In ipotesi di reintegrazione, l'indennità di mobilità costituisce aliunde perceptum ed è detraibile dall'indennizzo ex art. 18 St. Lav.
Nota a cura di Tommaso Targa, Trifirò & Partners Avvocati
Tribunale di Cassino, sentenza 22 febbraio 2017
La violazione dei criteri di scelta ex art. 5 della l. 223/1991 – che comporta il diritto del lavoratore alla reintegrazione - sussiste anche quando la comunicazione di avvio della procedura di mobilità non ha adeguatamente individuato le ragioni per cui tali criteri di scelta non potevano essere individuati con riferimento all'intero stabilimento, dovendo invece essere applicati separatamente ...
CSM, rispetto per garanzie processuali in Turchia
“Oggi si svolgerà la prima udienza in Turchia nei confronti del giudice Aydi Sefa Akay, in servizio presso le Nazioni Unite, arrestato nonostante godesse di immunità diplomatica. Una prima udienza che avviene dopo mesi di detenzione senza alcuna contestazione e con un processo che si terrà a porte chiuse proprio al fine di evitare la presenza di osservatori Onu”. Lo ha detto il Consigliere togato Piergiorgio Morosini nel corso del Plenum di oggi chiedendo un intervento da parte del CSM per quanto ...
Immobili, occupazione abusiva scriminata solo da un pericolo grave ed attuale
Ammenda di 400 euro per chi ha occupato ed arredato abusivamente un alloggio di edilizia popolare. Il Tribunale di Genova, sentenza del 23 gennaio 2017 n. 301, ritenendo il fatto di «ridotta gravità» ha applicato soltanto la sanzione pecuniaria ad una donna condannata per invasione abusiva di abitazione nel capoluogo ligure. Il giudice ha invece bocciato la richiesta dell'esimente per stato di necessità in quanto l'occupante non ha fornito la prova di un pericolo o di una danno grave ed imminente ...
Orlando, chiede informativa su perquisizione al Palazzo di Giustizia di Napoli
Il ministro della giustizia Andrea Orlando ha chiesto un rapporto informativo al capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria e ha chiesto altresì di assicurare alla Procura di Napoli ogni possibile collaborazione istituzionale. Lo afferma in un comunicato l'Ufficio Stampa del Dicastero di via Arenula in merito alle operazioni giudiziarie avvenute al Palazzo di Giustizia di Napoli e che hanno visto coinvolto un dirigente del Ministero della Giustizia. Resta inteso – continua il comunicato ...
Fallibili (soltanto) le società in house
La Suprema Corte ha ritenuto che, in tema di pubblici servizi e quindi di appalti, la P.A. abbia titolo per esercitare l'iniziativa economica, partecipando ad enti costituiti sotto forma di società di capitali: così, queste società, non qualificandosi come enti pubblici, sono soggette alle stesse regole codicistiche previste per le società composte da privati ed assumono, dunque, i rischi connessi alla loro insolvenza e ciò in attuazione, altresì, dei principi di concorrenza, parità di trattamento ...
Dll processo penale, il Senato vota la fiducia
La riforma del processo penale approvata ieri dall'Aula del Senato con il voto di fiducia (156 sì, 121 no e un solo astenuto) è di fatto un maximendamento di 94 commi che recepisce, sostituendolo in toto, il testo di 40 articoli approvato dalla commissione Giustizia del Senato loscorso agosto. Tra le novità principali del ddl che ora deve tornare all'esame della Camera (era stato approvato a Montecitorio il 23 settembre 2015): la delega al governo per rivedere la disciplina delle intercettazioni, ...
Anm, Ddl processo penale danno per i cittadini
«Questa mattina il Senato ha approvato, con voto di fiducia, il Ddl di riforma del processo penale senza introdurre alcuna modifica migliorativa a un impianto, seppur per taluni aspetti positivo, per molti altri contraddittorio e irrazionale, come quello relativo alla norma che obbliga il pm a esercitare l'azione penale o chiedere l'archiviazione entro tre mesi dalla fine delle indagini preliminari e a quella che prevede l'obbligatorietà dell'avocazione da parte del procuratore generale presso ...
Penalisti, Giunta convocata d'urgenza su Ddl penale
Approvato il D.D.L. con la fiducia al Senato. La Giunta dell'Unione è stata convocata d'urgenza al fine di valutare ulteriori forme di protesta, che si aggiungano alla già deliberata astensione, adeguate alla gravità di quanto accaduto in queste ore, poiché l'Avvocatura non intende consentire che a colpi di fiducia si travolgano i diritti dei cittadini.
L'Unione delle Camere Penali Italiane, di fronte alla dichiarata intenzione di porre la fiducia sul DDL di riforma del processo penale, ha deliberato ...
Protocollo DAP Marinella e Maumari per sartoria carcere femminile di Pozzuoli
Siglato un protocollo d'intesa per la creazione di una sartoria presso la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. L'accordo è stato firmato presso la sede del DAP a Roma dal Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo, l'Amministratore Unico della E. Marinella Maurizio Marinella e l'Amministratore Unico della Maumari Dario dal Verme: il programma sarà finalizzato alla creazione di un laboratorio di sartoria artigianale all'interno della casa circondariale femminile ...
Le Entrate bussano anche alla porta del tirocinante ma per la Corte niente Irap
Il tirocinante è “fuori pericolo” Irap. A precisarlo la Cassazione con la sentenza n. 6673/2017...
