No al danno all'immagine se la responsabilità penale non è definitiva
Non è consentito alle aziende mettere le mani avanti e chiedere una condanna al risarcimento del danno all'immagine perché alcuni dei propri dipendenti sono indagati per reati che hanno avuto una vasta eco sui giornali. Lo ha stabilito il Tribunale di Milano, con la sentenza del 19 novembre scorso, respingendo la domanda di Eni s.p.a., e di una sua controllata, che a seguito dell'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica per corruzione in relazione ad attività svolte in Iraq e in Kuwait, ...
Domande giudiziali aventi ad oggetto una frazione di un unico credito
L'attore che agisca a tutela di un unico credito dovuto in forza di un unico rapporto obbligatorio con ricorso monitorio per la somma provata documentalmente e con il procedimento sommario di cognizione per la parte residua, non incorre in un abuso dello strumento processuale per il frazionamento del credito in quanto tale comportamento non si pone in contrasto né con il principio di correttezza e buona fede, né con il principio del giusto processo...
Riparazione del danno e riconoscimento dell'attenuante di natura soggettiva di cui all'art. 62 n. 6 cod. pen.
In tema di atti sessuali con un minorenne, è concedibile l'attenuante di cui all'art. 62 n. 6 cod. pen. in presenza di un'offerta di risarcimento del danno, anche non formale, che, tenuto conto degli effetti del reato, abbia i requisiti della congruità e della serietà, pure quando la persona offesa non abbia accettato l'offerta...
Guida in stato di ebbrezza, sanzione penale più difficile se l'accertamento è sintomatico
In mancanza di un accertamento strumentale del tasso alcolemico, benché - secondo un orientamento ancora presente in Cassazione - il giudice possa comunque decidere «in base alle sole circostanze sintomatiche riferite dagli agenti accertatori», la sopravvenuta depenalizzazione della guida in stato di ebbrezza entro il tasso soglia 0,50 g/l, «impone l'applicazione della normativa più favorevole» in tutti quei casi «in cui manchi una motivazione che renda evidente il superamento di tale soglia». ...
Statali: Codacons lancia class action contro blocco stipendi
Parte oggi la più grande azione collettiva mai avviata in Italia: quella contro lo Stato per l'illegittimo blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici, fermi dal 2010. A lanciarla il Codacons, che ha pubblicato sul proprio sito internet la pagina attraverso la quale tutti i lavoratori interessati possono aderire alla class action e ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali subiti pari a 8.800 euro a lavoratore.
Come è noto, spiega il Codacons, la sentenza della Corte Costituzionale n. 178 ...
Leasing finanziario, tutela dell'utilizzatore
In tema di vizi della cosa concessa in locazione finanziaria che la rendano inidonea all'uso, occorre distinguere l'ipotesi in cui gli stessi siano emersi prima della consegna (rifiutata dall'utilizzatore) da quella in cui siano emersi in epoca successiva, perché nascosti o taciuti in mala fede dal fornitore, atteso che nella prima ipotesi, assimilabile a quello della mancata consegna, il concedente, informato della rifiutata consegna, in forza del principio di buona fede, è tenuto a sospendere ...
Iscrizione d'ipoteca sui beni costituenti il fondo patrimoniale
In tema di riscossione coattiva delle imposte, l'iscrizione ipotecaria di cui all'art. 77 del d.P.R. n. 602 del 1973 è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale alle condizioni indicate dall'art. 170 c.c., sicché è legittima solo se l'obbligazione tributaria sia strumentale ai bisogni della famiglia o se il titolare del credito non ne conosceva l'estraneità ai bisogni della famiglia, circostanze che non possono ritenersi dimostrate, né escluse, per il solo fatto dell'insorgenza ...
Paga le spese processuali chi chiama in causa il terzo senza motivo
La chiamata in giudizio dei terzi può rivelarsi un boomerang sotto il profilo delle spese processuali anche nel caso in cui si abbia ragione. Infatti, la Corte d'Appello di Milano, sentenza 26 giugno 2015 n. 2818, ha condannato una società cooperativa a rimborsare le spese di lite sostenute dall'ex presidente e dall'ex amministratore delegato chiamati inutilmente in causa vista la «totale infondatezza» delle ragioni addotte dall'attore, un avvocato che chiedeva il pagamento di quasi 50mila euro ...
Cassazione: Canzio Primo presidente giura il 7 gennaio
Giovedì 7 gennaio, ufficialmente, la Cassazione tornerà ad avere i suoi vertici: davanti alla Prima sezione penale presteranno infatti il solenne giuramento di insediamento il neo Primo presidente Giovanni Canzio, il magistrato che ha guidato negli ultimi anni la Corte di Appello di Milano riscuotendo consensi e apprezzamento, e il presidente aggiunto Renato Rordorf. Quella di Canzio si annuncia come una presidenza 'forte'. Succede a Giorgio Santacroce. Nel suo discorso all'atto di prendere le ...
Giudici pace: noi unica giustizia celere, ma ci vogliono cancellare
«In un periodo in cui imperversa la polemica sulla lentezza della giustizia in Italia che determina, ogni anno, risarcimenti per la legge Pinto prudentemente stimati in mezzo miliardo di Euro, è paradossale che il ministro della Giustizia si accanisca contro la magistratura di pace, arrivando, addirittura, ad ipotizzare nella riforma della magistratura onoraria attualmente all'esame del Senato, pur a fronte di un cospicuo aumento delle competenze del Giudice di Pace, il loro utilizzo in via parziale ...
