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L'Associazione Nazionale Avvocati Italiani chiede al Ministro della Giustizia di esprimere forte contrarietà al Ddl Concorrenza e ad affrettate e non ponderate modifiche dell'ordinamento forense. L'ANAI chiede, al Parlamento che vengano stralciate le norme che riguardano l'avvocatura dal Ddl Concorrenza. Ecco il manifesto dell'Anai contro il provvedimento:1.- Il ddl concorrenza viola lo spirito e il precetto formulato nella riforma dell'ordinamento forense che ha escluso i soci di capitale dalle ...

L'insanabile (finora) spaccatura dei giudici della Suprema corte è testimoniata dalle tre pronunce che, da luglio 2015 a febbraio 2016, hanno prima attribuito alla riforma del falso in bilancio un effetto parzialmente abrogativo (n. 33774/15) poi lo hanno impedito (n. 890/16) e infine lo hanno ribadito (6916/16).

Il lavoratore deve diventare sempre più autoresponsabile e il datore non è tenuto a rispondere sempre e comunque per gli infortuni avvenuti sul luogo del lavoro...

L'adozione di circolari o direttive che regolamentano e sanzionano il divieto di fumo all'interno dell'azienda non sono sufficienti ad escluderne la responsabilità per il danno da fumo passivo subito dal dipendente ed accertato con Ctu medica. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la decisione 3 marzo 2016 n. 4211, respingendo il ricorso (incidentale) della Rai contro la sentenza di condanna della Corte di appello di Roma.

E' ammissibile il ricorso del contribuente avverso il silenzio rifiuto, sebbene notificato ad un ufficio dell'Agenzia delle entrate diverso da quello territorialmente competente a provvedere sull'istanza, atteso il carattere unitario dell'Agenzia delle entrate e la natura impugnatoria del processo, in cui è attribuita la qualità di parte all'ente organo che ha emesso o avrebbe dovuto emettere, in caso di diniego, l'atto, e non alle sue singole articolazioni...

In tema di IRAP, la L. n. 289/2002, articolo 5, comma 3, ha fornito un'interpretazione autentica del disposto del dlgs. n. 446/1997 articolo 11, comma 3, (nel testo risultante dalle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 30 dicembre 1999, n. 506, articolo 1, comma 1, lettera b)), nel senso che sono esclusi dalla base imponibile i contributi pubblici erogati per l'anno di imposta solo in presenza di un'esplicita previsione, nella legge istitutiva, della correlazione tra il contributo ed un ...

Rafforzare il 'ruolo istituzionale' del Consiglio nazionale forense e combattere la 'proletarizzazione' della categoria, a seguito della 'dimensione sociale assunta dalla crisi dell'Avvocatura'. Sono questi i due punti su cui ha insistito il ministro della Giustizia Andrea Orlando, intervenendo questa mattina all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2016 del Consiglio Nazionale Forense presso il complesso monumentale del Santo Spirito in Saxia a Roma. Il ministro ha rivolto un appello all'Avvocatura ...

'Per quanto la presenza femminile all'interno della categoria sia cresciuta, arrivando nel 2014 al 47% secondo i dati della Cassa forense, le donne avvocato sono ancora lontane dalla rilevanze che le spetta'. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, intervenendo questa mattina all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2016 del Consiglio Nazionale Forense presso il complesso monumentale del Santo Spirito in Saxia a Roma. 'Troppo poche - ha proseguito - sono le donne a capo di Consigli ...

Si celebra oggi giovedì 3 marzo, nel complesso monumentale del Santo Spirito in Saxia a Roma, la inaugurazione dell'anno giudiziario 2016 del Consiglio Nazionale Forense. Dopo la relazione del presidente Andrea Mascherin, che si soffermerà sullo stato della Giustizia e il ruolo dell'Avvocato, interverranno il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Primo Presidente della Corte di cassazione Giovanni Canzio, il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini. Alla ...

L'azienda che ha fatto tutto il possibile per cancellare da internet le informazioni relative ad un contratto sull'utilizzo di un marchio non più in essere, non può essere ritenuta responsabile della loro persistenza sul web. Lo ha stabilito la Corte Ue, con una sentenza di oggi (Causa C-179/15), affrontando il caso di Együd Garage le “ex officine autorizzate Daimler” in Ungheria, il cui nome, nonostante gli sforzi per ottenerne la cancellazione, continua ad essere associato su internet al marchio ...

