Fumi di scarico, tutela possessoria ampia per la chiusura clandestina
In un condominio, il passaggio anche «rudimentale», all'interno delle mura dell'edificio, attraverso il quale viene raggiunta la colonna di «scarico fumario» costituisce «simulacro di una servitù» e dunque è tutelabile in via possessoria. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza 31 ottobre 2016 n. 22016, respingendo il ricorso di un vicino che aveva ostruito la condotta con «una gettata cementizia» e chiarendo che in caso di chiusura «clandestina», ai fini della tempestività dell'azione, ...
Sanzioni stradali, la definizione dell’importo dopo il rigetto del ricorso
La sentenza n. 15158 del 22 luglio 2016 della Sezione VI della Cassazione civile, conosciuta per la confermata fruttuosità (dal punti di vista degli interessi moratori) della sanzione amministrativa stradale non oblata entro i sessanta giorni dalla contestazione della violazione, contiene anche un'affermazione secondaria, che resta di primaria importanza per quanti si occupano di contenzioso in materia di sanzioni amministrative
Appello, la mancata mediazione non travolge la domanda sostanziale
Nei procedimenti di appello (così come nell'opposizione a decreto ingiuntivo in primo grado), in caso di mancato esperimento della mediazione delegata, la locuzione «improcedibilità della domanda giudiziale» (II comma, articolo 5, Dlgs 28/2010), deve interpretarsi come «improcedibilità/estinzione dell'impugnazione (o dell'opposizione) e non come improcedibilità della originaria domanda sostanziale dell'attore (o della domanda di condanna dell'originario ricorso monitorio)». Il Tribunale di Firenze, ...
Avvocati, fino al 30 novembre possibile chiedere la compensazione delle parcelle
Può partire il pagamento informatizzato, tramite compensazioni, delle parcelle liquidate agli avvocati che abbiano operato in regime di gratuito patrocinio.
Crisi d'impresa e riforme: gli ultimi interventi del legislatore a sostegno dell'imprenditore
Lo stato di crisi globale ha aumentato enormemente il numero delle Imprese che si trovano nell'impossibilità di adempiere alle obbligazioni contratte e che, quindi, tracollano nello stato d'insolvenza. Si intensifica pertanto l'esigenza delle stesse a voler accedere in maniera quanto più semplice a finanziamenti, che siano garantiti da forme di garanzia più flessibili rispetto a quelle ordinari. Ed è per tali ragioni che da un po' di anni si assiste ad un susseguirsi d'interventi normativi su tematiche ...
Il socio illimitatamente responsabile nelle crisi da sovraindebitamento
Gli effetti dell'omologa dell'accordo di composizione della crisi sul socio illimitatamente responsabile della società che l'ha ottenuta
Diritti IP nell'era digitale: strategie e strumenti di valorizzazione del patrimonio aziendale e di tutela della brand reputation
Valorizzazione e tutela del patrimonio aziendale - Il brand sul web e la web reputation - La valorizzazione del patrimonio aziendale mediante le misure sul Patent Box - La tutela di software, data base, applicazioni e siti web
Ministri Orlando e Long firmano protocollo cooperazione Italia-Vietnam
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, congiuntamente al suo omologo vietnamita Le Thanh Long, ha firmato oggi ad Hanoi un protocollo d'intesa per rafforzare la cooperazione bilaterale nel settore giuridico e giudiziario tra la Repubblica italiana e la Repubblica Socialista del Vietnam.Nello specifico, i due Paesi, spiega una nota, utilizzeranno il memorandum come quadro per scambio di esperienze sulle riforme giudiziarie in corso nei due Paesi e sulla cooperazione bilaterale nel settore della ...
Con il reato estinto confisca legittima solo se emerge la responsabilità del privato
L'estinzione del reato di abuso edilizio non autorizza il gip a disporre contestuale demolizione e confisca dei beni in sequestro...
Cdm, ok decreto confisca e sequestro su beni e proventi da reati
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro della giustizia Andrea Orlando ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/42/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato nell'Unione europea.
Nello specifico, il provvedimento prevede l'obbligatorietà della confisca, anche per equivalente, del profitto realizzato ...
Appalti pubblici, con la clausola risolutiva regole privatistiche
In un contratto di appalto per la realizzazione di un'opera pubblica - in questo caso la risistemazione di una strada comunale -, la Pubblica amministrazione e l'impresa privata possono inserire una “clausola risolutiva espressa” che permette all'ente appaltante di sganciarsi seguendo le regole del diritto civile e non la diversa e più complessa procedura prevista, all'epoca, dal regolamento sugli appalti ed ora dal codice dei contratti pubblici, con il coinvolgimento della stazione appaltante. ...