Legnini, stretta legislativa su incarichi esterni a toghe
Troppe consulenze, troppi incarichi esterni: «Sono maturi i tempi per una stretta legislativa». E' quanto dichiara il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, in un'intervista al Sole 24 Ore, affrontando il tema degli intrecci tra politica e magistratura. Ad una domanda sul procuratore di Arezzo Roberto Rossi, incaricato di indagare su banca Etruria e consulente giuridico della presidenza del Consiglio, Legnini dice che «il 31 dicembre è scaduto il suo rapporto di consulenza con il Governo e quindi ...
Penalisti: il Csm dica basta agli incarichi extra ai magistrati
«L'anno vecchio ha visto magistrati a gestire non solo la legalità nazionale, ma anche quella regionale e comunale, ha lasciato magistrati ovunque nei ministeri, negli enti e negli organismi. Perché un consulente procuratore capo dovrebbe dare scandalo. Meraviglia che il CSM si sia disturbato a misurarne il tasso di serenità». Lo scrivono le Camere penali in una nota.
«Qualcuno si sarebbe dovuto interrogare, magari utilizzando quella stessa sonda strepitosa, sul tasso di serenità di indagati e ...
Giudice rinvia udienza al 2019, a Csm chiesto avvio pratica
Il Csm intervenga sul giudice della seconda sezione civile del tribunale di Taranto, Alberto Munno, che ha rinviato al 2019 la trattazione di una causa. Lo ha chiesto il consigliere laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin. “Celebro 1260 processi all'anno e nel triennio il futuro massimo di capacità lavorativa esigibile è già prenotato e esaurito da 500 altre cause più vecchie di questa” e l'ipotesi di lavorare di più è impraticabile anche perché “la Convenzione dei diritti dell'uomo vieta schiavitù ...
Licenziamento per “giustificato motivo soggettivo” convertibile d'ufficio
Scatta il vizio di omessa pronuncia per il giudice, anche di appello, che dichiari illegittimo un licenziamento intimato per «giusta causa» senza verificare d'ufficio la possibilità di riqualificarlo come licenziamento «per giustificato motivo soggettivo». Lo ha stabilito la Suprema Corte, sentenza 21/2016, cassando la decisione del giudice di secondo grado che aveva invece confermato l’illegittimità del recesso perché erroneamente rubricato dal datore.
Rc Auto: assicurazioni a rischio stangata in caso di lite temeraria
Rischiano una pesante condanna per “lite temeraria” le imprese assicurative che invece di procedere alla liquidazione del danno scelgano di resistere in giudizio senza aver alcun elemento in mano. Con una sentenza “esemplare” depositata il 10 dicembre scorso, infatti, il tribunale di Tivoli ha condannato le compagnie dei due veicoli responsabili al pagamento delle spese aggravate (ex articolo 96 ultimo comma del Cpc) «per un importo per ciascuna assicurazione pari al quadruplo delle spese processuali», ...
CTU, responsabilità solidale delle parti per il pagamento del compenso
Il consulente tecnico d'ufficio che abbia inutilmente chiesto il dovuto in base al decreto di liquidazione provvisoria del compenso può esigerne il pagamento solidale dalle parti a prescindere dalla diversa ripartizione della spesa contenuta nella sentenza che ha definito il giudizio, in quanto - salvi i rapporti interni tra le parti - l'ausiliare opera nell'interesse della giustizia in virtù di un mandato neutrale.
Costituzione di pegno rotativo
Il pegno rotativo – individuato come il contratto caratterizzato dal "patto di rotatività", con il quale le parti convengono la variabilità dell'oggetto del pegno secondo modalità concordate ab initio e con continuità della garanzia, nonostante il variare dei beni che ne costituiscono l'oggetto, la cui sostituzione non fa venire meno quindi l'identità del rapporto giuridico – è lecito ex art. 1322 cod. civ...
Tre misure per gli avvocati: Irpef, Fondi Ue e gratuito patrocinio
È innegabile che la Legge di Stabilità 2016 contenga alcune interessanti novità per i professionisti ed una in particolare per gli avvocati. Una prima misura degna di rilievo è costituita dall'innalzamento delle soglie minime di ricavi per poter accedere al regime fiscale forfettario...
Legge di Stabilità: da stop tasse casa a sicurezza, tutte le novità
Via libera definitivo del Parlamento alla legge di stabilità da 35,4 miliardi (saldo netto da finanziare). La manovra finanziaria infatti è arrivata alla sistemazione definitiva e ha definito ormai tutte le misure destinate agli italiani: canone, tasi, contante, spending review, pacchetto sicurezza, bonus card per le famiglie, e altre novita' per imprenditori, lavoratori, pensionati, contribuenti, sindaci.
Csm nomina Canzio primo presidente Cassazione
Con una quasi unanimità - 23 voti e 3 astenuti - Giovanni Canzio, fino ad oggi alla guida della Corte d'appello di Milano, in passato numerosi incarichi alla Suprema Corte, è stato nominato dal Csm primo presidente della Cassazione, nel corso di un plenum presieduto dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
L'incarico di presidente aggiunto è andato invece, con i voti di tutti i componenti, a Renato Rordorf, finora presidente della prima sezione civile della Cassazione e voluto dal ministro della ...