Legittima l'ordinanza comunale di rilascio ad horas di un'area pubblica utilizzata dal privato da vari anni
Il Collegio ha ritenuto che, in tema di tutela del territorio ed auto-esercizio dell'azione amministrativa, la collocazione catastale di un immobile e la relativa destinazione urbanistica nel p.u.c. qualifichino la natura della proprietà del bene stesso: così, il privato non ha il diritto di proseguire nella "gestione" sine titulo ad hoc dell'immobile e ciò anche se abbia ottenuto, in precedenza, un'autorizzazione di natura commerciale.
L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato chiamata a "dettare legge" sui diplomati magistrali
In passato, e precisamente fino a quasi venti anni fa, l'ordinamento scolastico prevedeva che l'abilitazione necessaria per l'accesso a concorsi per il ruolo dell'allora scuola elementare (oggi scuola primaria) si ottenesse con il diploma abilitante alla fine del percorso di studi degli Istituti magistrali; diversamente, l'abilitazione per la scuola dell'infanzia e quella secondaria si otteneva solo a seguito di apposito concorso, ordinario o riservato.
DURC: confermata la (sua) necessità anche alla luce della normativa europea
La norma nazionale che obbliga l'amministrazione aggiudicatrice ad escludere dall'appalto l'impresa non in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali al momento della presentazione dell'offerta non è in contrasto con le norme previste dalla direttiva comunitaria in materia di appalti pubblici.
Aiga, nei Tribunali occorre maggiore trasparenza
Prendiamo atto con grande soddisfazione che per il prossimo futuro il Ministro della Giustizia Andrea Orlando intende rendere «pubblici in tempo reale» i risultati delle ispezioni dei funzionari di via Arenula negli uffici giudiziari presenti su tutto il territorio nazionale. L'intento palesato dal Guardasigilli sfaterebbe infatti quello che fino ad oggi può essere definito a tutti gli effetti un vero e proprio tabù, ovvero l'ostensione dei dati relativi alla produttività dei singoli uffici e gli ...
I limiti al ricorso alle sostituzioni e al lavoro straordinario durante lo sciopero
In relazione ad uno sciopero indetto dai lavoratori, il comportamento antisindacale è configurabile allorché il contingente affidamento delle mansioni svolte dai lavoratori scioperanti al personale rimasto in servizio, nell'intento di limitare le conseguenze dannose, avvenga in violazione di una norma di legge o del contratto collettivo; sono, pertanto, possibili le sostituzioni di lavoratori in caso di sciopero, rispettando il limite suindicato
Le novità fiscali di fine anno spingono verso la soluzione negoziale della crisi
Con il D.L. 193 del 22 ottobre 2016 il governo ha varato misure urgenti in materia fiscali tra le quali sono di interesse per la materia concorsuale quelle previste all'art 6 dedicato alla definizione agevolata dei ruoli
Non consentita, sic et simpliciter, l'auto-eccezione della potestas iudicandi del giudice adito
La Corte ha ritenuto che, in tema di tutela in sede giurisdizionale, il diritto di difesa comprenda il diritto di impugnare per ogni stato e grado, nel rispetto del giudicato: così, anche in ambito di lavoro sanitario, l'attore, soccombente nel merito, non può appellare invocando il difetto di giurisdizione del magistrato da lui stesso scelto se non sia soccombente anche su tale aspetto e ciò anche se abbia chiesto allo stesso giudice di verificare la propria competenza, divenendo così la sentenza ...
Da ottobre per i nuovi procedimenti in Cassazione il rito camerale è la regola
Accompagnato da vibranti polemiche è stato inaspettatamente convertito in legge, senza ulteriori modifiche rispetto a quelle apportate dalla Camera dei Deputati per effetto della fiducia posta dal Governo al Senato, il decreto legge 31 agosto 2016 n. 168 che, quindi, si presenta, per quel che interessa il capo I, con importanti e numerose modifiche, prima fra tutte quella che ha inciso profondamente sul rito dinnanzi alla Corte di cassazione con la rilevante previsione della regola generale del ...
Antitrust: Tar annulla maximulta Consiglio nazionale forense
E' stata annullata la maximulta per quasi un milione di euro (912.536 euro) inflitta dall'Antitrust nel febbraio scorso al Consiglio nazionale forense (Cnf) per non aver ottemperato a un ordine di rimozione di un parere dalla sua banca dati e dal sito web con riferimento alle prestazioni professionali scontate mediante siti internet. L'ha deciso il Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio, accogliendo un ricorso dell'organismo di rappresentanza dell'avvocatura.
Nell'ottobre 2014 l'Antitrust ...
Il finanziamento si risolve se il bene non viene consegnato
Il consumatore ha diritto (ai sensi dell'articolo 125 quinquies Tub) alla risoluzione del contratto di credito al consumo in caso di inadempimento di non scarsa importanza (ex articolo 1445 Cc) del fornitore del bene o servizio dedotto in contratto. Ruota attorno a questo principio la sentenza n. 170 del 12 luglio 2016 del Tribunale di Benevento che tuttavia ha dato torto al consumatore ritenendo provata, per testi, la consegna dell'autovettura oggetto del finanziamento.
