Rsa, per i malati di Alzheimer la retta è a carico del Ssn
Le RSA (Residenze sanitarie assistenziali) non possono chiedere il pagamento di una retta supplementare per le attività «socio assistenziali» svolte a beneficio dei malati di Alzheimer o comunque affetti da grave demenza senile. Tali attività infatti hanno «rilievo sanitario» e dunque sono poste a carico del Servizio sanitario nazionale. Il Tribunale di Monza, sentenza 617/2017,recependo una indicazione della Cassazione, ha così revocato un decreto ingiuntivo con cui una casa di cura aveva richiesto ...
Il clandestino non può essere condannato perché non esibisce il permesso di soggiorno
Il reato previsto dall'articolo 6, comma 3, del Dlgs n. 286 del 1998 (come modificato dalla legge n. 94 del 2009) per lo straniero che non esibisca il permesso di soggiorno non si applica anche ai clandestini i quali proprio perché irregolarmente presente sul territorio ne sono per forza sprovvisti. Con questa motivazione il Tribunale di Genova, Sezione 1, sentenza del 1° febbraio 2017 n. 335 ha assolto perché il fatto non sussiste un extracomunitario.
Amianto, la probabilità di esposizione dà diritto alla maggiorazione contributiva
Ai fini del riconoscimento della maggiorazione contributiva per esposizione ultradecennale all'amianto, il lavoratore non è tenuto a fornire la prova esatta della frequenza e della durata del contatto, essendo sufficiente la rilevante probabilità di esposizione al rischio di malattia, attraverso un giudizio di pericolosità dell'ambiente di lavoro. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza 6543/2017, accogliendo il ricorso di un operaio addetto alla riparazione degli autobus delle ...
Incidente mortale: per la responsabilità conta la velocità ma soprattutto la visibilità
Il centauro che investa il ciclista provocandone la morte non è responsabile a priori per il solo fatto cioè di non aver rispettato i limiti di velocità previsti del codice della strada...
L'invalido beneficiario dei permessi ex l. 104/1992 può essere trasferito anche senza il suo consenso, laddove il trasferimento sia disposto per garantire la conservazione del suo posto di lavoro
Nota a cura degli avv.ti Giampaolo Tagliagambe e Tommaso Targa, Trifirò & Partners Avvocati
Tribunale di Milano, sentenza 12 gennaio 2017
Ai sensi dell'art. 33, co. 5, della l. 104/1992, l'invalido beneficiario dei relativi permessi non può essere trasferito se non con il suo espresso consenso.Tuttavia, secondo la sentenza in commento, il consenso del lavoratore non è necessario laddove il trasferimento sia imposto dalla soppressione del suo posto di lavoro e dall'impossibilità di una utile ...
Mediazione obbligatoria in materia civile e commerciale: onere del mediatore di formulazione della proposta anche in presenza di una sola parte
Il TAR, nella sentenza in commento, ha ritenuto illegittimo un regolamento di procedura nella parte in cui impediva la formulazione di una proposta di mediazione in caso di mancata adesione-partecipazione di una delle parti ovvero in caso di mancata richiesta congiunta delle parti
Tutela dell'applicazione per cellulare come banca dati creativa e limiti all'eccezione di decompilazione del software
La tutela del diritto d'autore di una banca dati ha per oggetto non la sola riproduzione ma anche l'adattamento, la trasformazione e ogni altra modificazione dell'opera, che devono essere autorizzate dall'autore...
Le modifiche introdotte nella disciplina della responsabilità medica
Avv. Cristiano Cominotto, Dott.ssa Aurora Orchidea Ventura - AssistenzaLegalePremium.it
Nella seduta dello scorso 28 Febbraio la Camera ha definitivamente approvato il disegno di legge Gelli, recante "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie".
La nuova legge prevede alcune novità che interessano differenti aspetti, innanzitutto in termini di responsabilità, sia ...
Amministrativisti, processo telematico senza sanzioni su ritardo copia cartacea
L'Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti interviene sul decreto legge 168/2016, in particolare sulla disposizione che prevede l'obbligo di depositare in giudizio almeno una copia cartacea del ricorso e degli scritti difensivi, senza indicare alcun termine per tale adempimento. Secondo gli avvocati amministrativisti “non c'è la previsione di alcuna sanzione per l'ipotesi di mancata o tardiva produzione della copia cartacea”, inoltre “l'unica condizione di procedibilità prevista dal codice ...
Valida la convenzione "monetaria" libera (soltanto) da prelazione dello Stato
Il Collegio ha ritenuto che, in tema di ritrovamento fortuito di monete antiche in un'area privata e quindi di beni culturali, lo Stato abbia titolo per dichiararne l'interesse culturale ma anche di revocarlo nonché di stipulare una convenzione ad hoc con i singoli cittadini interessati: così, tale atto/provvedimento va interpretato secondo le norme generali codicistiche in materia contrattuale e, mediante lo stesso, si può, persino, escludere il diritto di prelazione statale in caso di alienazione ...
