Responsabilità contrattuale per violazione di intese precontrattuali
Con la sentenza n. 4628 del 6 marzo 2015, la Suprema Corte, a Sezioni Unite ha esteso la responsabilità per inadempimento contrattuale alle ipotesi di violazione delle intese raggiunte dalle parti nel corso delle trattative.
Bancarotta fraudolenta, bancarotta da reato societario e amministratore di fatto
La riforma del diritto societario con il D.Lgs. n. 61/2002 aveva dato al reato di bancarotta una nuova struttura. Oggi, parliamo di bancarotta semplice o fraudolenta e, ancora, di bancarotta documentale, impropria, postfallimentare e preferenziale. Può essere la conseguenza di un reato societario, può configurarsi come reato continuato, oppure no, e interessa principalmente la figura degli amministratori e dei soggetti che controllano la società.
Aggravante della destrezza nel delitto di furto
Non sussiste l'aggravante della destrezza nel caso di furto di materiale informatico detenuto da un operatore di società incaricata del servizio di fonoregistrazione all'interno di un'aula di tribunale ed eseguito in un momento in cui il detentore del bene è assente e l'aula non è sottoposta al controllo di terzi, in quanto tale condotta è caratterizzata non dalla particolare abilità dell'agente nell'eludere la vigilanza sulla cosa, ma dalla semplice temerarietà di cogliere un'opportunità favorevole ...
Il dolo nel reato di calunnia
In tema di calunnia, non sussiste il dolo quando la falsa incolpazione consegue ad un convincimento dell'agente in ordine a profili essenzialmente valutativi o interpretativi della condotta denunciata, sempre che tale valutazione soggettiva non risulti fraudolenta o consapevolmente forzata...
Condominio, limitazioni all'uso opponibili solo se approvate all'unanimità
Il condominio che voglia opporre limitazioni regolamentari alla destinazione degli appartamenti deve provarne l'approvazione all'unanimità e l'accettazione da parte del nuovo acquirente. Con questa motivazione la Corte d'Appello di Palermo, sentenza 21 ottobre 2014 n. 1675, ha rigettato il ricorso di una serie di condòmini contro una proprietaria rea di aver affittato l'immobile, violando una presunta disposizione interna, ad un centro di analisi cliniche
In Gazzetta il Dpr sul riconoscimento dei figli naturali
È stato pubblica sulla "Gazzetta Ufficiale" del 16 marzo 2015 n. 62 il decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2015, n. 26 «Regolamento recante attuazione dell'articolo 5, comma 1, della legge 10 dicembre 2012, n. 219, in materia di riconoscimento dei figli naturali». L'entrata in vigore del provvedimento è fissata per 31 marzo prossimo.
La "querelle" istituzionale sui matrimoni tra persone dello stesso sesso
Sempre più frequentemente arrivano segnali di una evoluzione socio-culturale dell'istituto del matrimonio che, a prescindere dalle valutazioni e dalle opinioni individuali, pare ormai destinata a non arrestarsi.
Falso in bilancio, pene più severe: fino a 8 anni per le quotate
Alla fine l'emendamento 'Godot' è arrivato, peraltro proprio nel giorno in cui un nuovo clamoroso filone d'inchiesta su appalti e corruzione occupa la scena. Questi, in sostanza i punti salienti della riforma: si procederà d'ufficio, tranne nei casi che riguardano le società non quotate al di sotto dei limiti di fallibilità, dove viene introdotta la procedura a querela
Cassazione, inammissibile il ricorso che riproduce gli atti delle fasi precedenti
È inammissibile il ricorso in Cassazione in cui al posto della «sommaria esposizione dei fatti di causa» venga riproposto il contenuto dei precedenti atti processuali. Non solo, una simile struttura dell'impugnazione, siccome voluta dal ricorrente, esclude anche che i giudici possano passare all'esame dei motivi per valutare se da essi emerga l'esposizione del fatto. Lo ha stabilito la VI sezione civile, ordinanza 5136/2015, nel solco di una precedente pronuncia a Sezioni Unite
Responsabilità processuale aggravata per lite temeraria
La responsabilità ex articolo 96 c.p.c., integra una particolare forma di responsabilità processuale aggravata a carico della parte soccombente che abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, e si atteggia diversamente a seconda dei gradi del giudizio, atteso che, mentre in primo grado essa è volta a sanzionare il merito di un'iniziativa giudiziaria avventata, nel secondo grado, regolato dal principio devolutivo, essa deve specificamente riferirsi alla pretestuosità dell'impugnazione...
