Oggetto e finalità del giudizio di rendicontazione
Il giudizio di approvazione del rendiconto del curatore ha ad oggetto, ai sensi dell'art. 116 L.F., la correttezza e la corrispondenza dell'operato di quest'ultimo ai precetti legali ed ai canoni della diligenza professionale richiesta per l'esercizio della carica, nonché gli esiti conseguiti, la cui contestazione esige la deduzione e la prova di un pregiudizio almeno potenziale recato al patrimonio del fallito o alle ragioni dei creditori, difettando altrimenti un interesse all'impugnazione del ...
Stipendi pignorabili senza soglia minima per la sussistenza
Per il trattamento stipendiale, diversamente da quello pensionistico, «non opera il limite dell'impignorabilità del minimo indispensabile per vivere». Con questa motivazione il Tribunale di Messina, ordinanza 18 giugno 2016, ha accolto il reclamo proposto dal creditore contro la sospensione del procedimento esecutivo, disposta dal giudice dell'esecuzione, perché essendo lo stipendio percepito dal debitore di importo molto modesto si sarebbe eccessivamente ridotta l'unica sua fonte di sostentamento. ...
Revocatoria di rimesse effettuate dal terzo fideiussore sul conto corrente dell'imprenditore poi fallito
Le rimesse effettuate dal terzo fideiussore sul conto corrente dell'imprenditore, poi fallito, non sono revocabili ai sensi dell'art. 67, comma 2, L.F., quando risulti che, con tali pagamenti, il terzo ha solo adempiuto, in qualità di fideiussore, l'obbligazione di garanzia nei confronti della banca creditrice, di carattere autonomo, ancorchè accessoria e di contenuto identico rispetto all'obbligazione principale, sì da evitare le conseguenze cui resterebbe esposto per effetto dell'inadempimento, ...
Unioni civili, debuttano le coppie a tutele variabili
Matrimoni, unioni civili, convivenze registrate e non: debutta la famiglia a tutele variabili. Da ieri è infatti in vigore la legge 76 del 2016, la “Cirinnà”, dal cognome della prima firmataria e relatrice al Senato, Monica Cirinnà (Pd).
Giudici di Pace, parte oggi lo sciopero di un settimana
È iniziato oggi lunedì 6 giugno e durerà per l'intera settimana lo sciopero dei giudici di pace per protestare contro la riforma della magistratura onoraria voluta dal Ministro Orlando che avrà come prima conseguenza lo stop di 150mila processi civili e penali. “Una riforma incostituzionale”, si legge in una nota diramata dall'Unione Nazionale Giudici di Pace e dall'Associazione Nazionale Giudici di Pace, “che viola tutte le direttive comunitarie sul lavoro, non riconoscendo ai giudici di pace ...
Diritti di credito fuori dalla comunione se il preliminare lo sigla un solo coniuge
La comunione legale tra i coniugi riguarda e comprende tutti gli atti che comportino un trasferimento del diritto di proprietà o la costituzione di altri diritti reali...
Condominio, legittima la trasformazione della luce nel muro perimetrale in passo carrabile
La trasformazione da parte di un condomino di una luce posta nel muro perimetrale in un accesso carrabile non viola le regole sull'uso delle parti comuni di un condominio. Né tantomeno quelle sulle distanze legali. Lo ha stabilito la Corte d'Appello di Potenza, con la sentenza 18 marzo 2016 n. 103, rigettando il ricorso di un altro condomino che lamentava la lesione dei suoi diritti di pari uso.
Giudici di pace, riforma insoddisfacente, sciopero confermato
Dopo che ieri notte alle 23,30 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'atteso decreto legislativo che prevede la conferma dei giudici di pace e dei magistrati onorari in servizio per quattro anni, l'Unione nazionale giudici di pace Unagipa e l'Associazione nazionale giudici di pace esprimono “insoddisfazione”. Il decreto, infatti, si legge in una nota, «non ha previsto la proroga dei colleghi in servizio che hanno già compiuto 68 anni almeno fino al 31 dicembre del 2016, come previsto dal decreto ...
Csm: Commissione vota vertici Bologna, Firenze, Milano
Archiviata la nomina di Francesco Greco a procuratore di Milano, la Commissione per gli incarichi direttivi del Csm trova l'intesa su una serie di incarichi direttivi di importanti uffici giudiziari. All'unanimità i consiglieri hanno approvato le proposte sui nuovi vertici della procura e del tribunale di Bologna: per il posto di procuratore è stato indicato Giuseppe Amato, che attualmente guida l'ufficio requirente di Trento; per quello di presidente del tribunale invece Francesco Caruso, che ...
Poste, vademecum della Cassazione sui contratti a tempo determinato
Il contratto di lavoro a tempo determinato stipulato dalle Poste italiane e i casi in cui questo si possa trasformare a tempo indeterminato...