Il tempo di spostamento non costituisce orario di lavoro: non deve essere retribuito
Nota a cura degli avv.ti Tommaso Targa, Francesco Chiarelli e Giuseppe Sacco, Trifirò & Partners Avvocati
Corte d'appello di Brescia, Sentenza 6 marzo 2017 - Il testo della sentenza sarà presto disponibile il Plus Plus 24 Diritto
Laddove il lavoratore, per esigenze di servizio, debba recarsi dalla propria abitazione ad una sede dell'azienda, diversa da quella abituale, il tempo di spostamento non costituisce orario di lavoro (così come non lo è quando il dipendente si reca presso la ...
Impresa: Corte Ue, norma anti-velo islamico non è discriminazione diretta
In ogni caso, il divieto “puo' costituire una discriminazione indiretta qualora venga dimostrato che l'obbligo apparentemente neutro da essa previsto comporta, di fatto, un particolare svantaggio per le persone che aderiscono ad una determinata religione o ideologia: tuttavia, tale discriminazione indiretta puo' essere oggettivamente giustificata da una finalita' legittima, come il perseguimento, da parte del datore di lavoro, di una politica di neutralita' politica, filosofica e religiosa nei ...
Orlando: serve Procura europea contro frodi comunitarie
“L'Italia sta sostenendo a livello europeo una battaglia che e' fondamentale, quella della costruzione di una procura europea contro le frodi comunitarie. Naturalmente la Magistratura nazionale sta facendo un lavoro ottimo ma il problema e' oggi avere un faro, un punto di riferimento che guardi la dimensione sovranazionale di questo tipo di frodi che diventano sempre piu' frequenti”. Andrea Orlando, ministro della Giustizia e candidato alla segreteria Pd, lo dice a margine della presentazione del ...
Controlli sulla posta elettronica del dipendente e cellulare aziendale: illegittimi se non posti in essere entro i rigorosi limiti imposti dalla normativa privacy e giuslavoristica
Il 17 febbraio scorso è stato diffuso un nuovo provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali (n. 547 del 22 dicembre 2016), con il quale il Garante ha preso (nuovamente) posizione sullo spinoso tema dei controlli della posta elettronica e del cellulare aziendali assegnati in uso al dipendente nel corso del proprio rapporto di lavoro.Tema tradizionalmente al centro dell'attenzione del Garante Privacy (non possono non ricordarsi, su tutti, le Linee Guida sull'utilizzo della posta ...
Indagini preassuntive e privacy: cosa si può chiedere al candidato
A cura degli avv.ti Damiana Lesce e Valeria De Lucia – Studio Legale Trifirò & Partners
Il datore di lavoro deve operare nel rispetto della normativa sulla Privacy nell'ambito di tutte le attività connesse all'intero processo aziendale e, in particolare, ogniqualvolta "tratta", in qualsiasi modo e per le finalità connesse alla gestione dei rapporti di lavoro, le informazioni relative ai dipendenti.
Il predetto obbligo, peraltro, sorge ancor prima della stipulazione del contratto di lavoro in ...
Il Tribunale di Milano tutela i pantaloni a effetto "push-up"
Con
sentenza n. 2016/17 dello scorso 2 marzo la Sezione Specializzata in materia di Impresa "A" del Tribunale di Milano
(il testo integrale della sentenza è disponibile in Plus Plus 24 Diritto)
ha accertato la validità e la contraffazione del brevetto e del modello comunitario non registrato detenuti da una nota azienda italiana di abbigliamento su dei suoi pantaloni. Si trattava nello specifico di pantaloni caratterizzati dal fatto "di unire i vantaggi derivanti dall'impiego di un tessuto ...
Infortuni: il datore è sempre in colpa se viene meno l’autoresponsabilità del dipendente
Il datore è sempre (o quasi) responsabile di quello che succede sul posto di lavoro. Il tutto a prescindere dalla sua volontà...
Patto commissorio e contratto di mutuo: ancora una pronuncia sul divieto dell'art. 2744 c.c.
di Avv. Antonio Matarrese e Dott.ssa Eugenia Notarangelo, Loconte & Partners Studio Legale e Tributario
Integra gli elementi del vietato patto commissorio, di cui all'art. 2744 c.c., la clausola del contratto di mutuo con la quale le parti stabiliscono che, in caso di inadempimento dell'obbligazione restitutoria pecuniaria oggetto dell'accordo, il mutuatario si impegna a trasferire al mutuante, la proprietà dell'immobile acquistato con le somme date in prestito.
Ad affermarlo è la recente ...
"231: NOVITÀ A GEOMETRIE VARIABILI" - IX EDIZIONE CONGRESSO ANNUALE SULLA RESPONSABILITA' DA REATO DEGLI ENTI DELLA LAW FIRM 'CORATELLA STUDIO LEGALE'
Coratella - Centro Studi, in collaborazione con Coratella - Studio Legale, ha organizzato anche quest'anno l'attesissimo Congresso Annuale in tema di responsabilità da reato degli enti, giunto oramai alla sua IX Edizione e che supera ogni anno le 800 presenze, riconducibili a società ed istituzioni di rilevanza nazionale ed internazionale, ma anche a professionisti.
LEGGI IL PROGRAMMA
L'evento – che vuole essere un momento di incontro tra gli esperti del settore, nonché un valido ...
Niente abuso del diritto per Fiat se taglia la concessionaria che non raggiunge l’obiettivo
Business to business. Questo e solo questo deve essere il principio ispiratore del rapporto tra l'azienda automobilistica e una sua concessionaria addetta alle vendite..