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«Oggi le donne in magistratura sono 4699, gli uomini 4462: il 51% contro il 49%; le donne dirigenti, a seguito dell'ultima tornata di nomine di questa consiliatura rappresentano il 25,6% di incarichi direttivi ed il 37,4 % di incarichi semidirettivi; un notevole incremento a fronte delle percentuali irrisorie di pochi anni fa». I numeri li ha forniti Giovanni Legnini vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura durante il convegno di ieri a Palazzo dei Marescialli dal titolo: “Donne ...

IL DOSSIER COMPLETO SULLA RESPONSABILITA' MEDICA E' DISPONIBILE IN PLUS PLUS 24 DIRITTO Estratto del contributo d'autore, BLB Studio Legale, disponibilie in PlusPlus24Diritto La responsabilità del medico rappresenta il tema giuridico che ha riscosso maggiore interesse negli ultimi anni. Dottrina e giurisprudenza si sono confrontate su diverse questioni e problematiche che hanno creato intensi dibattiti giuridici, medici, etici e bioetici. Le cause dell'esponenziale crescita del numero ...

La sospensione provvisoria della patente di guida disposta dal Prefetto resta legittima anche se il conducente, risultato positivo alla cocaina, è stato poi assolto in sede penale perché l'assunzione poteva anche essere risalente ai giorni precedenti. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 15 dicembre 2016 n. 25870, accogliendo il ricorso del prefetto di Bologna

Niente confisca delle aree oggetto di lottizzazione abusiva in presenza di autorizzazione in sanatoria a lottizzare, atteso che questa...

Il giudice non può rigettare una domanda o una opposizione a decreto ingiuntivo - come nel caso specifico – addebitando alla parte l'assenza del fascicolo (e dunque della documentazione probatoria a supporto) se in cancelleria non risulta l'annotazione del ritiro. In questi casi infatti deve disporre approfondite ricerche e se l'esito è negativo accordare alla parte un termine per ricostituire il ‘dossier'. Lo ha stabilito il Tribunale di Pescara, sentenza 19 maggio 2016 n. 862, accogliendo il ...

È costituzionalmente illegittima la previsione dell’automatica cessazione dal servizio dei militari per la perdita del grado conseguente alla pena accessoria della interdizione temporanea dai pubblici uffici, senza dunque lo svolgimento di un procedimento disciplinare ad hoc. Lo ha stabilito la Corte costituzionale bocciando gli articoli 866, comma 1, 867, comma 3 e 923, comma 1, lettera i), del Codice dell’ordinamento militare (Dlgs 66/2010, n. 66).

La dichiarazione d'intesa dell'avvocato italiano e di quello “stabilito” deve riguardare uno specifico processo. È quindi senza effetti un'intesa preventiva di carattere generale e priva di qualunque riferimento al giudizio in cui viene esibita. Lo afferma il Tribunale di Torino (giudice Ivana Peila), in un'ordinanza del 19 ottobre su una causa di opposizione all'esecuzione (articolo 615 del Codice di procedura civile).

In presenza di un reato tributario il sequestro è legittimo, ma deve tenere conto dell'accordo sottoscritto dal contribuente con il Fisco per la restituzione rateizzata della somma dovuta...

È inesistente e dunque inidonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione, la notifica della sentenza all'avvocato dell'ente pubblico nel frattempo cessato dall'impiego. In questi casi infatti il professionista decade da ogni facoltà di stare o proporre giudizi per conto dell'amministrazione. E ciò anche se ha conservato l'iscrizione all'albo e la casella di posta certificata avendo proseguito l'attività come privato. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, ordinanza 14 dicembre 2016 ...

Si terrà il 15 dicembre a Roma presso la Camera dei Deputati (Sala della Lupa, Piazza Montecitorio, 1 dalle ore 9 alle 18) il III Congresso Nazionale su “La Giustizia Alternativa”, organizzato dall'Osservatorio sull'uso dei sistemi giustizia alternativa ADR (Alternative Dispute Revolution - www.adr-agency.it.). Durante il convegno si parlerà dello stato dell'arte della giustizia in Italia, dei sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, e di tutte le nuove iniziative che istituzioni ...

Quando il medico aziendale formula un giudizio di «inidoneità» del lavoratore a causa di una patologia, il datore deve prendere provvedimenti immediati. Se non lo fa rischia di dover risarcire il dipendente – nel caso gli eredi – anche se le mansioni non hanno provocato la patologia ma sono state concausa dell'aggravamento che ha portato alla morte. L'articolo 2087 del codice civile impone infatti al datore di lavoro l'adozione di tutte le cautele necessarie a tutelare l'integrità psico-fisica ...

L'11 gennaio 2017 la Corte Costituzionale esaminerà l'ammissibilità delle richieste relative a tre referendum popolari abrogativi in materia di lavoro e Jobs acts, richieste dichiarate conformi lo scorso 9 dicembre dall'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione. I tre quesiti sono relativi a: “Abrogazione disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi”, “Abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e “Abrogazione disposizioni ...

Il sistema italiano del pro rata (cioe' al netto delle detrazioni) per il calcolo dell'Iva nelle imprese è legittimo. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Ue con la sentenza 14 dicembre 2016 nella causa C-378/15. Il caso ha origine nella domanda pregiudiziale presentata dalla Commissione Tributaria Regionale per il Lazio nell'ambito di una causa pendente tra la Mercedes Benz Italia SpA e l'Agenzia delle Entrate di Roma sul recupero da parte di quest'ultima di 1,755 milioni per l'Iva non versata ...