Caccia: la Consulta boccia gli ambiti venatori della Regione Toscana
E' illegittima la legislazione regionale della Toscana dove in materia di caccia suddivide il territorio in maniera coincidente con le Province, ad eccezione di Firenza e Prato che addirittura cotituiscono un ambito unico. Con la sentenza n. 124/16 la Corte costituzionale ha così dichiarato l'incostituzionalità dell'articolo 11, commi 2 e 3, della legge regionale 3/1994, modificato dalla legge regionale 32/2015. Le norme che non rispettavano il carattere subprovinciale degli ambiti e che prevedevano ...
No alla delimitazione dei box auto se la delibera non è chiara
Una cosa è prevedere una recinzione degli spazi condominiali altra delimitare con dei muretti divisori l'accesso ai singoli box. Così come vi è differenza tra il conferimento di un incarico di progettazione ad un architetto e la prova dell'effettiva approvazione del progetto da parte dell'assemblea. La Corte di cassazione, con la sentenza 11427/2016, rimandando alle regole del codice civile in materia di volontà dei contraenti, ha espresso un forte richiamo al dato letterale nelle interpretazioni ...
Tratti distintivi tra appalti e concessioni
Mediante la concessione di servizi la pubblica amministrazione trasferisce ad altro soggetto la gestione di un servizio, che la medesima potrebbe direttamente svolgere nei confronti di utenti terzi. Il concessionario - a differenza di quanto avviene nell'appalto di servizi - ottiene il proprio compenso non già dall'Amministrazione ma dall'esterno, ovvero dal pubblico che fruisce del servizio stesso, svolto dall'impresa con assetto organizzativo autonomo e con strumenti privatistici, come è usuale ...
La fattura non prova il credito se il decreto ingiuntivo è opposto
La fattura è titolo idoneo per l'emissione del decreto ingiuntivo in favore di chi l'ha emessa, ma nell'eventuale giudizio di opposizione (che si configura come giudizio ordinario di cognizione e si svolge secondo le norme del procedimento ordinario), la stessa non costituisce prova dell'esistenza del credito, che dovrà essere dimostrato con gli ordinari mezzi di prova dall'opposto. Sulla base di questo principio ribadito dalla giurisprudenza di legittimità la Corte d'Appello di Potenza, con la ...
La nuova CIGS: cosa cambia nelle crisi aziendali
Con l'entrata in vigore del D.L. 148 del 14/09/15 è stata completamente riformata la normativa sugli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Dal 24/09/15, infatti, sono state abrogate tutte le precedenti disposizioni in materia, contenute in molteplici interventi legislativi, per dar vita ad una sorta di "testo unico" degli ammortizzatori sociali
Accertamento del danno da perdita di chance
In relazione al "danno per la perdita di chance a partecipare ad altre gare di appalto" si osserva che non può essere risarcito perché "coperto" dalla voce risarcitoria da lucro cessante. La parte può, infatti, pretendere, quando non è più possibile ottenere la tutela in forma specifica, i danni per il mancato utile conseguente alla perdita del "risultato" favorevole ovvero i danni da perdita di chance conseguente alla perdita di una "occasione" favorevole...
V° CONGRESSO GIURIDICO DISTRETTUALE, 9/11 giugno a Merano
Merano - Kurhaus – Meran9-11 giugno / Juni 2016
Licenziamento disciplinare, brevi note di commento alla sentenza n. 937 del 16.09.2015
Con la Sentenza oggetto di queste brevi note, il Tribunale del capoluogo Toscano torna ad occuparsi di legittimità, o meno, del licenziamento c.d. disciplinare, in particolare di insubordinazione e proporzione delle sanzioni, nonché di alcuni istituti peculiari in materia di procedura disciplinare ex 7, comma 1, L. 330/70 (c.d. statuto dei lavoratori) e di onere della prova.
Inoperatività del divieto del ne bis in idem
La preclusione del "ne bis in indem" non opera ove tra i fatti già irrevocabilmente giudicati e quelli ancora da giudicare sia configurabile un'ipotesi di concorso formale di reati, potendo in tal caso la stessa fattispecie essere riesaminata sotto il profilo di una diversa violazione di legge, salvo che nel primo giudizio sia stata dichiarata l'insussistenza del fatto o la mancata commissione di esso da parte dell'imputato...
Celebrazione del 50° anniversario della Fondazione dell'AIGA - Associazione Italiana Giovani Avocati
Associazione Italiana Giovani Avocati Celebrazione del 50° anniversario
Roma Venerdì 10 e Sabato 11 Giugno 2016 presso la Pontificia Università della Santa Croce, Piazza di Sant'Apollinare 47
IL PROGRAMMA