Applicabilità al convivente more uxorio della causa di non punibilità prevista dall'art. 384 cod. pen.
La causa di non punibilità prevista dall'art. 384, comma primo, cod. pen. in favore del coniuge opera anche in favore del convivente more uxorio...
Consulta: bocciata la legge Pinto, troppi tre anni per l'equa riparazione in primo grado
La Consulta boccia il limite dei tre anni previsto come «ragionevole» dalla legge 89/2001 per la durata dei procedimenti di «equa riparazione» in primo grado. Salva invece quello di un anno per il giudizio in Cassazione. In particolare, osserva la Corte il Legislatore non può prevedere per un provvedimento di riparazione «una durata complessiva pari a quella tollerata con riguardo agli altri procedimenti civili di cognizione, anziché modellarla sul calcolo dei più brevi termini indicati dalla stessa ...
Falsità ed omissioni sulle condizioni di reddito ai fini del beneficio
Integrano il delitto di cui all'art. 95 d.P.R. n. 115 del 2002 le false indicazioni o le omissioni anche parziali dei dati di fatto riportati nella dichiarazione sostitutiva di certificazione o in ogni altra dichiarazione prevista per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, indipendentemente dalla effettiva sussistenza delle condizioni di reddito per l'ammissione al beneficio.
Consumatori, clausola vessatoria rilevabile d'ufficio anche in fase esecutiva
Il giudice deve potere rilevare la presenza di una eventuale clausola vessatoria ai danni del consumatore anche in fase esecutiva, non ostando neppure «l'autorità di cosa giudicata» del titolo esecutivo. Lo ha stabilito la Corte Ue, sentenza nella causa (C-49/14), giudicando un caso spagnolo relativo ad un contratto di prestito di 30mila euro per il finanziamento dell'acquisto di un veicolo
Cds: silenzio-assenso in materia ambientale alla Adunanza plenaria
Sarà l'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato a decidere se l'istituto del silenzio assenso trovi applicazione anche in materia di tutela ambientale e paesaggistica. La questione è stata rimessa dalla V Sezione (ordinanza 642/2016) a fronte di un contrasto giurisprudenziale. La questione concerne l'interpretazione del rapporto, in termini di specialità o meno, tra l'articolo 20, comma 4, legge n. 241/1990, in base al quale le disposizioni sul silenzio assenso «non si applicano agli atti e ai ...
Responsabilità medica, spetta all'assicurazione provare l'esistenza del massimale
In un contratto assicurativo, la prova dell'esistenza del massimale deve esser fornita dalla compagnia di assicurazione e non dal cliente. La sua assenza dunque «nuoce» all'istituto e non al cliente, la cui domanda di risarcimento può essere comunque accolta per l'importo richiesto. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza 18 febbraio 2016 n. 3173, respingendo, in un caso di responsabilità medica, il ricorso di Fondiaria Sai.
Sindaco di spa a compenso ridotto se non rispetta l’obbligo triennale
Il sindaco di una spa non può pretendere quale compenso la somma indicata nella nota integrativa di bilancio se non sono trascorsi i tre anni dal momento dell'ingresso nella società...
Money transfer, se la procedura è corretta nessun rimborso per il raggiro del terzo
Trasferimento di fondi tramite money transfer a rischio e pericolo di chi lo utilizza. Il giudice di pace di Palermo, con la sentenza 17 novembre 2015, ha infatti rigettato la richiesta di rimborso e di risarcimento presentata da un cittadino palermitano dopo che aveva scoperto che i soldi (3.900 euro) erano stati consegnati dall'agenzia di destinazione ad un terzo qualificatosi con nome e cognome del beneficiario effettivo.
Corte dei conti, Squitieri: spending review insufficiente ma Italia fuori recessione
«Le illegalità trovano nella complessità e nella moltiplicazione delle leggi spazi fertili per fare presa piuttosto che presidi od ostacoli al loro diffondersi». Così il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri all'inaugurazione dell'anno giudiziario. «Occorrono a tal fine norme chiare e non stratificate in apparati complicati alla cui mancanza spesso deve supplire l'impegno dei magistrati nell'individuare soluzioni». Invece «l'efficiente funzionamento della macchina della giustizia, ...
Anf: Cnf senza controllo, intervenga Orlando
“Il Governo ha un problema a via Arenula, e quel problema si chiama Consiglio Nazionale Forense. Le vicende del giornale dell'Avvocatura “Il Dubbio” e del “gettone” in favore dei componenti del CNF evidenziano in maniera lampante come un soggetto istituzionale che, come il Consiglio Nazionale Forense, esercita contemporaneamente funzioni legislative, di governo e giurisdizionali, possa agire in modo autoreferenziale su tutti gli aspetti, senza alcun controllo e senza rispondere del suo operato. ...
Nucleare iraniano, la Cgue scongela fondi Bank Mellat: nessuna prova
Con una decisione di questa mattina la Corte di giustizia europea (causa C-176/13) ha confermato l'annullamento del congelamento di fondi disposto dal 2010 nei confronti di Bank Mellat nell'ambito della lotta contro la proliferazione di attivita' nucleari dell'Iran. I giudici di Lussemburgo hanno dunque confermato la decisione emessa in primo grado, nel gennaio 2013, dal Tribunale Ue affermando che il Consiglio non ha fornito motivi ed elementi di prova sufficienti a sostenere l'accusa rivolta ...
Il nuovo Regolamento per l'Assistenza Forense: 31 articoli che cambiano il Welfare degli Avvocati
Il mondo delle professioni e' in profondo cambiamento e quello forense e' stato uno dei piu' interessati da riforme e modifiche che ne hanno scosso il consolidato assetto. Il riordino della geografia giudiziaria, l'avvio del processo telematico, le A.D.R. obbligatorie, i praticanti avvocati che possono fare pratica con il magistrati, gli studi che devono imparare a fare impresa per
Niente licenziamento se dal comportonon viene escluso il permesso della 104
llegittimo il licenziamento del dipendente che non abbia superato il periodo di comporto per non avere il datore considerato che una giornata di assenza era legata ai permessi della legge 104/92...
Orlando, ripensare il carcere per superare l'emergenza
Il carcere «non è strumento di propaganda politica» e il modello di detenzione attuale va rivisto perché «non è in grado di garantire sicurezza». Ogni anno, spiega il ministro della Giustizia Andrea Orlando, svolgendo la relazione sugli Stati generali dell'esecuzione penale in audizione alla Commissione Giustizia della Camera, lo Stato spende 3 miliardi di euro per l'esecuzione della pena. «Il tradizionale approccio si è dimostrato alla prova dei fatti molto costoso e poco efficace, perché a fronte ...