Nessuna compensazione da parte dello Stato per il servizio di trasporto interregionale svolto dagli autobus della Simet dal 1987 al 2003, soprattutto da e per la Calabria. Il Tribunale Ue, con una sentenza di oggi (Causa T-15/14), ha infatti rigettato il ricorso della società per azioni contro la decisione della Commissione Ue che aveva negato il diritto alla compensazione retroattiva per 22 mln di euro in quanto violerebbe la normativa sugli aiuti di Stato

Sì a regole più rigide nella informazione sull'utilizzo di pesticidi nel trattamento degli agrumi. La Corte Ue con una sentenza di oggi (Causa C-26/15) ha infatti confermato l'obbligatorieta', per limoni, mandarini ed arance, delle indicazioni esterne su conservanti e altre sostanze chimiche utilizzate nei trattamenti post raccolta. I giudici hanno respinto in toto il ricorso della Spagna confermando la sentenza del Tribunale Ue del 2014. Una disposizione del diritto dell'Unione sul commercio degli ...

La pubblicazione su carta della sentenza di condanna è da considerarsi meno «afflittiva» di quella online in quanto meno tempestiva e comunque rivolta ad una platea ridotta rispetto a quella potenzialmente illimitata del web. Per questa ragione il condannato sotto il vecchio regime normativo che prevedeva la pubblicazione su carta non può chiedere in alternativa la pubblicazione su internet in quanto peggiorativa. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 2 marzo 2016 n. 8394, respingendo ...

Il padre non affidatario del figlio è tenuto a versare a metà con la madre affidataria le spese sostenute dalla donna per iscrivere il ragazzo presso una scuola privata in modo da consentirgli il recupero del ritardo scolastico...

Con 149 voti favorevoli, 3 contrari e 15 astensioni, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente il Ddl 859-1357-1378-1484-1553-D, introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali, nonché disposizioni di coordinamento al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e al decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274.

Il ministero della Giustizia ha pubblicato oggi le rilevazioni al 29 febbraio scorso relative ai soggetti in esecuzione penale esterna. Secondo i dati del ministero di via Arenula questa e' la mappa aggiornata delle misure alternative alla detenzione: affidamento in prova al servizio sociale: 12.235 persone; semiliberta': 698; detenzione domiciliare: 9.738; lavoro di pubblica utilita': 6.336; liberta' vigilata: 3.709; liberta' controllata: 188; semidetenzione: 6. Per un totale di 32.910 soggetti ...

“Non possiamo che esprimere soddisfazione per gli emendamenti approvati ieri in Commissione Industria al Senato al Ddl Concorrenza, la disciplina delle società della professione forense si armonizza sempre più a quelle delle altre professioni regolamentate, nell'esatta direzione auspicata dall'ANF che si era espressa in tal senso in sede di audizione in Parlamento». Lo dichiara il segretario generale di ANF Luigi Pansini secondo cui “Occorre tenere ben saldo il principio dell'avvocato quale professionista ...

Il mandato d'arresto europeo (Mae) deve sempre essere preceduto da un mandato nazionale distinto e precedente. Va dunque bocciata una normativa come quella ungherese che prevede l'emissione di una sola decisione valevole al contempo come mandato europeo e nazionale. Sono queste le conclusioni a cui è giunto oggi l'Avvocato generale della Corte Ue, Yves Bot, (causa C-241/15) secondo cui in questi casi l'autorita' giudiziaria di esecuzione deve rifiutare di eseguire l'atto quale mandato d'arresto ...

La parziale deroga al principio di legalità in senso sostanziale (che si estrinseca, in particolare, attraverso la tipica forma di esercizio del potere regolamentare ai sensi dell'art. 17, l. 23 agosto 1988, n. 400, secondo un sistema ispirato a una rigorosa tipicità) si giustifica, nel caso delle Autorità indipendenti, in ragione dell'esigenza di assicurare il perseguimento di fini che la stessa legge predetermina: il particolare tecnicismo del settore impone, infatti, di assegnare alle Autorità ...

L'estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere a seguito di sanatoria fiscale, ai sensi dell'art. 15 della l. n. 289/2002, intervenuta nelle more del giudizio di primo grado può essere fatta valere per la prima volta anche in grado di appello, dovendosi ritenere che la deduzione degli effetti del condono, per il rilievo pubblicistico dell'originario rapporto sostanziale e processuale col fisco, integri una eccezione in senso improprio, non soggetta alle preclusioni di cui ...