Rifacimento dei balconi, ripartibili solo le spese per gli elementi decorativi
La Cassazione, ordinanza 6652/2017, fa chiarezza sulla ripartizione delle spese per il rifacimento dei balconi in proprietà esclusiva dei condomini. I giudici di legittimità, infatti, hanno affermato che i condomini possono essere chiamati a condividere soltanto le spese relative ad elementi decorativi che come tali rientrano nella nozione di parti comuni del fabbricato ma non sono tenuti a sostenere le spese riguardanti il rifacimento della pavimentazione o la soletta che sono sempre a carico ...
Associazione forense (Anf), male approvazione Ddl penale tramite fiducia
“L'Associazione Nazionale Forense critica fortemente la decisione del Governo di porre la fiducia sul ddl di riforma del processo penale, così comprimendo il dibattito politico su un tema inerente garanzie fondamentali a tutela non solo del giusto processo, ma della libertà di ogni cittadino. Non si può sottacere la preoccupazione per la scelta di aumentare la prescrizione, sia attraverso l'aumento delle pene edittali che attraverso il sistema della sospensione, con l'inevitabile conseguenza di ...
Ddl penale: penalisti, fiducia scelta autoritaria, astensione 20-24 marzo
Sottrarre il DDL di riforma in materia penale al confronto e alla discussione del Parlamento costituisce una gravissima lesione di fronte alla quale i penalisti italiani non intendono tacere, e rappresenta una intollerabile mancanza di rispetto per le regole basilari di metodo e per i principi che devono caratterizzare la funzione legislativa quando essa incide su fondamentali diritti costituzionali. L'Avvocatura penale ha già proclamato, per queste ragioni, l'astensione dalle udienze e da ogni ...
Corruzione tra privati anche per i manager
Per il reato di corruzione nel settore privato, oltre ai vertici sono puniti anche i manager. Il Consiglio dei ministri di venerdì scorso ha dato il via libera definitivo al decreto legislativo che attua la decisione quadro 2003/568/Gai sulla lotta alla corruzione nel settore privato.Il provvedimento, composto da sette articoli, allarga la platea dei soggetti responsabili, includendo tra gli autori di reato, oltre a coloro che rivestono posizioni apicali di amministrazione e di controllo anche ...
Rsa, per i malati di Alzheimer la retta è a carico del Ssn
Le RSA (Residenze sanitarie assistenziali) non possono chiedere il pagamento di una retta supplementare per le attività «socio assistenziali» svolte a beneficio dei malati di Alzheimer o comunque affetti da grave demenza senile. Tali attività infatti hanno «rilievo sanitario» e dunque sono poste a carico del Servizio sanitario nazionale. Il Tribunale di Monza, sentenza 617/2017,recependo una indicazione della Cassazione, ha così revocato un decreto ingiuntivo con cui una casa di cura aveva richiesto ...
Il clandestino non può essere condannato perché non esibisce il permesso di soggiorno
Il reato previsto dall'articolo 6, comma 3, del Dlgs n. 286 del 1998 (come modificato dalla legge n. 94 del 2009) per lo straniero che non esibisca il permesso di soggiorno non si applica anche ai clandestini i quali proprio perché irregolarmente presente sul territorio ne sono per forza sprovvisti. Con questa motivazione il Tribunale di Genova, Sezione 1, sentenza del 1° febbraio 2017 n. 335 ha assolto perché il fatto non sussiste un extracomunitario.
Amianto, la probabilità di esposizione dà diritto alla maggiorazione contributiva
Ai fini del riconoscimento della maggiorazione contributiva per esposizione ultradecennale all'amianto, il lavoratore non è tenuto a fornire la prova esatta della frequenza e della durata del contatto, essendo sufficiente la rilevante probabilità di esposizione al rischio di malattia, attraverso un giudizio di pericolosità dell'ambiente di lavoro. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza 6543/2017, accogliendo il ricorso di un operaio addetto alla riparazione degli autobus delle ...
Incidente mortale: per la responsabilità conta la velocità ma soprattutto la visibilità
Il centauro che investa il ciclista provocandone la morte non è responsabile a priori per il solo fatto cioè di non aver rispettato i limiti di velocità previsti del codice della strada...
L'invalido beneficiario dei permessi ex l. 104/1992 può essere trasferito anche senza il suo consenso, laddove il trasferimento sia disposto per garantire la conservazione del suo posto di lavoro
Nota a cura degli avv.ti Giampaolo Tagliagambe e Tommaso Targa, Trifirò & Partners Avvocati
Tribunale di Milano, sentenza 12 gennaio 2017
Ai sensi dell'art. 33, co. 5, della l. 104/1992, l'invalido beneficiario dei relativi permessi non può essere trasferito se non con il suo espresso consenso.Tuttavia, secondo la sentenza in commento, il consenso del lavoratore non è necessario laddove il trasferimento sia imposto dalla soppressione del suo posto di lavoro e dall'impossibilità di una utile ...
Mediazione obbligatoria in materia civile e commerciale: onere del mediatore di formulazione della proposta anche in presenza di una sola parte
Il TAR, nella sentenza in commento, ha ritenuto illegittimo un regolamento di procedura nella parte in cui impediva la formulazione di una proposta di mediazione in caso di mancata adesione-partecipazione di una delle parti ovvero in caso di mancata richiesta congiunta delle parti