Pagamento parziale del debito IVA ammesso nel concordato preventivo
Il pagamento parziale del debito IVA nella procedura di concordato preventivo è ammissibile se un esperto indipendente accerta che il debito IVA non sarebbe soddisfatto meglio in caso di fallimento.
Coppie di fatto, tutele rafforzate col contratto di convivenza
La legge 76 del 2016 ai commi 36 – 65 disciplina le convivenze di fatto, istituto che può riguardare tanto coppie eterosessuali quanto coppie omosessuali. Il comma 36 definisce i conviventi di fatto come due persone maggiorenni: non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da unione civile; unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale; coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. Il comma 37, infatti, richiama ...
Il decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti attuativi del Jobs Act
di Tommaso Targa e Maddalena Saccaggi, Trifirò & Partners Avvocati
Lo scorso 23 settembre è stato approvato in via definitiva lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi nn. 81, 148, 149, 150 e 151 del 2015. Si tratta di aggiunte e modifiche che toccano la quasi totalità dei decreti attuativi della legge delega n. 183/2014 (il c.d. Jobs Act).
Due integrazioni significative riguardano le tipologie contrattuali speciali previste ...
Posizioni giurisprudenziali sul reato di autoriciclaggio
Angelo PalettaDocente di Management
Bambino nato due mamme in Spagna, sì al riconoscimento in Italia
Prima l’interesse del minore. Questo il principio che ha ispirato il via libera della Cassazione, sentenza 19599/2016, al riconoscimento in Italia dell’atto di nascita di un bambino nato in Spagna da due donne sposate e successivamente divorziate. La prima, spagnola, l’aveva partorito, la seconda, italiana aveva donato gli ovuli. Respinto dunque il ricorso del procuratore generale della Corte di appello di Torino.
Al contratto di rete italiano può partecipare anche l'impresa straniera
Andrea Sganzerla, Avvocato - Mauro Finiguerra, dott. commercialista
La scorsa primavera (cfr. Diritto24, 9 marzo 2016, Contratti di rete per l'internazionalizzazione delle PM
I) da queste pagine veniva spiegato come il contratto di rete fosse un ottimo strumento per l'internazionalizzazione per quelle micro e piccole imprese che costituiscono –in termini economici- la maggioranza del tessuto produttivo nazionale e che per espandersi, sia in Italia che all'estero, necessitano di uno strumento ...
Padre assente, scatta il risarcimento del danno dalla nascita
Il Tribunale di Cassino, con la sentenza 15 giugno 2016 n. 832, ha condannato un padre a risarcire 52mila euro a titolo di danno «non patrimoniale» alla figlia naturale, ormai adolescente, per essere stato praticamente «assente» durante tutto il corso della sua vita, benché in regola con il pagamento del contributo mensile. L'uomo si era difeso sostenendo di non poter trascorre più tempo con la bambina, di cui il tribunale anni prima aveva accertato la paternità naturale, per non destare sospetti ...
Unione Camere Penali Italiane - XVI CONGRESSO ORDINARIO
SEPARARE i guidici dai pubblici ministeri, i magistrati dai media, la politica dalla magistratura PER UN GIUSTO PROCESSOBologna, 30 settembre - 2 ottobre 2016
Madia e Orlando, a novembre bando per 1000 cancellieri
Sono stati decisi oggi durante un incontro tra i Ministri della Giustizia Andrea Orlando e per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia i contenuti del decreto con il quale si dà avvio all'assunzione a tempo indeterminato di 1000 unità di personale amministrativo non dirigenziale. Il provvedimento, in attuazione del decreto-legge 30 giugno 2016, n.117, convertito con modificazioni dalla legge 12 agosto 2016, n. 161, sarà adottato entro il prossimo 20 ottobre 2016, prima ...
No al danno da fermo tecnico dell’auto se non si dimostra la perdita economica
Il fermo tecnico del veicolo a seguito di incidente non genera automaticamente il ristoro del danno...
Utilizzabilità nel processo civile della prova illegittimamente acquisita e concorrenza sleale dell'imprenditore in fieri
La Sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Milano ha recentemente pubblicato un'interessante sentenza in un giudizio per concorrenza sleale che incidentalmente decide, però, anche di rilevanti questioni processuali in tema di diritto alla prova.
