Bruciare il tricolore è sempre reato (anche durante una protesta)
di Marina Crisafi
Commette reato di vilipendio chi brucia durante una manifestazione la bandiera italiana, a prescindere dalla protesta politica. Lo ha affermato la Cassazione nella recente sentenza n. 51859/2018, confermando la condanna per il reato ex art. 292 c.p. nei confronti di due giovani dei centri sociali che, durante una manifestazione a Palermo, avevano "pubblicamente e intenzionalmente dato fuoco, distruggendola, alla bandiera nazionale italiana".
La vicenda
Nella vicenda, i due ...
Il punto su: Azzeramento del capitale, vademecum su come esercitare la vigilanza dell'amministratore
Commento a cura dell'avv. Vittorio Provera - Studio Legale Trifirò & Partners
Il tema inerente l'individuazione del momento in cui un amministratore di società di capitali (nella specie di una S.r.l.) debba accertare l'esistenza di una causa di scioglimento e, conseguentemente, assumere i provvedimenti di cui agli artt. 2482 bis e ter c.c. così da evitare la propria responsabilità, è oggetto di particolare attenzione ad opera della giurisprudenza sia di merito che di legittimità. Tale interesse ...
Per le società in house l'azione di responsabilità contabile non esclude l'azione del curatore fallimentare
In tema di società "in house" a totale partecipazione pubblica, la specifica attribuzione alla giurisdizione della Corte dei conti delle azioni relative al danno erariale non esclude la configurabilità di un danno non erariale, al cui ristoro, soprattutto con riferimento alla posizione dei creditori sociali, non è idonea, e pertanto non può avere alcuna efficacia ostativa alle azioni proponibili davanti al giudice ordinario, l'azione concernente la responsabilità contabile.
Decisione: Ordinanza ...
L’estratto conto non blocca la ripetizione degli accrediti non dovuti
Sì alla marcia indietro della banca che, a seguito di operazioni finanziarie, abbia accreditato importi maggiorati rispetto al dovuto sul conto corrente dell'investitore. Né il passaggio del tempo – nel caso due anni -, né gli estratti conto regolarmente prodotti e mai contestati impediscono all'istituto di richiedere indietro i versamenti. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, ordinanza n. 3000 di oggi, accogliendo con rinvio il ricorso di Banca Esperia
Cassazione: Parmalat, l'ordine di acquisto non costringe la banca al rimborso
Il conferimento di un semplice ordine di acquisto di titoli non obbliga la banca a fornire al cliente informazioni...
Asl risarcisce perdita chance guarigione anche se incerta
L'incertezza sugli effetti per la salute di una diagnosi «corretta» e «tempestiva» non può portare ad escludere la responsabilità dei sanitari per mancanza del «nesso eziologico» rispetto all'evento dannoso. Tale nesso infatti «può risultare provato – in modo certo ovvero secondo il criterio del più probabile che non – anche in relazione ad un evento incerto (la possibilità perduta)». Lo ha stabilito la Corte di cassazione, ordinanza 29838 di oggi, accogliendo il ricorso dei genitori e fratelli ...
La responsabilità sanitaria e la tutela risarcitoria dei diritti del malato
a cura dell'avv. Gabriele Chiarini
Il fenomeno della responsabilità sanitaria è divenuto oggetto di crescente attenzione da parte degli operatori giuridici ed ha assunto, attualmente, proporzioni che erano sconosciute vent'anni fa. I repertori della giurisprudenza civile, di merito e di legittimità, testimoniano che la responsabilità del medico ha rappresentato un tema decisamente marginale almeno sino all'inizio degli anni novanta del secolo scorso; le decisioni giudiziarie sono progressivamente ...
Omicidio stradale, Consulta discuterà legittimità a febbraio
E' stata fissata il prossimo 19 febbraio la discussione, davanti alla Corte Costituzionale, della questione di legittimità sollevata da un giudice del tribunale di Torino su un paio di passaggi della legge del 2016 sui reati stradali. Il giudice torinese, Modestino Villani, ha interpellato la Consulta lo scorso 8 giugno su richiesta di un avvocato, Riccardo Salomone, nell'ambito di un processo sul caso di un'anziana rimasta ferita dopo essere stata investita da un automobilista a Moncalieri. Il ...
Bancarotta fraudolenta: il commercialista deve aver contribuito alla produzione dell'evento per rispondere quale terzo extraneus
Il comportamento del commercialista, pur collocandosi in epoca antecedente alla dichiarazione di fallimento, se postumo rispetto agli atti distrattivi commessi dall'imprenditore/amministratore, non è comunque idoneo a configurare la fattispecie del concorso nel delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale, anche ove abbia avuto lo scopo di ritardare il fallimento per garantire l'impunità all'intraneus. A tal fine infatti è richiesto che la condotta del professionista sia anteriore o concomitante ...
I (SUPER) POTERI DEL DPO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
di Avv. Amedeo Pisanti, componente della Commissione Privacy e Security dell'Ordine degli Avvocati di Napoli
La giurisprudenza ha chiarito che il profilo è quello di un giurista, più che di un tecnico-informatico e sebbene il complesso intreccio di norme in materia di protezione dei dati non lo preveda espressamente, il ruolo di DPO in ambito pubblico implica di fatto il riconoscimento, spesso ancora sottovalutato, di importanti funzioni di controllo dei procedimenti amministrativi, e conseguenti ...