Pa, il subappalto non autorizzato preclude ogni risarcimento
L'impresa aggiudicatrice di un contratto di appalto con la Pubblica amministrazione non può citare in giudizio il sub-appaltatore a cui ha affidato l'esecuzione dei lavori, senza la prevista autorizzazione di legge, perché non ha portato a termine l'opera. Lo ha stabilito il Tribunale di Lecce, con la sentenza 11 ottobre 2016 n. 5253, respingendo sia la domanda del sub-comittente che quella riconvenzionale del sub-appaltatore, ed accogliendo così l'eccezione di nullità del terzo convenuto in giudizio, ...
Fallimento esteso alle società di capitali socie di fatto
E' fallibile una società di capitali, nella specie SRL, che si accerti essere socia di una società di fatto insolvente.
Decisione: Corte di Cassazione, Civile, Sezione 1, Sentenza del 13-06-2016, n. 12120
Il caso.
Il curatore di un fallimento relativo a una SRL impugnava la sentenza della Corte di Appello con la quale, in accoglimento del reclamo avverso la sentenza del Tribunale, veniva revocato il fallimento verso la società di fatto ritenuta esistente tra la SRL, già dichiarata fallita, ...
Una denuncia presentata contro i titolari della società preponente giustifica il recesso per giusta causa
Il Tribunale di Roma, con la sentenza del 19 settembre scorso, si è pronunciata in merito alla primarietà del vincolo fiduciario all'interno del rapporto di agenzia e alla sua stretta interconnessione con il recesso per giusta causa
Al dipendente va riconosciuto il diritto di criticare il capo senza essere licenziato
Al dipendente va riconosciuto il diritto di critica nei confronti del proprio superiore gerarchico senza per questo rischiare il licenziamento per giusta causa...
No al peculato per l'utilizzo della banda militare senza autorizzazione
L'utilizzo della banda militare senza la preventiva autorizzazione, da parte di un colonnello, non integra il peculato militare. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 26 ottobre 2016 n. 45187, rigettando, sotto questo profilo, il ricorso del Pm, ed affermando che il reato non scatta in quanto le «energie lavorative» non rientrano tra i beni suscettibili di appropriazione.
Legnini, con 500 nomine vinta la sfida dei ‘prepensionamenti'
«Più giovani, più rosa, più cultura organizzativa». Il Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini riassume con uno slogan il lavoro del primo biennio di Consiliatura che ha portato a rinnovare i vertici della magistratura con oltre 500 nuove nomine, tra incarichi direttivi e semidirettivi, con una accelerazione imposta dal decreto legge 90/2014 (convertito in legge 114/2014) che ha segnato l'abbassamento dell'età pensionabile - da 75 a 70 anni - impegnando così la V Commissione in un tour de force. ...
Il lavoro intermittente in assenza di regolamentazione collettiva
La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rispondendo alla richiesta di parere della DTL di Trieste e Gorizia, ha fornito, con la nota n. 18194 del 4 ottobre 2016, alcuni chiarimenti in merito all'utilizzo del contratto intermittente.
Csm, il plenum si spacca su De Cataldo non passa archiviazione
Il Consiglio superiore della magistratura, nella votazione di questa mattina, si è spaccato a metà (12 favorevoli ed altrettanti contrari) sulla richiesta di archiviazione della pratica relativa a Giancarlo De Cataldo, consigliere della Corte d'appello di Roma ma anche scrittore, con riguardo alle telefonate intercorse con Salvatore Buzzi, un dei principali imputati nel processo Mafia Capitale. Dopo essere stata respinta, la delibera torna in Prima Commissione dove dovrà essere nuovamente esaminata.
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Breve nota di commento alla Sentenza Corte di Cassazione, Sezione L civile, n. 17966 del 13.9.2016
La Sentenza della Suprema Corte oggetto di queste brevi note trae origine dal ricorso presentato da dei lavoratori subordinati avverso la Sentenza depositata, in data 23.7.2010, dalla Corte d'Appello di Roma che, in totale riforma della pronuncia di primo grado, aveva escluso il diritto degli stessi a percepire l'indennità compensativa del lavoro prestato, per effetto di turnazione, nel settimo ed ottavo giorno consecutivo.