Locazione di immobile pignorato, i canoni vanno al custode non al nuovo proprietario
I canoni di locazione del bene pignorato spettano al «custode», che è l'unico titolare dei «poteri di gestione e amministrazione», e non a chi lo ha successivamente acquistato. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 29 settembre 2016 n. 19264, aggiungendo che «d'altronde, non si comprende quale sarebbe la necessità di tutelare un soggetto» che avendo comprato «da un debitore esecutato, era pienamente consapevole degli effetti pregiudizievoli gravanti sul bene acquistato».
Quando l'opposizione a decreto ingiuntivo non poggia su riscontri obiettivi, né è sufficientemente circostanziata
Una delle principali questioni che anima ormai da anni il dibattito giurisprudenziale in tema di recupero del credito e infuoca sempre più spesso le aule di giustizia, quali indiscusse protagoniste di un numero di cause di opposizione a decreto ingiuntivo in continua crescita, fa perno sulla necessità di confrontarsi in sede giudiziale con opposizioni sufficientemente circostanziate e che poggiano su riscontri obiettivi.
Aiga, audizione in Commissione Giustizia al Senato su elezioni Consigli degli ordini
Il Presidente dell'AIGA, Michele Vaira, è stato sentito in Commissione Giustizia del Senato sull'emendamento al disegno di legge n. S 2473 concernente “Disposizioni sulla elezione dei componenti dei consigli degli ordini circondariali forensi”. Pur evidenziando come il DDL abbia superato alcune criticità rispetto al regolamento originario (giustamente dichiarate illegittime dalla G.A), il presidente AIGA ha evidenziato come alcune norme non siano ancora chiare.Sicuramente da rivedere sono le norme ...
Il giudicato restitutorio come limite all'acquisizione sanante ex articolo 42 bis
Con sentenza del 23 settembre 2016 n. 3929, la Quarta Sezione del Consiglio di Stato ha avuto modo di chiarire i rapporti tra giudicato amministrativo e ri-esercizio del potere da parte dell'Amministrazione in relazione alla materia espropriativa ed in particolare al provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis d.p.r. 327 del 2001.
Usufrutto, decadenza solo se viene compromesso il valore del bene
La decadenza dall'usufrutto può essere chiesta soltanto a fronte di abusi tali da determinare una sensibile compromissione del valore del bene. Mentre l'usufruttuario ha tutto il diritto di chiederne il rilascio al nudo proprietario cui l'ha concesso in parziale godimento senza dover fornire alcuna spiegazione. Con questa motivazione il Tribunale di Firenze, sentenza 14 giugno 2016 n. 2234, ha accolto la richiesta di una madre, usufruttuaria di un immobile, che a seguito dei dissidi con la figlia, ...
Unione Camere Penali Italiane - XVI CONGRESSO ORDINARIO
SEPARARE i guidici dai pubblici ministeri, i magistrati dai media, la politica dalla magistratura PER UN GIUSTO PROCESSOBologna, 30 settembre - 2 ottobre 2016
Evasione Iva: il versamento a processo iniziato determina l’estinzione del reato
In caso di evasione Iva, il successivo pagamento per intero della somma a debito determina l'estinzione del reato e non fa scattare la semplice attenuante...
Prima casa, per la qualifica di immobile di lusso conta anche il seminterrato
I locali seminterrati concorrono al computo dei 240 mq di superficie utile prevista dall'articolo 6 del Dm 2 agosto 1969 che determinano le caratteristiche di lusso di un'abitazione. Pertanto questi locali fanno perdere l'agevolazione prima casa sia ai fini Iva che ai fini dell'imposta di registro fruita in fase d'acquisto dal contribuente che li utilizza a fini abitativi nonostante la loro diversa classificazione catastale.
No al sequestro preventivo oltre soglia a garanzia di future perdite di valore
«Non è corretto ancorare la valutazione dei beni sequestrati ad un momento successivo a quello della loro apprensione». «Ancor meno lo è utilizzare i beni sequestrati quale sostanziale garanzia in caso di perdita di valore dei beni sequestrati agli altri coindagati quando il coacervo complessivo superi l'entità del profitto confiscabile». Lo ha chiarito la Corte di cassazione, sentenza 28 settembre 2016 n. 40358, qualificando come «arbitraria» e priva di «alcun fondamento logico-giuridico», la ...