento del danno, solo in presenza dell'accordo delle parti o, quanto meno, della mancata opposizione del convenuto, il giudice può scindere il giudizio medesimo, che è di norma unitario, e limitare la pronuncia all'"an debeatur"; in mancanza di una delle due condizioni, egli deve decidere anche la domanda di quantificazione del danno, per accoglierla (ricorrendo, se del caso alla forma di cui all'art. 279, n. 4, cod. proc. civ., e, per il merito, al disposto dell'art. 1226 ...
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti e gli sgravi fiscali previsti per le nuove assunzioni a tempo indeterminato
Il decreto attuativo del Jobs Act (L. n. 183/14) in esame riguarda le tutele economiche crescenti, in relazione all'anzianità di servizio, applicabili in caso di licenziamento dei lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri (non menzionando i dirigenti, che sono quindi esclusi dall'alveo di applicazione di detto provvedimento)....
La contemplatio domini nei contratti conclusi da ausiliari e rappresentanti dell'imprenditore
Quando l'imprenditore si avvale per la propria attività di un apparato organizzato di mezzi e di personale, anche l'ausiliare subordinato, come il direttore degli acquisti, cui sia affidata nell'ambito della impresa la conclusione di affari per l'imprenditore stesso, con implicita "contemplatio domini", impegna la responsabilità dell'impresa per gli atti che rientrino nell'esercizio delle sue funzioni. Ne consegue che il terzo contraente può ritenere concluso nel nome e nell'interesse del titolare ...
Sopraelevazione, condòmini da indennizzare anche se l'altezza del fabbricato non cambia
Il diritto dei condòmini a percepire l'indennizzo per le sopraelevazioni fatte dal proprietario dell'attico (articolo 1127 ultimo comma c.c.), non presuppone necessariamente il superamento dell'altezza originaria dell'edificio. Infatti, «l'indennità è dovuta non solo nel caso di realizzazione di nuovi piani ma anche nel caso di trasformazione di locali preesistenti, mediante l'incremento delle superfici e delle volumetrie a prescindere dall'aumento dell'altezza del fabbricato». Lo ha stabilito ...
Secondo la Corte di Giustizia Europea va bloccato il pignoramento eseguito sulla prima casa del consumatore, se il contratto di mutuo contiene clausole vietate dalla Direttiva UE/93/2013
Il Giudice nazionale può bloccare provvisoriamente la Banca o la Finanziaria che mette all'asta la casa se nel contratto di mutuo sono presenti delle clausole abusive", ovvero tutte quelle clausole vietate dalle direttive UE e che la banca o la finanziaria hanno fatto comunque firmare al cliente. Essendo secondo la Corte di Giustizia europeo il diritto all'abitazione un diritto intangibile ed è tutelato anche dalla Unione Europea. E' quanto ha stabilito la Corte di Giustizia europea con la sentenza ...
Il Regolamento in materia di privacy per la tutela delle persone fisiche
Finalmente ci siamo. Dopo quasi 3 anni di gestazione, dovrebbe a breve vedere la luce il tanto atteso Regolamento in materia di "Tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati".
Niente fumo in auto con bambini
Torna possibile l'introduzione del divieto di fumo in auto: il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha annunciato ieri alle agenzie di stampa di «avere allo studio un decreto». Stavolta, a differenza del passato, il divieto scatterebbe solo se a bordo ci sono minorenni. Ma proprio questo particolare indica che l'iniziativa del ministro rischia di finire nel nulla o - nel caso arrivi in porto - di avere scarsi risultati: accertare che nell'abitacolo ci sono minori è difficile senza fermare ...
I diritti del passeggero nel trasporto marittimo alla luce dei recenti incidenti di navigazione
Gli eventi di cronaca, dal naufragio di una nave da crocera del 13 gennaio 2012 al recentissimo incendio scoppiato a bordo di un traghetto al largo delle coste albanesi, ci impongono una disamina della responsabilità del vettore marittimo nel trasporto di persone e la tutela che l'ordinamento appresta in favore dei passeggeri. Nel nostro ordinamento i riferimenti normativi sono gli articoli 408 e 409 del Codice della Navigazione che disciplinano la responsabilità del vettore per inesecuzione e ...
Come cambia la pensione: focus sugli impatti della legge di stabilita'. Le nuove regole per gli assegni
La legge di stabilità per il 2015 ha un impatto significativo sulle pensioni e di queste novità si occupa il focus che sarà in edicola mercoledì 14 gennaio con Il Sole 24 Ore...
Inail, prescrizione breve per la richiesta dell'indennità
Maglie strette per la prescrizione nella cause di lavoro contro l'Inail. La Sezione lavoro della Corte di cassazione, sentenza 211/2015, prende posizione in seno ad un contrasto giurisprudenziale chiarendo che la mancata risposta dell'Istituto all'istanza dell'assicurato nei 150 giorni previsti dalla legge determina un «silenzio significativo» che chiude il procedimento amministrativo con conseguente cessazione della sospensione della prescrizione