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Danni punitivi statunitensi: cambiano le regole
La sentenza della United States Court of Appeals for the Second Circuit a New York City del 17 dicembre 2014, nel caso Turley vs. ISG Lackawanna, Inc., ha segnato una svolta nell'ambito della modalità di quantificazione dei danni punitivi.
Quali novità nel riordino delle tipologie contrattuali?
La tematica inerente i contratti di lavoro è, sicuramente, tra le questioni che ha maggiormente interessato con la riforma in attuazione tramite il c.d. Jobs Act e per la quale il Legislatore – sulla spinta di una rinnovata richiesta di semplificazione – ha già predisposto uno schema di Decreto Legislativo sul quale si andrà a discutere entro la fine del mese di aprile...
Compensazione
Il riferimento "alle questioni trattate" integra motivazione adeguata e ragionevole del provvedimento di compensazione delle spese del giudizio di appello, anche nella prospettiva più rigorosa introdotta dalla legge 28 dicembre 2005, n. 263...
Attraversamento improvviso, automobilista responsabile dell'investimento se il bambino era avvistabile
La presenza di bambini sul marciapiede deve sempre mettere in allarme l'automobilista che non può limitarsi a seguire le comuni regole di prudenza dovendo sempre mettere nel conto un possibile comportamento imprudente, considerato che al di sotto di una certa età non ci si rende conto dei pericoli legati alla circolazione. Per queste ragioni il tribunale di Trento, sentenza 13 ottobre 2014 n. 1053, ha ritenuto responsabile, sia pure al 30%, un'automobilista che aveva investito un bambino di 9 anni
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Lavoratore tossicodipendente e diritto alla conservazione del posto
Sicuramente, tra i problemi che affliggono i nostri tempi, spicca, sempre con maggior forza, i temi dell'alcolismo e della tossicodipendenza che, ovviamente, comportano gravissime e serie conseguenze anche dal punto di vista del rapporto di lavoro.
Suicida magistrato Giusti, aveva obbligo di dimora ed era solo a casa
Giancarlo Giusti, l'ex giudice trovato morto questa mattina nella sua abitazione di Montepaone, in provincia di Catanzaro, era sottoposto all'obbligo di dimora, come effetto delle due inchieste che lo avevano coinvolto nel 2012. Giusti, che si è tolto la vita nell'abitazione dove viveva da solo, aveva scontato buona parte dei quattro di carcere a cui era stato condannato per effetto dell'inchiesta della Dda di Milano sui rapporti con il clan Valle-Lampada, per questo era sottoposto solo ad una ...
Ministero Giustizia: lumaca il 30% processi penali
Come quella civile anche la giustizia penale è "malata" e soffre della durata "irragionevole dei processi": il 30% di quelli che si celebrano davanti ai tribunali arrivano a sentenza a più di due anni dall'inizio, che possono diventare "anche 4,5, 6 anni". A fotografare la patologia dei processi lumaca, dalla quale scaturisce "la pessima fama del nostro Paese in ambito internazionale", oltre gli obblighi risarcitori legati alla legge Pinto, è il Dipartimento dell'Organizzazione giudiziaria del ...
Geometri "non competenti" nella progettazione di strutture in cemento armato
Legittimazione degli ordini professionali ad agire per la tutela di posizioni legittime; disciplina delle professioni e competenza dei geometri. Questi i temi affrontati dal Consiglio di Stato con la recente decisione 883/2015
Cina: cessazione del rapporto di lavoro
n Cina la cessazione del rapporto di lavoro può avvenire per un accordo tra le parti coinvolte, per una decisione unilaterale di una delle parti o per motivazioni che non dipendono dai soggetti coinvolti. A seconda delle modalità, la cessazione del rapporto di lavoro può essere di diverse tipologie: cessazione alla scadenza, risoluzione anticipata, risoluzione legale e risoluzione unilaterale.
Debiti contributivi: le somme aggiuntive hanno natura di sanzione civile
In caso di mancato o parziale adempimento delle obbligazioni contributive le somme aggiuntive da corrispondere hanno natura di sanzione civile.