Possibile configurare trasferimento d'azienda con la riassunzione dei lavoratori da parte del nuovo appaltatore
Corte di Cassazione, Civile, Sezione L, Sentenza del 12-04-2016, n. 7121
Giudici di pace fanno causa al governo, confermato sciopero
Oltre 300 giudici di pace hanno chiamato in causa dinanzi al Tar Lazio il Governo Italiano, nelle persone del Premier Renzi e del Ministro della Giustizia Orlando, denunciando la violazione a loro danno dell'ordinamento comunitario e della giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea. Ad annunciarlo è l'Unione Nazionale dei Giudici di Pace. “Il Governo Italiano”, dichiara il segretario generale dell'Unione Alberto Rossi, “infrange tutte le norme europee sul lavoro a danno dei giudici di pace, ...
I controlli difensivi e l'utilizzabilità delle prove raccolte ai fini disciplinari
Con la recente sentenza n. 22662 dell'8 novembre 2016 la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla legittimità dei c.d. "controlli difensivi", ovvero i controlli (attuati con varie modalità: ad esempio, nel caso esaminato, una telecamera) finalizzati non già a verificare l'esatto adempimento delle obbligazioni direttamente scaturenti dal rapporto di lavoro, bensì a tutelare il patrimonio aziendale e/o ad impedire la perpetrazione di comportamenti illeciti.
Non validi i controlli sui prodotti alimentari in caso di «alterità» tra ratio del diniego e legge applicata
Il Collegio ha ritenuto che, in tema di importazione di grano dall'estero, spetti alla P.A. esercitare i relativi controlli sulla qualità, procedendo in base alla normativa europea specifica di settore: così, in mancanza di tale adempimento di metodo, vanno rinnovati il campionamento e le analisi della merce e ciò anche se sia stata riscontrata una presenza di sostanze tossiche superiore ai parametri previsti da un regolamento sovranazionale valido per controlli su altre sostanze.
Pensioni: con part-time verticale ciclico i contributi vanno spalmati sull’intero anno
Il lavoratore con part-time verticale ciclico ha il diritto - ai fini pensionistici - di vedersi riconosciuti i contributi ricevuti con tale forma di contratto sull'intero anno...
Violenza sessuale anche per il “succhiotto” sul collo
La Cassazione, sentenza 10 novembre 2016 n. 47265, ha confermato la condanna di un uomo a 6 anni e due mesi per violenza sessuale ai danni della sua ex amante includendo, al termine di una attenta disamina, fra gli atti di natura sessuale anche il cosiddetto «succhiotto» sul collo imposto con la precisa intenzione di apporre «un “marchio” visibile a chiunque fosse interessato ad una relazione con lei».
Autovelox, taratura periodica anche per apparecchi della stradale
Obbligo di taratura periodica, senza esclusioni, per tutti gli autovelox. Dunque anche per gli apparecchi attivati manualmente dalla Polizia Stradale e per quelli provvisti di una sistema di “autodiagnosi”. Prima il Giudice di Pace di Avellino e poi il Tribunale di Benevento (sentenza 24 giugno 2016 n. 154), preso atto della sentenza della Consulta dell'anno sorso, hanno dato ragione all'automobilista, rigettando il ricorso del Ministero dell'Interno-Prefettura di Novara, per via della «vetustà ...
Consulta, irragionevoli 15 anni per l'alterazione di stato civile del neonato
La Corte costituzionale, sentenza 236/2016 di oggi, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 567, secondo comma, del codice penale - che sanziona l'alterazione dello stato civile di una neonato mediante false dichiarazioni - nella parte in cui prevede la pena edittale della reclusione da un minimo di cinque a un massimo di quindici anni, anziché da un minimo di tre a un massimo di dieci anni, come previsto per la medesima fattispecie di reato perpetrata mediante la condotta, giudicata ...
Referendum: respinto il ricorso di Onida
E' stato respinto dal Tribunale di Milano il ricorso presentato dal costituzionalista Valerio Onida sul referendum. Il giudice Loretta Dorigo ha depositato le ordinanze con cui rigetta la richiesta di provvedimenti cautelari riguardanti lo svolgimento del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Lo annuncia in una nota il presidente del Tribunale di Milano, Roberto Bichi.
Il ricorso del costituzionalista non prendeva di mira ovviamente in sè il quesito referendario quanto la sua formulazione. ...
Localizzazione satellitare (GPS) e art. 4 dello Statuto: i chiarimenti dell'ispettorato del lavoro
Con la Circolare n. 2 del 7 novembre 2016 l'Ispettorato Nazionale del Lavoro affronta il tema qualificazione delle apparecchiature di localizzazione satellitare GPS montate su autovetture aziendali quali strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa e della loro esclusione o meno dalle condizioni e dalle procedure previste dall'art. dello Statuto dei Lavoratori.