Successione di contratti a termine e poi assunzione a tempo indeterminato.E' legittimo il patto di prova?
a cura di Damiana Lesce – Studio Legale Trifirò & Partners
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 6 novembre 2018 n. 28252, dice "sì al patto di prova" anche se l'assunzione a tempo indeterminato ha ad oggetto le medesime mansioni dei precedenti contratti a termine.
Nel caso oggetto un lavoratore, dopo aver stipulato con il proprio datore alcuni contratti a termine, veniva assunto a tempo indeterminato con previsione del patto di prova.
In sede di impugnazione per la dichiarazione di illegittimità ...
Tar: rinnovabili, annullata Convenzione Gse per commutazione certificati verdi
Con una serie di sentenze (nn.1126-1153), il Tar Lazio ha annullato, su ricorso di numerosi operatori delle FER (eolico, idroelettrico, biogas), la Convenzione «predisposta unilateralmente» dal Gestore dei servizi elettrici - Gse per la commutazione dei Certificati Verdi a incentivo. Il Tribunale amministrativo in particolare ha statuito che il GSE non ha il potere di introdurre nuove regole ma deve attendersi al disposto dell'articolo 19 del Dm 6 luglio 2012 che prevede la mera applicazione della ...
Cassazione: fallimento, avviamento salvo con il concordato di continuità
Massima valorizzazione al valore dell'avviamento nel caso di concordato preventivo...
Cirio bond, negoziazione individuale senza prospetto informativo
Se le negoziazione del prodotto finanziario è individuale, l'investitore non può lamentare l'assenza del prospetto informativo, previsto per il caso di sollecitazione pubblica. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, ordinanza 29736 di oggi, respingendo il ricorso di un risparmiatore contro “Banca Popolare Commercio e Industria” (ora Ubi Banca) per la vendita nell'ottobre del 2000 di obbligazioni Cirio in esecuzione di un contratto quadro di investimento. La Suprema corte ha anche confermato la ...
Assegno all'ex: giudici divisi tra privacy e indagini sui beni del coniuge «forte»
Il diritto all'accesso ai dati reddituali e patrimoniali da parte di un coniuge nei confronti dell'altro nel corso del processo di separazione e di divorzio sta diventando un tema di confronto giurisprudenziale tra chi sostiene la supremazia della privacy e chi, invece, ritiene prevalente il diritto allo svelamento, al fine di garantire una effettiva tutela della parte più debole del rapporto matrimoniale.
Decadenza del potere accertativo: Il deposito dell'atto di accertamento non salva l'Ente impositore
Commento a cura del Dott. Vincenzo Ficarella e dell'Avv. Stefania Cabibbo
La sentenza 1887/01/18 della C.T.P. di Bari ( Presidente Estensore - Bortone) ha sanzionato il ritardo, con il quale l'Ente locale portava a conoscenza il contribuente del procedimento impositivo.
La vicenda traeva origine da un avviso di accertamento, per parziale pagamento ICI per l'anno 2011, consegnato all'ufficio postale il 27 dicembre 2016 e notificato al contribuente in data 12 gennaio 2017.
In sede di ricorso, il ...
L'IMU sugli immobili portuali: una ulteriore penalizzazione per le imprese concessionarie?
Commento a cura di Silvio Genito, partner Studio legale SAT
La genesi dell'annosa questione circa l'applicabilità o meno dell'ICI (ed oggi dell'IMU/TASI) agli immobili siti nei porti risale al 2006, quando il legislatore (1) stabilì che nelle unità immobiliari censite nelle categorie catastali E/1, E/2, E/3, E/4, E/5, E/6 ed E/9 non potessero essere ricompresi gli immobili o le porzioni di immobili destinati ad uso commerciale, industriale, ad ufficio privato ovvero ad usi diversi, qualora gli ...
Accordi di protezione territoriale e concorrenza: il caso delle PAY TV
L'articolo è a cura dell'avvocato Salvatore Lamarca, specialista di antitrust e of-counsel dello studio legale Macchi di Cellere Gangemi, anche autore del libro "La disciplina dei cartelli nel diritto antitrust europeo ed italiano", edito da Giappichelli, 2017.
Le norme sulla concorrenza hanno una vasta portata - se paragonate a norme che regolano altre materie -applicandosi a violazioni che ripercuotono i propri effetti non solo sui mercati nazionali ma anche su tutto il territorio dello ...
Le "Foreign Ownerships" in Italia e in Europa
Osborne Clarke sbarca su SkySPORT24, gli avvocati Pierfilippo Capello e Andrea Bozza, ospiti dell'approfondimento dedicato al Diritto dello Sport siglato Sky. L'appuntamento sarà quindicinale e andrà in onda, in diretta, alle ore 13,30, in appendice al tg sportivo.
A cura di Pierfilippo Capello e Andrea Bozza, Osborne Clarke
Il fenomeno delle proprietà straniere delle società professionistiche di calcio ha trovato, negli ultimi 10 anni, un notevole incremento nel panorama europeo e ...
Integratori, non scatta il reato di comparaggio farmaceutico
Non scatta l'ulteriore reato di «comparaggio farmaceutico» per chi corrompe il medico di base al fine di fargli prescrivere ai pazienti i parafarmaci prodotti dalla propria azienda. Il reato, infatti, caratterizza soltanto le «specialità medicinali» o altro «prodotto farmaceutico» e non è dunque applicabile agli integratori che sono «prodotti alimentari». Lo ha stabilito la Corte cassazione, sentenza n. 51946 di oggi, accogliendo, soltanto sotto questo profilo, il ricorso del patron di Innovative ...